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Ciao a tutti, ora vi parlo di mio figlio che ha 18 mesi
maschio
udente
io sono sordo
anche mia moglie è sorda
mia moglie ha avuto esperienza nell'insegnamento della LIS a bambini sordi
Noi insegniamo a nostro figlio i segni e anche la lingua parlata
Nostro figlio dice già moltissime parole e anche molti segni
è già bilingue
Quando le persone udenti vedono nostro figlio
dicono che parla tantissimo,
conosce moltissime parole
e parla molto bene
Dicono che il loro figlio di 2-3 anni
non parla come lui, non riescono
e dicono poche parole
Io sono sempre imbarazzato e dico che forse
è grazie al fatto che gli insegno anche i segni
Mia moglie conferma che insegnare i segni
è uno stimolo per l'apprendimento di molte parole
e concetti.
Grazie a questo gruppo Facebook
che ha diffuso un articolo...
Ora vi do il link
L'articolo parla di ricerche collegate
all'uso della lingua dei segni
con i bambini udenti figli di sordi.
Ora vi spiego cosa dice l'articolo.
Un americano di nome Joseph Garcia
cominciò a lavorare come interprete negli anni '70
lavorando come interprete
si accorse che bambini udenti ma figli di genitori sordi
erano in grado di esprimere i loro bisogni
ad un'età molto inferiore rispetto a quella di bambini con genitori udenti.
Nel 1987 Joseph cominciò le sue ricerche con la Lingua dei segni americana sui bambini udenti.
Le sue ricerche mostrarono che i bambini esposti regolarmente ai segni, dal sesto al settimo mese d'età,
erano già in grado di cominciare a comunicare in modo espressivo entro l'ottavo o nono mese di vita.
Dopo essersi laureato, Garcia si concentrò sul creare un sistema pratico circa l'uso della lingua dei sordi con i bambini che ancora non parlavano.
Joseph usò questo sistema sui bambini e i risultati furono positivi.
Grazie all'uso della lingua dei segni si esprimevano meglio.
Pubblicò un libro sulle sue ricerche che adesso è meglio conosciuto come "Sign with your Baby".
Tradotto in italiano: "Segna con il tuo bambino"
Altri due dottori americani condussero una lunga ricerca
Dimostrarono che i bambini usanti la lingua dei sordi capivano più parole, avevano un vocabolario più grande
e giocavano in modo più complesso degli altri bambini.
I genitori di questi bambini notarono meno frustrazione da parte dei loro figli,
un livello più alto di comunicazione e di relazione fra di loro.
Gli stessi bambini dimostrarono un elevato interesse per i libri.
I due ricercatori tornarono a trovare i bambini oggetto della ricerca quando essi avevano sette e otto anni.
I bambini che erano stati esposti alla lingua dei segni dimostrarono un QI più alto di quelli che non lo erano stati.
Un' altra ricerca sempre condotta dagli stessi, dimostra che i bambini esposti ai segni sono più propinqui degli altri ad esprimere i loro bisogni e interessi.
Un bambino più dotato di questa capacità è in grado di accelerare il suo apprendimento linguistico;
ciò spiega perché i bambini che segnano tendono a parlare prima dei bambini che non segnano
E' interessante l'articolo vero?
Secondo me è davvero interessante.
Ora domando a voi sordi
che avete figli udenti
e a cui insegnate i segni e anche il parlato,
Si esprime in segni o parlando, è lo stesso
prima in confronto agli altri bambini
udenti che non consocono la lingua dei segni?
Vi domando se si esprimono prima?
Spero di avere da voi una risposta.