Tip:
Highlight text to annotate it
X
Il Teatro Verga di Milano nasce nel 1994
in quanto la parrocchia della Santissima Trinità, a cui appartiene questo teatro
mi chiese di farlo diventare un vero e proprio teatro
in realtà prima si trattava di una sala che veniva utilizzata anche molto poco
talvolta per le feste, talvolta per altri piccoli avvenimenti
ed era una saletta dove non c'era neanche addirittura l'impianto luci
se non delle luci
i classici faretti delle feste a casa degli amici.
Questa richiesta che mi fu fatta
mi affascinava moltissimo anche perchè io vengo da una famiglia di musicisti
mio papà aveva un teatro a Napoli con mille e seicento posti
e onestamente mi affascinava molto
però era una scommessa molto difficile da riuscire a realizzare perchè occorrevano anche soldi
e di soldi io non ne avevo da investire.
Ho trovato l'aiuto veramente importante di alcuni amici
con i quali abbiamo collaborato
alcuni dei quali anche preti molto giovani
che hanno creduto in questo progetto
di farlo diventare, come avevo chiesto io,
un teatro dedicato esclusivamente ai giovani, che si occupasse di coloro
che non hanno spazio normalmente nelle realtà più importanti della nostra città.
In pochi anni diciamo circa dal 1998 in avanti
il teatro è passato dai suoi 20/30 spettacoli in un anno
a quelli che son stati poi la composizione di una stagione vera e propria
che è diventata di 120/130 giorni di spettacolo all'anno
dando così spazio a tanti progetti nuovi
e facendo la ribalta per tanti artisti giovani di grande talento.
Dopo sedici anni meravigliosi, anche se con mille difficoltà
il Teatro Verga rischia di chiudere il proprio sipario, per sempre.
E questo perchè l'arrivo di un nuovo parroco, decide di cambiare completamente tutto
di annullare questo lavoro di vent'anni, ritenendo probabilmente
di voler fare cose ben più importanti di quello che è un discorso culturale
generale e di ampio respiro.
La chiusura di questo sipario porterà
non alla chiusura semplicemente di un punto dove uno può andarsi a svagare
ma bensì, ad un punto, ad un centro che è stato veramente il fulcro
per tutti quelli che erano giovani, non solo giovani artisti
ma anche giovani con problemi.
Noi ci siamo occupati del disagio giovanile
abbiamo avuto qui ragazzi che ci hanno aiutato
e che sono riusciti anche a venire fuori dai loro problemi.
Abbiamo fatto tanta cultura con le manifestazioni come "Follemente"
che si occupano dei problemi del disagio della mente.
Abbiamo fatto veramente quanto di più non si potesse per i giovani.
La chiusura di questo spazio è la chiusura della vita e dell'arte di una città.
Oggi vorrei buttare una bottiglia nel mare dell'indifferenza
perchè so che il web è una grande rete
e sono sicuro che qualcuno raccoglierà da questa rete il nostro appello
e che ci potrà veramente aiutare.
Per cui scriveteci, dateci anche delle idee
per come reagire a questo soppruso.
Aiutateci a non chiudere gli occhi.
Aiutateci a mantenere il nostro teatro ancora aperto
a tenere il sipario aperto
a non spegnere le luci su quello che è stato ed è
e vuole continuare ad essere
un punto per tutti gli artisti giovani di questa città e non solo.
Subtitles by the Amara.org community