Tip:
Highlight text to annotate it
X
Vediamo una cosa molto triste
nella Parashà settimanale, Vayerà.
Un bambino, Ishmael, viene posato sotto un cespuglio,
in procinto di morire, perchè lui e sua madre
hanno finito l'acqua
mentre giravano nel deserto. Sua madre,
Hagar, non ce la fa a vederlo soffrire
ancora,
e allora una cosa sorprendente accadde.
Un angelo va a parlarle, dicendo,
"Vieni! Alza il ragazzo
e tienilo per mano
perchè farò di lui una grande nazione".
Ovvio, non c'era niente di cui avere paura.
Dio le apre gli occhi
e lei vede una sorgente d'acqua.
Forse era stata li tutto il tempo.
La cosa interessante di questo atto di redenzione
è che l'angelo senta il bisogno di chiedere
ad Hagar in lacrime qual'è il suo problema.
Se l'angelo avesse un pizzico di sale in zucca
avrebbe saputo che lei aveva paura
per la vita di Ishmael.
Forse l'angelo stava insinuando che
Hagar avesse trascurato qualcosa.
Per primo, si, c'era quella sorgente d'acqua,
ma anche se la sorgente non ci fosse stata
Hagar ha qualcosa che lavora per lei:
Una promessa! Scorsa settimana in *** Lecha, un angelo,
forse lo stesso angelo, promise ad Hagar
che avrebbe avuto bambini,
Innumerevoli bambini. Quindi ovviamente non può
essere la fine di Hagar o di Ishmael.
è l'inizio della storia
di come comincerà a essere il padre di
una grande nazione. Perchè Hagar
a meritato tutto questo? Hagar è dovuta
scappare lontano dalla padrona Sarah.
Sapete Sarah, la madre d'Israele.
Apparentemente, a Sarah, che non aveva ancora figli
propri, non piaceva il fatto che Hagar,
sua serva, stesse portando il figlio di
suo marito Avraham, anche se all'inizio
lei stessa suggerì quest'accordo.
Rese la vita di Hagar miserabile. Infine,
Hagar è scappata dai dispetti di Sarah,
e l'angelo è venuto e ha detto,
"Hagar, schiava di Sarah,
da dove vieni
e dove stai andando?" e lei rispose,
"Sto scappando dalla mia padrona Sarah."
E l'angelo le disse,
"Torna dalla tua padrona
e trattala in modo rigido."
Facendo cosi, Hagar ha imparato tre cose,
più servitudine, più afflizione,
e più "stranezza." Hagar è una schiava.
è afflitta da Sarah. E non solo lei stessa
è un'Egiziana, una straniera da quelle parti,
ma anche il suo nome Hagar, in ebraico vuol dire letteralmente
"lo straniero". Quello che lei non sapeva
è che queste tre cose sono gli ingredienti
di una ricetta della Torà per una nazione. Prima,
Dio promise ad Avraham che avrebbe avuto
un figlio che sarebbe diventato una grande nazione.
Prima Dio porta Avraham a
sognare. Poi dice,
"So che sei un uomo vecchio
e che non hai figli, ma li avrai.
Questa è la buona notizia. La brutta notizia è
che questi bambini passeranno
l'esperienza dell'esilio, estraneità in una terra
non loro. Saranno afflitti in schiavitù."
E così è stato, I figli di Avraham
e Sarah sono diventati una grande nazione.
Quindi come Israele passò dall'esere una famiglia
all'essere una grande nazione nella schiavitù Egiziana,
Hagar e il suo bambino
sono anche destinati a grandezza.
Sotto il sole cocente del deserto,
Hagar è troppo impanicata per notarlo, ma noi no.
Faresti di tutto e di più per protegger
i tuoi bambini dal soffrire, ma questo è, in pratica,
parte del processo di crescita, sia delle nazioni
sia per ognuno di noi. Potresti essere diventato
l'indipendente, passionale, pensieroso
senza tutte le sfide
che hai affrontato, senza i viaggi
a cui sei sopravvissuto?
Produttore: Sarah Lefton
Direttore animazione: Nick Fox-Gieg
Animazione: Brenda Goldstein
Direttore Editoriale: Matthue Roth
Sottotitoli: Gady Piazza
Scritto e Narrato da M. Evan Wolkenstein
Registrazione Sonoro: Sarah Lefton