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Prima di tutto parlerei di un aspetto positivo e cioè che in realtà la crisi che abbiamo vissuto ha cambiato
i giochi sia nel settore dell'energia che in quello dell'elettricità e del gas e questo probabilmente significa
un declino nel breve termine: il prezzo dell'energia sarà inferiore a quello che era in passato. Beh io dico a breve
termine, perché probabilmente nel medio e lungo termine torneranno prezzi elevati perché l'energia è rara, quindi
il prezzo crescerà un giorno o l'altro. E questo è il primo aspetto.
Il secondo aspetto è sicuramente questa concorrenza tra l'energia elettrica e il gas che è interessante perché con
una concorrenza sempre maggiore tra le due energie l'azienda può provare a giocare su questo,
magari avendo più fonti di energia elettrica e meno gas o viceversa, in funzione dei prezzi.
Un altro aspetto riguarda la CO2 e il carbonio. Il carbonio è veramente una risorsa importante oggi in Europa. E' uno
dei driver principali della politica energetica e dietro a questo ci sono anche molte cose complesse, ma
continuerà ad avere un ruolo sempre più importante nel mercato dell'energia. E' un fattore interessante per le aziende,
perché può rappresentare un'opportunità per investire in fonti di energia rinnovabili.
Quindi nei prossimi dieci anni ci saranno molte novità in questo settore.
Del resto le misure per l'efficienza energetica sono veramente un "must" in Europa e stanno diventando sempre
più importanti nei paesi Europei�