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Non sospingermi, mio Signore,
affinché ami quel cielo che tu mi hai promesso
e non abbandonarmi al tanto temuto inferno
affinché smetta per questo di offenderti.
Tu mi trasporti, o Signore,
conducimi nel mirarti
affisso e deriso in una croce
per vedere il tuo corpo così ferito,
conducimi tra i tuoi oltraggi e la tua morte
e lasciami, infine, il tuo amore e a questo modo
anche se non vi fosse più cielo io t'amerei
e anche se non vi fosse più inferno io ti temerei.
Non hai da darmi perché ti chiedo
poiché anche se quel che desidero più non sperassi
egualmente per quel che ti amo io t'amerei.
Traduzione di Enrico Pietrangeli