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La gente non comprende la propria dipendenza da questo ecosistema.
Chi viene per avviare una coltivazione o una piantagione commerciale,
so che si scava la tomba con le sue mani.
Questo ecosistema deve rimanere come è,
perché dalla sua sopravvivenza dipende la nostra.
Ogni persona che ha realizzato qualcosa è caduta a terra molte volte...
... e si è rialzata per andare avanti. Questo è ciò che ho sempre cercato di fare. Wangari Maathai
Wangari Maathai è stata la prima donna dell'Africa centro-orientale a conseguire un dottorato.
Durante i suoi studi all'Università di Nairobi, si è resa conto della deforestazione;
allo stesso tempo, le donne della sua comunità lamentavano la mancanza di legna da ardere e acqua.
E' stata un'idealista e una pioniera.
Col suo lavoro e la sua vita ha affermato che povertà e sostenibilità ambientale
sono due facce della stessa moneta.
Wangari ha rapidamente collegato i due temi
e ha avviato l'impianto di alberi da parte di gruppi femminili.
Oggi, grazie a Wangari Maathai, si è radicata una coscienza ambientale;
molti ettari di terreno sono stati forestati
e formano una cintura verde che attraversa le nazioni
e contribuisce a mantenere il pianeta più verde e più pulito.
1977 Fondazione del Movimento "Green Belt"
Wangari ha aperto la strada per i diritti femminili,
per la democrazia e per un ambiente verde.
Il suo desiderio di piantare miliardi di alberi
deve essere portato avanti da tutti i suoi amici
e realizzato nel futuro prossimo
Il movimento iniziò una campagna di impianto di alberi, ma è stato molto di più.
Ha dato alla gente una ragione per difendere i loro diritti,
quelli dell'ambiente, delle donne e i diritti umani.
Le persone piccole, del popolo, possono cambiare questo mondo.
Inizialmente i gruppi femminili furono ignorati
perché nessuno li prendeva sul serio.
Ma presto il governo comprese che le donne si organizzavano
e diventavano sempre più influenti.
1992 Marcia "Freedom Corner", Uhuru Park
Nel 1992 Wangary organizzò uno sciopero della fame a Uhuru Park,
per spingere il governo a rilasciare i prigionieri politici.
Attaccate dalla polizia, le donne si rifiutarono di arrendersi
e continuarono la loro protesta per undici mesi.
Wangari mi ha dato la forza di sapere che, se lotto per qualcosa,
Solo la morte può fermarmi.
Alla fine, il governo del presidente Moi cedette e rilasciò i prigionieri.
La ricorderò sempre. Una sostenitrice instancabile della giustizia
e dei diritti umani, una guida eccezionale, una donna che ha sempre
rivendicato uguaglianza di trattamento per tutti.
Quando il presidente Moi fu incolpato di aver regalato
ai politici del suo governo lotti di terreno pubblico della foresta di Karura,
Wangari decise di combattere la lottizzazione.
1998 Wangari protesta contro la lottizzazione della foresta di Karura, Kenya
Wangari attuò una protesta pacifica, tramite l'impianto di alberi.
Non ha mai fatto niente per compiacere qualcuno
o per inseguire la popolarità
Ha sempre fatto ciò che riteneva giusto.
Questo è stato un tratto costante nella sua vita.
E' molto triste che il governo di questo paese
sovrintenda la distruzione delle foreste
e il furto di terreni pubblici.
Se intendete versare sangue a causa della terra, lo faremo. Siamo abituati a farlo.
I nostri avi hanno versato sangue per la terra.
Lo faremo anche noi. Questo è il mio sangue,
che mi ricorda quello versato da Waiaki Wa Hinga per proteggere la foresta di Karura.
Il suo spirito indomito le ha permesso di superare
barriere di ogni tipo e di ispirare noi a seguire le sue orme.
Spesso non abbiamo pace in molti luoghi
perché abbiamo distrutto queste risorse.
Talvolta siamo violenti. La specie umana è strana
perché talvolta si rivolta contro se stessa e si distrugge.
2004 Wangari Maathai riceve il premio Nobel per la pace
Wangari è stata la prima donna africana e la prima ambientalista
a ricevere il premio Nobel per la pace.
Si è impegnata nelle battaglie per i diritti umani,
la democrazia e la conservazione dell'ambiente.
E' stata una vera guida in questi settori,
e ha assolutamente meritato il premio Nobel.
E' la gente che deve salvare l'ambiente
e spingere i propri capi al cambiamento.
Dobbiamo resistere per tutto ciò in cui crediamo.
E non possiamo essere minacciati.