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Ciao. Sono Joan Borja e parlerò dei sistemi educativi dei territori della Xarxa Vives d'Universitats.
La diversità è uno dei valori identitari della Xarxa Vives d'Università.
Queste 21 università formano una rete vincolata ad un stesso sistema linguistico.
Le università della Xarxa Vives sono all'interno di quattro stati differenti: l'italiano, il francese, l'andorrano e lo spagnolo.
E la diversità amministrativa comporta, logicamente, delle differenze in relazione ai modelli educativi.
Nel caso dell'Università di Sassari, il sistema di riferimento è l'italiano, con le seguenti tappe educative:
L'istruzione prescolastica alla Scuola dell'Infanzia, educazione non obbligatoria tra i 3 e i 6 anni
L'Istruzionie primaria alla Scuola Primaria, tra i 6 e gli 11 anni
L'Istruzione secondaria, che si divide in: Scuola Secondaria di Primo Grado tra gli 11 e i 14 anni;
e Scuola Secondaria di Secondo Grado tra i 14 e i 19 anni.
La Scuola Secondaria di Secondo Grado si può seguire in tre tipi di istituti:
i Licei, gli Istituti tecnici o gli Istuti professionali
Sempre in relazione all'Istruzione superiore, il sistema educativo italiano offre le opzioni dell'Università, quella dell'Alta formazione artistica,
musicale e coreutica e quella degli Istituti tecnici superiori.
Gli studi italiani universitari constano di tre corsi per la Laurea più due per la Laurea Magistrale
Nel caso dell'Università di Perpinyà, dobbiamo far riferimento al sistema educativo francese, con la seguente struttura:
Una prima tappa di scuola materna, facoltativa, tra i 3 e i 6 anni
La scuola primaria, tra i 6 e gli 11 anni (come il sistema italiano, ed un anno in meno rispetto ai sistemi educativi andorrani, catalani, delle baleari e valenzani)
La scuola media, ai College tra gli 11 e i 15 anni (finendo un anno dopo rispetto alla Scuola Secondaria di Primo Grado, e iniziando e finendo un anno prima della Segona ensenyança
del sistema educativo andorrano, o l'ESO dei sistemi educativi catalani, delle baleari e valenzani).
I licei, tra i 15 e i 18 anni, d'insegnamento non obbligatorio: tre corsi che possono avere orientamento generico, tecnologico o professionale
E l'Università, con una struttura che dipende dalle differenti discipline universitarie,
costituita da tre corsi di laurea più due corsi di master.
dopo i due anni di studi superiori si ottiene un Diploma di Studi Universitari Generali; proseguendo gli studi un anno in più,
si può ottenere una Laurea; con un anno in più un Mestratge; e alla fine del quinto anno, un Magisteri o un Master.
Quanto all'Università di Andorra, bisogna parlare di un contesto che fa riferimento al sistema educativo andorrano, francese e spagnolo.
Nei centri con sistema educativo francese o spagnolo, risulta obbligatoria la cosiddetta Formació Andorrana, che garantisce lo studio della lingua catalana e il mezzo,
la storia, la geografia, la cultura e le istituzioni di Andorra.
Nel caso del sistema educativo andorrano le tappe sono: Educazione materna, da 3 a 6 anni. Primo insegnamento, da 6 a 12 anni
Secondo insegnamento, da 12 a 16 anni. Superiori, da 16 a 18 anni
Nell'Università di Andorra si può ottenere, in tre corsi, il titolo di Batxelor, che facilita l'accesso ai master.
Il sistema educativo valenzano, catalano e delle baleari coincidono quanto alle tappe educative:
Educació infantil da 0 a 3 anni e da 3 a 6 anni: l'educazione da 3 a 6 anni non è obbligatoria, ma comunque (a differenza di quella da 0 a 3 anni) diffusa e gratuita.
L'educació primària, dai 6 ai 12 anni, strutturata in tre cicli: il ciclo iniziale (1º e 2º ), ciclo intermedio (3º e 4º) ed il ciclo superiore (5º e 6º)
L'educazione secondaria obbligatoria (nota come ESO), tra i 12 e i 16 anni
Il batxillerat (tra 16 e i 18 anni), in quattro modalità: Arti, Scienze e Tecnologia, Umanistiche e Scienze Sociali
Dopo il secondo corso del batxillerat, gli alunni valenzani, delle baleari e catalani devono fare la Prova d'accesso all'Università (PAU) per poter accedere ai corsi universitari.
La scelta dei corsi dipende dal voto ottenuto.
Si può dunque dire che per la vita universitaria, la PAU è la via da seguire.
Già all'università, la laurea è di quattro corsi accademici (240 crediti), che danno accesso agli studi di Master
(uno o due corsi, tra 60 e 120 ulteriori crediti) e da qui agli studi di dottorato.
Fanno eccezione corsi come Architettura, Odontoiatria, Veterinaria, Farmacia, che constano invece di cinque corsi; e Medicina, di sei.
Diversità, dunque. Diversità nelle università, nei contesti, amministrazioni dei sistemi educativi, all'interno di uno stesso Spazio Europ........
La diversità... La diversità è, effettivamente, un valore identitario del Mediterraneo occidentale e dell'Europa.
Un valore rappresentato dalla Xarxa Vives d'Universitats: educazione nella diversità.