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Il video della nuova campagna Alien racconta il risveglio
di una dea alla luce del sole allo zenit.
Volevamo simboleggiare la trasformazione, perché per Mugler
la metamorfosi e la trasformazione sono concetti chiave.
Volevamo mostrare la metamorfosi attraverso la luce.
Thierry Mugler ha appena realizzato uno spettacolo, le Muglier Follies,
e per l'occasione ha creato un nuovo tessuto luminoso.
Un tessuto parzialmente intrecciato di fibre ottiche, che permette agli abiti di illuminarsi.
È stato proprio Thierry Mugler a suggerirci di usarlo e così abbiamo deciso
di sfruttare questa tecnologia nel nostro video.
La reazione delle fibre ottiche ci preoccupava un po'.
Sarebbe stato possibile cucirle, inserire il tessuto nella macchina da cucire?
Ci stavamo avventurando verso l'ignoto senza nessuna garanzia
di successo...
Dovevamo dimenticare le tecniche di cucito tradizionali
perché la fibra ottica non si lascia tagliare agevolmente, si sfilaccia molto facilmente...
ma alla fine nessuno di questi problemi si è rivelato insormontabile.
La collaborazione con la modella Alexandrine è stata breve,
ma trovo che abbia capito pienamente l'emozione che doveva evocare.
Ha saputo trasmettere perfettamente le idee attraverso le pose
e i movimenti del corpo. Ha fatto un ottimo lavoro.
Ho sempre lavorato così e ho sempre creduto che fosse questo il modo di ottenere i migliori risultati.
Pianifico tutto, l'organizzazione è per me un vero e proprio elemento essenziale, come ha giustamente detto prima.
Ma bisogna anche saper lasciare la porta aperta ai momenti magici imprevisti.
Adoro essere in scena, riunire tutti gli elementi necessari e far incontrare persone
che prima non si conoscevano. Credo che, volendo controllare tutto, si finisca per sacrificare le emozioni.
Che sono invece alla base del processo e di un risultato finale "vivo".