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Apertura di un Monitor LCD
Apertura di un Monitor LCD a cristalli liquidi, elettrodi trasparenti e piccoli transistori
Apertura di un Monitor LCD a cristalli liquidi, elettrodi trasparenti e piccoli transistori, engineerguy video della 3a serie
Questo monitor usa cristalli liquidi per mostrare immagini.
Il modo in cui questo oggetto funziona mi stupisce.
Vi faccio vedere.
Iniziamo con la parte posteriore dello schermo.
Se guardate qui vedrete una fila di LED in basso chiamati \"backlight\", \"retroilluminazione\".
Queste sono le uniche luci del monitor.
Poi, metto quello che viene chiamato \"sistema ottico\", che permette di distribuire equamente la luce su tutto lo schermo.
Ora, il primo foglio crea uno bello sfondo uniformemente illuminato.
Il prossimo pezzo viene chiamato \"piastra di guida della luce\".
Potete vedere che è coperto da punti.
Quando la luce entra dal basso si propaga lungo la piastra con una rifrazione interna totale, a meno che non colpisca uno dei punto.
Questi fanno sì che dei raggi di luce possano uscire.
Poi gli ingegneri hanno inserito una pellicola di diffusione; aiuta ad eliminare lo schema di punti della piastra precedente.
Dopo c\'è la pellicola prismata.
Si può vedere che dove metto il foglio è molto più luminoso di dove non c\'è.
Quindi a questo punto, una volta che abbiamo messo l\'ultima pellicola di diffusione, abbiamo una superficie uniformemente illuminata, il tutto a partire da una singola fila di LED in basso.
La retroilluminazione è sempre accesa nei monitor, ma cosa controlla quella che vediamo è questo pezzo di vetro: funge da otturatore.
Posteriormente e davanti a questo vetro ci sono due polarizzatori.
Sono strettamente attaccati al vetro, ma ve lo faccio vedere con questi due fogli che ho.
Se pongo questo foglio sul sistema ottico potete vedere che la luce passa.
E se metto questo pezzo sull\'altro, anch\'esso permette alla luce di passare.
Ma se lo ruoto esattamente di novanta gradi, vedete che la luce viene bloccata.
Il foglio inferiore crea una luce polarizzata che gli permette di passare solo attraverso un altro polarizzatore impostato all\'angolo giusto.
Ora, ovviamente, in questo monitor i due polarizzatori non ruotano - oltre all\'interruttore on\\off il monitor non ha parti che si muovono.
Invece cosa viene fatto è mettere i due polarizzatori a 90 gradi, configurazione che non permette alla luce di passare, e poi, se vogliamo farla passare, \"giriamo\" la luce in modo da combaciare con il polarizzatore davanti.
Come.
Questo pezzo di vetro così semplice è ciò che rende questo possibile.
Fatemelo rimettere sopra così potete vedere l\'immagine apparire.
Lo adoro e basta!.
In realtà è un sandwich di vetro.
Gli ingegneri riempiono lo spazio tra i pannelli con piccole perine di vetro per tenerli separati e con molecole organiche conosciute come cristalli liquidi.
Questi cristalli hanno l\'interessante proprietà di non far passare la luce uniformemente lungo entrambi gli assi.
Solchi si formano sulla superficie di entrambi i pezzi di vetro a 90 gradi l\'uno con l\'altro.
Le molecole in mezzo si allineano per formare una bellissima elica.
Quando la luce della retroilluminazione passa attraverso il primo polarizzatore ed entra nel \"sandwich\" è rotata dai cristalli liquidi così che può passare nel secondo polarizzatore ed emergere sullo schermo davanti.
Questa viene chiamata come la \"Modalità bianca normale\"-
Applicare un campo elettrico lungo il \"sandwich\" fa allineare i cristalli in lunghezza.
Ora la luce che passa attraverso il primo polarizzatore non è ruotata da cristalli e non può più arrivare davanti allo schermo.
Questa viene chiamata come la \"Modalità nera normale\"-
Ora che possiamo controllare la luce che passa attraverso il vetro, come otteniamo i colori?.
Diamo un\'occhiata dettagliata al vetro.
Controllando il voltaggio che passa tra questi elettrodi trasparenti possiamo controllare l\'intensità di luce che ci passa attraverso.
Ora, c\'è altro oltre alla piastra di vetro.
Esaminiamo questa sezione dove la mia manica incontra lo sfondo d\'oro.
Se ingrandiamo possiamo vedere che è fatta di pixel.
Se spengo l\'immagine e la retroilluminazione potete vedere che lo schermo contiene sezioni rosse, verdi e blu.
Questi sono sotto-pixel: Tre insieme fanno un pixel.
Sono semplici piastrelle colorate sovrapposte agli elettrodi trasparenti.
Seguono il modello RGB: Modifichiamo l\'otturazione degli elettrodi dietro ai subpixel così che possano creare un particolare colore.
Per esempio, per ottenere il colore blu nella mia maglietta impostiamo il sotto-pixel rosso al 12% dell\'intensità massima, il verde al 21% e il blu a circa il 50%
E ora l\'ultimo pezzo nel \"sandwich\" di vetro: Nel pannello di dietro gli ingegneri hanno implementato dei piccoli dispositivi chiamati \"Thin Film Transistor\", ovvero transistori a pellicola sottile.
Questo è perché spesso i monitor sono etichettati \"TFT\".
Ogni sotto-pixel ha un transistore che lo controlla.
Questo transistore che vedete a destra funziona come un interruttore che permette allo schermo di essere aggiornato fila per fila.
Applicando un voltaggio ad una specifica fila mentre si tengono le altre in attesa, permettiamo ad ogni sotto-pixel in quella fila di ricevere informazioni video che vengono da sopra lo schermo.
Solo una fila alla volta può ricevere le informazioni, ma la velocità con cui questa avviene per ogni fila è così alta che il nostro cervello le unisce creando una unica immagine fluida.
Che dispositivo incredibile.
Ed anche la tecnologia che permette ai computer di diventare portatili: Immagina laptop, cellulari e tablets senza schermi leggeri.