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E lui vi riporterà nel passato,
con giochi merdosi che fanno schifo al cazzo!
Preferirebbe che un bufalo
gli cagasse diarrea nell'orecchio!
Preferirebbe mangiare
il marcio buco del culo
di una puzzola investita da un'auto e affogarlo nella birra!
È il più incazzato giocatore che abbiate mai sentito,
è l'Angry Nintendo Nerd,
è l'Angry Atari Sega Nerd,
è l'Angry Video Game Nerd!
C'erano una volta
giochi che erano molto più che giochi,
erano avventure.
Sto parlando dei giochi "Swordquest" per Atari 2600.
Erano basati sui quattro antichi elementi del cosmo:
"Swordquest: Earthworld",
"Fireworld",
"Waterworld",
e non parliamo del film di Kevin Costner,
e per ultimo ci sarebbe dovuto essere "Airworld".
In questi giochi il giocatore attraversa una serie di mistiche camere
alla ricerca di tesori nascosti.
Ma non stavate soltanto giocando a un gioco,
avevate intrapreso una vera avventura alla ricerca di veri tesori.
Atari aveva messo in palio dei premi.
E non parliamo delle sorpresine di plastica dei McDonald's Happy Meal,
no ragazzi,
qui si faceva sul serio.
Ecco come funzionava.
Come prima cosa dovevate comprare i giochi,
che uscirono uno per volta.
Diventando membri del club, vi spedivano una t-shirt
assieme al gioco, non appena questo veniva rilasciato.
E non parliamo del fatto che in ogni gioco c'erano un poster e un fumetto DC.
Lo scopo dei giochi era trovare indizi,
quindi vi segnavate tutti gli indizi e li spedivate all'Atari.
Chi ne trovava di più andava al quartier generale dell'Atari
per disputare la finale.
Si sfidavano con versioni customizzate del gioco,
e ogni giocatore aveva 90 minuti per finirlo.
Chi lo finiva per primo vinceva il premio.
Il vincitore di "Earthworld" ottenne un talismano d'oro a 18 carati
con incastonati 12 diamanti e le pietre portafortuna dei 12 segni zodiacali.
Il vincitore di "Fireworld" ottenne un calice fatto di oro e platino,
tempestato di diamanti, rubini, zaffiri, perle e giada verde.
Il vincitore di "Waterworld" avrebbe vinto una corona d'oro
decorata con diamanti, rubini, zaffiri e acquamarine.
Al vincitore di "Airworld" sarebbe toccata una pietra filosofale,
un grosso pezzo di giada bianca racchiusa in una teca d'oro a 18 carati
adornata con smeraldi, rubini e diamanti.
Dannazione!
Secondo la campagna pubblicitaria di Atari,
ognuno di questi premi valeva $ 25.000.
Ma non è tutto.
I quattro vincitori sarebbero ritornati per un'ultima sfida,
e il vincitore di questa avrebbe ottenuto una spada incrostata di gioielli
con un'elsa d'oro a 18 carati e una spada d'argento
ricoperta di diamanti, smeraldi, zaffiri e rubini.
Il valore della spada era di $ 50.000.
In totale, questi tesori valevano $ 150.000,
e stiamo parlando del 1982-83, quindi fate i vostri calcoli!
Era dal Medioevo che non sentivo di una caccia al tesoro di tale grandezza!
Rende davvero esaltante giocare a questi giochi!
Questa sì che è una promozione!
Indosserete la vostra t-shirt di "Swordquest"
assieme ai fumetti e i poster,
berrete dal calice d'oro
con la vostra corona, la pietra filosofale, la spada,
per non parlare della cartuccia di "Swordquest" esclusiva di Atari.
Beh, peccato che il concorso sia già finito,
quindi al giorno d'oggi non ha più molto senso giocarci.
Se provaste adesso uno di questi giochi, senza manuale di istruzioni né spiegazioni,
non avreste alcuna idea di cosa fare.
Ogni volta che entrate nella stanza successiva, sembra ci sia un'esplosione!
È questo che rendeva Atari così grande,
anche una cosa così semplice come entrare in una porta...
...è un evento.
Ogni stanza è di un colore diverso, e non finiscono mai,
si continua a proseguire e proseguire.
Se guardate il manuale, vedrete come ogni stanza rappresenti un segno zodiacale.
E se continuate a muovervi, fate tutto il giro.
Ma ci sono solo questi colori,
perciò è facile confondere Ariete con Bilancia,
o Capricorno con Leone.
In ogni stanza c'è una camera segreta in cui trovate dei tesori.
Ma a volte, prima di arrivare ai tesori,
dovete attraversare una cascata nucleare.
O saltare su un ammasso di laser.
In questo tipo di giochi dovete usare parecchia immaginazione.
Quando arrivate in una stanza del tesoro,
potete raccogliere oggetti oppure metterli giù.
Mettendo la giusta combinazione di oggetti in una certa stanza,
attivate un indizio.
Cosa potrà mai voler dire?
"16 4"....
Il fumetto...!?
Pagina 16, vignetta 4.
Non vedo nulla di...!
Wow.
Ci sono 10 parole nascoste che sembrano formare una frase,
ma 5 sono fasulle.
L'unico modo per capire quali sono le parole giuste,
è trovare un indizio subliminale sulla prima pagina.
Le parole "Prime" e "Number" sono di un colore diverso dal resto,
quindi dovete usare solo gli indizi che sono numeri primi.
Lasciatemelo dire, nel 1982 la gente aveva un sacco di tempo a disposizione
e un sacco di creatività per risolvere questa cosa.
Di oltre 5000 risposte,
solo 8 giocatori inviarono la frase corretta.
Il vincitore è il ventenne Steven Bell.
Bel lavoro, amico!
Col secondo gioco, "Fireworld", si è praticamente mantenuto lo stesso principio.
A parte che questa volta le stanze sono disposte in modo da formare l'Albero della Vita.
L'unica cosa davvero diversa dal primo gioco
sono le sequenze action.
Cosa stiamo facendo qui?
Colpiamo uccelli con un palo?
Lanciamo coltelli?
Poi indirizzate dei coltelli in un... club sandwich di tacchino.
E in questa parte siete tipo un'aquila nera che spara a dei serpenti!
E il tutto con gloriosi effetti sonori Atari!
Credo che questo gioco fosse un pò più facile di "Earthworld",
dato che stavolta furono più di 50 i giocatori che trovarono tutti gli indizi.
Perciò Atari decise per uno spareggio, facendo scrivere a ognuno cosa adorava del gioco.
"Dannazione se è un bel gioco!
Acciderba, adoro proprio quel gioco!"
E in qualche modo, basandosi su queste risposte, ridussero i candidati a 50.
Alla fine vinse Michael Rideout,
e ricevette il calice d'oro.
È col terzo gioco, "Waterworld", che la merda iniziò a finire nel ventilatore.
Il tristemente noto crollo dell'industria videoludica nel 1983 stava dando i suoi effetti.
E "Waterworld" venne fatto uscire in quantità limitate,
rendendolo un gioco estremamente raro.
Ci sono solo 7 stanze,
decisamente meno rispetto ai giochi precedenti.
Stavolta è basato sulla struttura del chakra.
Giustamente, le parti d'azione hanno tutte qualcosa a che fare con l'acqua.
Cercate di nuotare evitando gli squali,
schivate i calamari,
o saltate su degli iceberg.
Ma il concorso non ci fu mai.
I problemi finanziari di Atari li costrinsero a vendere la compagnia,
staccando la spina a tutto quanto.
Il quarto gioco, "Airworld"...
è proprio questo: aria.
Non venne mai realizzato,
ma ci furono voci di un prototipo, di cui vennero fatte copie false.
È davvero una triste fine per quello che sarebbe potuto diventare
il più grande evento videoludico della storia.
Una serie avventurosa con stanze basate sulla mitologia?
Con allegati dei fumetti?
E possibilità di vincere tesori veri?
E svanì tutto nel nulla!
Il più grande mistero è che fine abbiano fatto i rimanenti tesori.
Ho visto foto e resoconti che provano la loro esistenza,
dato che erano esposti durante la competizione.
Ma ora dove sono?
Il tizio che comprò Atari si chiamava Jack Tramiel.
Alcuni tizi del settore, commentando online,
dissero di aver visto la spada appesa nel salotto di Tramiel.
Non ci sono foto nè prove a supportare questa tesi,
ma se ha davvero la spada,
allora è probabile che abbia pure la corona e la pietra filosofale.
Qualcuno deve scoprirlo!
La vera "Swordquest" è la ricerca di quella spada e degli altri tesori!
Appartengono ai videogiocatori che se li sono guadagnati!
Sapete, chiunque abbia infilato quei giochi nel suo Atari
aveva una possibilità di vincere.
Era una cosa per cui sognare.
Ma quel sogno è stato buttato nel cesso.
Sono passati 30 anni,
ma io dico che il concorso deve continuare!
Finite l'ultimo gioco!
Non potete fare Terra, Fuoco e Acqua senza Aria!
L'equilibrio del cosmo dev'essere ripristinato
e il vero possessore di quella spada dev'essere trovato!
Il Reame di Nerd-dom dipende da questo!
Traduzione by Lucathegreat