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I monsoni hanno inondato la regione in
cui sono cresciuti i miei genitori...
Non posso cambiare le
cose che mi circondano
tanto quanto quelle
persone che nel mio Paese
non possono salvare le loro case
dalle acque dell'inondazione.
Julia diceva che restare sola in
casa con me la fa sentire a disagio.
Sta continuando le sue
avventure con mister Ethan Barr.
Sabato sera sono usciti, si sono
voltati a guardarmi e hanno riso.
- Avrei voluto soffocare la sua risata.
- Soffocare il suono della sua risata
o soffocare lei?
Credo che tutto andrebbe
meglio se lei sparisse.
Sente che potrebbe fare del male a Julia?
Traduzione: Deade e Alka. Revisione: Faith.
Julia.
Salve, dottor Weston.
Sunil e' fuori a fumare.
Mi chiedevo se potessimo
parlare un momento.
Certo.
- Posso entrare?
- Certamente.
Ovviamente lei non si aspettava
la perfida, insensibile nuora.
Non ho dubbi che e' cosi'
che mi descrive lui.
Mi sbaglio?
Posso chiederle cos'ha fatto al braccio?
Oh, abbiamo discusso.
Abbiamo?
Secondo lei?
- E...
- E la situazione ha preso una brutta piega.
Quando dice "la situazione ha
preso una brutta piega", che cosa...
"Brutta piega" significa che mi ha
spinto e sono caduta sulla libreria
davanti ai bambini.
Sunil l'ha spinta?
C'era un chiodo che non era
del tutto inserito nel legno.
Una visita al pronto soccorso, tre punti.
E come...
Come e' iniziata questa discussione?
Abbiamo deciso di interrompere
la terapia di Sunil.
Oggi sara' l'ultima seduta.
Questo dovrebbe coprire oggi
e una in piu' per la
disdetta all'ultimo minuto.
Davvero, non e' necessario.
Mi farebbe sentire piu' a
mio agio. Prenda l'assegno.
Non sono sicuro di capire.
Non credo di poterlo dire
in maniera piu' chiara.
Beh, e' solo che ho appena iniziato
a stabilire un contatto con lui.
Stiamo iniziando a costruire un'alleanza.
Con il dovuto rispetto, dottor Weston,
se questo e' quello che succede
quando costruisce un'alleanza,
mi dispiace per i suoi pazienti,
per non parlare delle loro famiglie.
E' peggiorato.
Con tutto il rispetto, non sono d'accordo.
- Credo che stia iniziando veramente a...
- Beh, non e' lei a vivere con lui, sbaglio?
C'e' stato un netto declino
nel suo comportamento
da quando ha iniziato la terapia.
Potrebbe essere piu' specifica?
Ci sono stati altri incidenti?
Giorno dopo giorno si comporta
in maniera sempre piu' strana.
E' tornato a nascondersi in camera sua.
E quando decide di uscire,
sembra che scelga il momento.
Proprio ieri sera e' uscito nel corridoio
dopo che avevo messo a letto i bambini.
Ed e' rimasto li'
a fissarmi.
Mi sono impegnata al massimo per trovare
il coraggio anche solo
di passargli accanto.
E' il modo in cui mi guarda.
Non sbatte nemmeno le palpebre.
Ho anche pensato di chiamare la polizia.
Non oso immaginare cosa stia dicendo a lei.
Voglio dire, cosa le dice di noi?
Ehm, purtroppo
non mi e' possibile rivelare
i dettagli del mio lavoro con Sunil.
Ma io pago per questo.
Dio, che spreco.
220 dollari a settimana per
farlo impazzire ancora di piu'.
Il fatto e' che
lei non e' stato di alcun aiuto.
Ho bisogno che Aaron prescriva
qualcosa di piu' forte a suo padre.
Qualcosa che funzioni davvero.
Quindi, per favore, prenda l'assegno.
Quando dice
che ha pensato di chiamare la polizia...
Mi e' solo venuto in mente.
Non l'avrei davvero...
Non sono cosi' cattiva quanto crede.
In realta' c'e' una parte di me
che prova compassione per Sunil.
In che modo?
E' un uomo di mezz'eta' affascinante.
La sua vita non deve per forza finire.
Sembra quasi che scelga di essere infelice.
Il che, a sua volta, rende noi infelice.
Questa situazione mi
ha fatto venire l'ansia.
Mi dispiace sentirglielo dire.
Non dormo. Perdo la
concentrazione al lavoro.
Mi e' sempre piu' difficile
concentrarmi sui miei
manoscritti, sui miei autori.
Onestamente, cosa farebbe
se fosse nella mia posizione?
Se devo essere onesto, gli
farei continuare la terapia.
E se lei volesse discutere
dei suoi problemi con un professionista,
sarei lieto di consigliarle qualcuno.
Giusto.
Vorrei sapere
piu' dettagli di questo incidente.
Va bene. Mi sembra chiaro
che e' interessato a un solo
punto di vista della storia.
Io...
Mi sembra chiaro che e'
caduto nel suo incantesimo.
Julia, vorrei davvero tanto ascoltare
la sua versione della storia. Io...
Sospetto che l'abbia appena informata
che la mia terapia e' finita.
Sunil - Lunedi' ore 15.
Mi dispiace. Oggi non ho
avuto il tempo di fare il te'.
La visita di Julia e' stata
del tutto inaspettata.
Va bene cosi'.
Il fatto che questa sia
la nostra ultima seduta
e' una cosa strana per me.
Sono arrivato ad apprezzare
queste conversazioni.
Anch'io.
Non riesco a immaginare cosa faro' adesso.
Forse andro' a parlare con il ragazzo
che mi vende le caramelle in Church Avenue.
Qualcosa mi dice che non
sara' altrettanto gratificante.
A quanto ho capito c'e' stato...
C'e' stato un incidente
a casa questa settimana.
Conoscendola, ho iniziato a
pensare a lei come a un uomo
che possiede una grande saggezza.
Quindi lei non... Non vuole
parlare di quello che e' successo?
E ho pensato molto
al mio sogno,
quello con la donna dai capelli scuri.
Credo che avesse ragione lei.
Ah, in che senso?
Quella donna mi e' tornata
in mente di continuo questa settimana.
E' stato molto, molto bravo
a farmi pensare a Malini cosi' spesso
dopo cosi' tanti anni.
Il fiore nei capelli,
il dipinto di El Greco...
E'... E' stato arguto da parte sua.
Molto efficace.
Quando pensa a Malini,
che emozioni nascono in lei?
Emozioni come per esempio...?
Mi ha parlato della vostra
rottura, della sua morte,
ma non so, e' solo che...
Ho la sensazione che ci sia...
Che ci sia qualcosa di
piu' in questa storia.
Credo che sia interessante
il fatto che le sia apparsa
come una figura minacciosa
e che quando si e' svegliato dal sogno
stava per colpirla.
E ora c'e' stato
un incidente fisico a casa.
Per favore, puo'...
Ho detto che non ha senso tutto questo.
E perche' dice cosi'?
Questa e' l'ultima seduta. Che senso hanno
tutte queste domande a cui non
avremo la possibilita' di rispondere?
Non sembra che lei voglia rispondere.
Le chiedo di Malini e lei glissa.
Le chiedo cos'e' successo a casa
e non sembra che voglia
rispondere nemmeno a questo.
Julia non le ha dato l'ultimo pagamento?
- Si', l'ha fatto, ma...
- Allora e' tardi, Paul.
E' troppo tardi.
Puo' dirmi
secondo lei cosa ha portato
Julia a prendere questa decisione?
Ha qualcosa a che vedere con la
fasciatura che ha sul braccio?
Non gliel'ha gia' detto lei?
Beh, lei ha detto che
avete avuto una discussione
e che l'ha spinta contro la libreria.
Io l'ho spinta?
Non l'ha spinta?
Ok. Allora, sono entrato nella sala tv.
Sam e Naya stavano guardando questo...
il loro cartone animato preferito in dvd
per la 18esima volta nell'ultimo mese.
Io volevo passare un po' di tempo con loro.
E non sopportavo piu' quel cartone animato,
quindi l'ho spento.
E' un cartone che parla
di un pesce pagliaccio.
Mi sono cosi' stancato
di vedere i miei nipoti che assorbono
quel veleno assurdo.
Quindi ho cercato di insegnare loro
una canzone tipica bengalese.
Ero a meta' della prima strofa
quando e' entrata Julia nella stanza.
Era infuriata.
Beh, se non ricordo male, le aveva chiesto
di non insegnare a Sam il bengalese.
E' solo una canzone, Paul.
E' una canzone. Lo sa, e'...
E' una canzone. Parla di come
si dice addio a un amico, sa?
E' molto piu' importante nella vita
di quello stupido, ridicolo pesce animato.
Vede?
Lo trova cosi' terribile?
No, e'...
No, non sembra per niente terribile.
Allora Julia ha alzato la voce.
E quando Naya l'ha sentita alzare la voce,
ha iniziato a piangere.
Sam ha visto piangere Naya, e
ha iniziato a piangere anche lui.
E Julia mi diceva di smettere
di cantare quella canzone
e io non smettevo.
- *Canzone*
- "Smettila".
"Smettila". E io non smettevo.
Mio figlio e' entrato nella stanza
e si e' messo dalla parte di Julia.
Ha detto: "Baba, stai
spaventando i bambini".
Io spaventavo i bambini?
Io spaventavo i bambini?
Il loro urlarmi contro
spaventava i bambini.
Quindi quando ho provato ad
andarmene, Julia non si spostava,
quindi sono passato con forza.
Ha perso l'equilibrio.
E' caduta sulla libreria.
Quindi sta dicendo che
e' stato un incidente.
Paul, non e' un taglio profondo.
Arun ha provato a medicarla,
ma ovviamente lei ha insistito
per andare al pronto soccorso,
come se fosse stata sbranata da una tigre.
Quando sono tornati dall'ospedale
Arun e' venuto nella
mia stanza e mi ha detto
che stavo distruggendo il loro matrimonio,
che stavo creando scompiglio
nella loro famiglia
e che devo trasferirmi nel seminterrato,
piu' lontano dai bambini.
E lei cosa ha detto?
L'ironia e' che
e' la stessa canzone che
io e Kamala gli cantavamo
quando era piccolo.
Per lui era sempre
difficile dare la buonanotte.
E come ci pregava di
cantargli quella canzone ogni sera.
E adesso la implora di smettere.
Era come se non l'avesse
nemmeno riconosciuta.
E mi dice che sto distruggendo
il suo matrimonio, la sua famiglia.
Ha detto che Julia stava in mezzo
quando ha cercato di andarsene e che
lei le e' passato vicino con forza.
Vede Paul, non deve preoccuparsi di questo.
No, questa e' la nostra ultima seduta.
Voglio che parliamo chiaramente
tra noi. Lei ha spinto Julia?
Non voleva spostarsi,
io volevo andarmene cosi' io
sono passato con forza.
E' di questo che parlo quando dico
che evita di rispondere alle mie domande.
Che differenza c'e' tra "passare
vicino con forza" e "spingere"?
I bambini dov'erano?
Sam piangeva
e Naya si era aggrappata alla sua gamba.
E lei ha chiesto a Julia di spostarsi?
Pensano che il suo
braccio ferito sia la prova
che il tempo che ho passato con
lei non sia stato di alcuna utilita',
che mi abbia fatto peggiorare.
Questa mattina mi sono svegliato,
c'era un biglietto di Julia
sul tavolo della cucina che diceva,
"Sunil,
questa e' la tua ultima
seduta con il dottor Weston,
mi sono organizzata per pranzo
cosi' da poterti incontrare la'".
E lei come ha risposto al biglietto?
L'ho accartocciato
e l'ho messo nella sua
macchina per l'espresso.
Le faccio una domanda...
Pensa che il lavoro che abbiamo fatto qui
l'abbia fatta peggiorare, ha detto cosi'?
Sa, secondo me terminare la terapia adesso
- sarebbe un grave errore.
- Non posso farci niente, Paul.
Beh, sarei felice di chiamare
Arun e Julia per conto suo.
Una volta che Julia prende
una decisione su qualcosa,
e' cosi' che deve andare.
E' fatta cosi'.
Sono bloccato.
Sono in trappola.
Non c'e' niente da fare.
Non sono d'accordo, penso sia ancora
possibile, parlando di nuovo con lei...
Mi rifiuto di implorarla.
Non sono patetico a tal punto, Paul.
Beh, che ne direbbe della possibilita'
di continuare pro bono?
E lei cosa ci guadagnerebbe?
Il piacere di assistere alla mia pazzia?
Io voglio aiutarla.
- Penso che tra noi ci sia un legame.
- Lo so Paul, lei e' un uomo gentile.
E' un uomo saggio, e' un uomo di buon cuore.
E ho cominciato
a provare affetto per lei,
ma mi rifiuto di diventare
il suo caso umano.
Lo capisco,
ma a lei spetta ancora
una seduta, e' stata pagata.
Julia mi ha pagato anche per la seduta
cancellata della prossima settimana, io...
Almeno mi dica che ci pensera' su.
Posso chiederle un favore, Paul?
Naturalmente.
Mi chiedevo se lei potesse...
tenere questa per me.
Dopo la discussione di sabato sera,
non potevo rimanere in quella casa,
cosi' sono andato al parco.
C'e' un campo dove nei weekend
degli asiatici del sud giocano a cricket.
Sapevo che era tardi,
ma, non so perche', mi sono ritrovato
a camminare verso quel campo.
Il campo era vuoto, ma ho trovato questa.
Sono rimasto seduto su
una panchina a lungo,
a girare e rigirare il
manico di questa mazza.
Ho pensato "Perche' l'hanno lasciata qui?"
e' vecchia, e' vero, un po' rotta,
ma c'e' davvero bisogno di buttarla?
Non potrebbe avere ancora
un qualche utilizzo?
Cosi' ho deciso che
dovrebbe tenerla lei Paul.
Forse, quando me ne saro'
andato, le ricordera' di me.
E' per questo che vuole che la tenga?
Per questo e anche perche'
perche' io non dovrei tenerla.
Perche' non dovrebbe tenerla?
Nel weekend Arun partira' per andare
ad un altro convegno a Chicago
e Julia sicuramente si divertira'
insieme al signor Volpe Pallida.
Mi sta dicendo che ha paura di poter...
usare in qualche modo questa mazza?
Ho bisogno che mi spieghi
cosa intendeva dire.
Puo' tenerla lei per favore?
Per favore.
Grazie.
Cosa pensava di fare con la mazza?
Lo sa, quando Julia e' nel suo studio,
e' voltata verso la finestra
e da' le spalle alla porta.
Quindi se si sta attenti si riesce
ad entrare senza farsi sentire.
Ed e' cosi' assorta
dai suoi manoscritti...
Cosa... cosa intende dire,
con la frase "se si sta attenti"?
E'...
e' qualcosa che lei ha effettivamente fatto?
L'ho immaginato.
Anche una mazza rotta puo'
essere piuttosto efficace,
e io ho giocato a
cricket per parecchi anni.
Paul, non so perche'
la mia testa sia presa da questi
pensieri terribili.
Pensa che io abbia grossi problemi,
che abbia problemi molto gravi?
Penso che quello che
mi sta dicendo oggi
sia allarmante.
- Davvero?
- Si', lo penso.
Quindi forse hanno avuto ragione
ad interrompere la mia terapia.
No, sono certo del contrario.
Vede Paul, non e' colpa sua.
A volte le nostre migliori intenzioni
non raggiungono il loro scopo
perche' l'altro e' incapace di cambiare.
Lo sa, c'e' un detto bengalese...
non voglio sentire il
detto bengalese, ok?
Voglio che lei parli
chiaramente, in inglese.
Voglio capire chiaramente
quello che sta cercando di dirmi.
Mi ha appena chiesto di
tenere una mazza da cricket
perche' ha paura di usarla su sua nuora,
che potrebbe usarla contro di lei.
Capisce quello che sta dicendo?
Capisce in che posizione mi ha messo,
non solo come suo
psicoterapeuta, ma come persona?
In che posizione l'ho messa?
- Cosa sto facendo?
- Vorrei tanto saperlo.
Capisce, lei usa queste frasi forti,
piene di violenza e... e di rabbia.
Solleva questioni serie, ma non da'...
Mi ha incoraggiato lei Paul. Mi ha
detto lei di esprimere la mia rabbia.
- Non e' quello che intendevo.
- Lei mi ha chiesto di cambiare me stesso.
Sto cercando di seguire il suo consiglio.
C'e' una grossa differenza tra...
Ascolti, delle cose che mi ha
detto nelle ultime settimane...
in questo momento non ne
comprendo chiaramente nessuna.
Non so se lei sia davvero
capace di fare del male a Julia,
se lei l'abbia spinta
o sia passato vicino a lei con forza
e cosa sia veramente successo con Malini.
- Con Malini?
- Si'.
Cosa?
Fin dall'inizio ho avuto la sensazione
che ci siano cose che lei
non mi sta raccontando.
Lei ha detto che ne era
innamorato, che fu lei a rompere,
che si tolse la vita
buttandosi da un ponte.
Tutto questo e' vero, e'
quello che le ho raccontato.
E che la polizia si
presento' per interrogarla,
che lei indossava il suo cappotto,
che avevate avuto una discussione.
Paul, non pensera' che
le abbia fatto del male?
E' questo che sta dicendo?
Ad essere onesto Sunil,
non so cosa pensare.
Sto solo cercando di ricostruire la cosa
partendo da quello che lei mi ha raccontato.
Devo... devo ammettere che
questo mi intristisce molto...
il fatto che lei pensi che
sono una persona cattiva.
- Non penso che lei sia una persona cattiva.
- No?
No, ma penso che sia d'importanza
cruciale che lei continui la terapia
che abbiamo il tempo per analizzare
tutte queste emozioni e
questi impulsi contrastanti.
Che cosa e' reale? Cosa
e' frutto della fantasia?
Questi sentimenti di
rabbia, gelosia, di lutto.
Cosa e' in grado gestire?
Cosa e' necessario seguire con attenzione?
Lo sa, io...
e' che ho la forte sensazione
che lei stia cercando di dirmi qualcosa,
di far si' che io abbia
una reazione ben precisa.
Non so esattamente quale,
ma sento chiaramente che lei sta proprio
chiedendo il mio aiuto.
E' d'accordo con quello che dico?
Ascolti, comprendo il suo disagio
riguardo... l'azzerare
la mia parcella. Non e'...
che...
che ne direbbe se le facessi pagare
una piccola somma di denaro
che lei si sente in grado di pagare
senza considerare la cosa un
atto di carita' da parte mia?
Se la pagassi con i soldi che mi da' Julia,
come farei a permettermi
il tabacco e il te'?
Potremmo incontrarci al
di fuori dell'ufficio,
in un contesto meno formale,
potremmo prendere un te' insieme.
Si', c'e' sempre il te'.
Non farei una cosa del genere con
- nessun altro paziente Sunil, io...
- Lo so.
Sunil, voglio che mi prometta
che tornera' la prossima settimana.
Dice che Julia le ha gia' dato i soldi
per un ulteriore incontro?
Si', l'ha fatto, si'.
Voglio andare a casa.
Ho bisogno di riposo.
Lo sa, nell'ufficio di Julia, la finestra...
Che... cos'ha?
E' la finestra piu' bella di tutta la casa.
Si possono vedere gli alberi ondeggiare
e la luce della luna che
brilla dolcemente sui vetri.
E a volte, quando non riesco a dormire
vado la' a contemplarla.
Sunil, non torni piu' in quella stanza.
Se all'improvviso le viene
voglia di andare in quella stanza,
prenda il telefono e mi chiami.
Anche se per un istante
le passa per la testa l'idea
di fare del male a Julia,
lei deve chiamarmi.
Ha gia' il mio numero di cellulare
e il numero del mio ufficio.
Questo e' il numero di casa mia.
Io saro' qui tutto il weekend.
Non si preoccupi amico mio.
Sunil.
Sunil.
Ci vediamo la prossima settimana, va bene?
Avra' un'ultima possibilita'
per aiutarmi, glielo assicuro.
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