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Approfondimenti su Rosh Hashanah con Yehuda Berg.
I ricordi preferiti di Rosh Hashanah del Rav.
Eravamo a Chicago, credo fosse il 2007 o
il 2006, dopo che il papà aveva avuto l'ictus.
Così dopo l'ictus suonò lo Shofar solo un pochino,
e io suonai il resto.
Quell'anno era particolarmente aggressivo,
mi spingeva, mi dava calci e pugni.
E dopo tutto questo
finimmo le preghiere e lo Shofar
era come se fossi fradicio di lacrime.
Poi a Michael fu raccontata la storia
di Baal Shem Tov su Rosh Hashanah.
Il Baal Shem Tov aveva accanto a sè
una persona che pregava
ed era il ragazzo che suonava lo Shofar per lui.
Durante un Rosh Hashanah,
come ogni volta avrebbero studiato le meditazioni insieme,
lo Shofar, e avevano degli appunti per tutte le meditazioni.
E una volta, subito prima,
il Baal Shem Tov gli rubò tutto gli appunti.
Quindi il ragazzo arriva a suonare lo Shofar e cerca
i suoi appunti, e non riesce a trovarli.
Quindi inizia a piangere, e mentre tiene ben stretto lo Shofar,
piange, piange, piange.
Perché non ha più i suoi appunti.
Alla fine, il Baal Shem Tov va da lui e gli dice,
"Allora com'è andata con lo Shofar?" e lui risponde "Sai, a dirti il vero,
ho perso tutti i miei appunti, e stavo piangendo."
E lui gli risponde "Sai, ho rubato io i tuoi appunti."
Il ragazzo dice "E perché lo hai fatto?"
E gli risponde "Perché ho visto arrivare una grande negatività,
e non poteva essere sconfitta facendo le cose in modo regolare,
ma forse il fatto che tu abbia pianto durante lo Shofar
avrebbe infranto qualcosa."
Quello è il mio momento più memorabile di Rosh Hashanah,
che è successo a me e a tutti noi.
ma si sa, le cose accadono.
Le cose ci accadono mentre siamo insieme come una sola comunità
durante il Rosh Hashanah, ovunque lo teniamo.
Unitevi a noi dal 4 all'8 settembre 2013 ad Anaheim.
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