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È proprio a proposito di questo che Katherine Albrecht, una professionista impegnata nella tutela della privacy, è assai preoccupata
L'associazione per la tutela dei consumatori di cui fa parte - la CASPIAN
ha avviato una campagna indirizzata a fornire maggiori informazioni al pubblico a proposito della tecnologia RFID
RFID sta per Radio Frequency Identification
Si fonda sull'utilizzo di un minuscolo Computer Chip in silicio e di una antenna che un lettore remoto è in grado di leggere e di inviare ad un database
Il sistema RFID è la spina dorsale di una vera e propria rete Internet applicata alle cose
Ed è già un grande business, per esempio, Walmart oggi richiede il suo utilizzo a tutti i fornitori al fine di ottenere una migliore tracciabilità dei propri prodotti
E gli stessi militari americani la utilizzano per ottimizzare le proprie linee di rifornimento in tutto il mondo
Ci sono già tutte le maggiori Corporations del mondo ad investire centinaia di milioni di dollari sulle infrastrutture connesse a tale tecnologia
per far sì che ogni prodotto presente nel mondo sia effettivamente tracciabile
abbiamo invece la popolazione che non ha la minima idea del fatto che questa tecnologia sia ormai alle porte
Questo piccolo contenitore ospita 150 computer chips, i quali, date le loro ridotte dimensioni possono essere facilmente occultati agli occhi del pubblico,
dalle grandi compagnie o dagli stessi Governi
Ogni chip è in grado di fornire un unico numero di serie per ogni singolo prodotto
mentre la sua antenna permette a scanners remoti di leggere le RFID Tags che li ospitano anche attraverso i materiali da imballaggio o la plastica
Proprio in questo momento, praticamente ovunque negli Stati Uniti, è perfettamente legale per un'azienda collocare un RFID Tag nelle vostre scarpe
o meglio tra le componenti delle vostre scarpe, ne abbiamo studiato alcuni esemplari
ed utilizzarle quindi come uno strumento utile per la tracciabilità
C'è la possibilità di neutralizzare i sistemi RFID nei propri punti vendita se si sceglie di farlo ?
A proposito di questi Tags, la nostra preoccupazione principale consiste nel fatto che esistono già articoli contenenti questo genere di sistemi nei punti vendita oggi
e ci sono stati casi nel mondo in cui, senza che i consumatori ne fossero a conoscenza, sono stati effettivamente venduti oggetti contenenti questi Tags, che noi definiamo "Spy Tags"
e che i consumatori siano stati successivamente studiati tramite le telecamere nascoste nei punti vendita, fotografati
ed infine questi consumatori sono andati via dal punto vendita senza che il Tag "vivo" sia stato disattivato
Una delle cose che più ci preoccupa in relazione a tali questioni è che non esiste alcuna prova del fatto che questi Tags "vivi" siano stati disattivati effettivamente una volta
che il consumatore ha lasciato il luogo di rivendita
Questa potrebbe sembrare una storia divertente , ma non è affatto così
È semplicemente quello che sta accadendo
ai consumatori non viene affatto comunicato quando stanno interagendo con questo tipo di prodotti, che rappresentano un serissimo rischio per la loro privacy
non ci sono infatti segnalazioni specifiche sulle etichette di questi prodotti che li rendano identificabili
parliamo di ...., Shampoo Pantène, rasoi Gillette, ... ed una vasta gamma di altri prodotti che contengono queste Tags
e che le persone tendono a comprare senza avere la minima idea che i prodotti che introducono in casa propria siano "Taggati"
c'è il caso di Benetton, il marchio manifatturiero italiano, che ha proposto a Marzo, di collocare i Tags in corrispondenza dell'etichetta del prodotto nell'intimo femminile
in tale maniera, le donne se ne sarebbero andate in giro senza sapere di portare con sè, nel proprio reggiseno, un Tag
Questa è ovviamente una cosa assai spiacevole da conoscere
L'utilizzo della tecnologia RFID è stato chiaramente dimostrato dalla Gillette Corporation
nel suo programma-pilota RFID, hanno infatti condotto quello che in gergo tecnico si definisce "smart test"
presso i supermercati Tesco di Cambridge, in Inghilterra,
e, che lo crediate o meno, hanno sistematicamente e segretamente fotografato i consumatori che acquistavano i rasoi Gillette dotati di RFID Tags mentre li prendevano dagli scaffali
ed hanno così provato quanto fosse possibile tracciare le persone che li avevano acquistati
Ma questo non è tutto
In un'altro studio, reso noto dal Chicago Sun Times, gli scaffali della Walmart a Broken Arrow, in Oklahoma
sono stati dotati di lettori capaci non solo di tracciare i rossetti Max Factor Lipfinity su di essi collocati
ma hanno anche studiato il comportamento dei consumatori tramite webcams collocate nei punti vendita
e questo lo hanno fatto, a 750 chilometri di distanza, i ricercatori della "Procter and Gamble" di Cincinnati, in Ohio,
e da lì hanno potuto osservare il momento in cui i rossetti venivano rimossi dagli scaffali, e lo hanno fatto per un periodo di 4 mesi !
senza però dirlo a nessuno, e questo significa rispettare la pricvay !?
Inoltre, alcuni RFID Tags possono rimanere in uno stato definito "dormiente",
per cui si può credere che siano stati disattivati, mentre possono essere tranquillamente riattivati in una fase successiva, senza che nessuno ci riferisca nulla
Ed inoltre, anche se la stessa Tag fosse disattivata, tale disattivazione non modificherebbe affatto il numero di serie individuale, che è unico per ogni Tag
Ascoltate e traete le vostre conclusioni
"quando una persona porta con sè o indossa oggetti dotati di RFID Tag ed entra in un punto vendita o in una qualunque areaprecedentemente identificata...
un lettore RFID Tag collocato nei pressi verifica la RFID Tag presente su quella persona e legge le informazioni in essa contenute
Quindi le informazioni della RFID Tag raccolte su quella persona vengono messe in relazione con i dati passati legati agli acquisti di quella stessa persona
e contenuti in un vero e proprio "database acquisti"
Sulla base dei risultati ottenuti sulla base dell'analisi dei dati, vengono determinate l'identità esatta della persona
o quantomeno le caratteristiche specifiche del suo comportamento di consumatore
Queste stesse informazioni vengono quindi utilizzate per monitorare il comportamento di quella persona nel punto vendita o in altre aree specifiche
e ricordate signori, che questo vuol dire che c'è qualcuno che è dotato di strumenti che non solo gli permettono di tracciare i movimenti delle persone,
ma anche, associandoli alle informazioni derivanti da un database, di identificare l'età della persona, la razza, il sesso e l'approssimativo livello di reddito della stessa
Sono anche riusciti a craccare il codice crittografato utilizzato per le chiavi dei veicoli dotate di RFID
le quali, in teoria, dovrebbero permettere solo alla persona dotata di chiavi con RFID di accedere alla propria automobile
ed ascoltate ancora, gli studenti sostengono che
"tutto quello che sarà necessario per rubare un'auto, dotata di un RFID Card crittografata, sarà, nel momento in cui il proprietario dell'auto dotata di RFID Tag vi accede
estrarre i dati dalla chiave, processare questi dati per circa un'ora in maniera da poterli utilizzare, agire per qualche minuto fornendo il codice della chiave all'auto
e quindi tagliare la corda il più velocemente possibile...", questo è tutto
a proposito, questo è lo stesso sistema RFID attualmente utilizzato dalla Ford, dalla Nissan, dalla Toyota in milioni dei propri autoveicoli
voi potete oggi acquistare un programma per computer chiamato "RFdump" che permetterà a tutti voi di leggere e addirittura riprogrammare i dati presenti su una RFID Tag
questa è un'altra di quelle questioni che per il momento non approfondiremo
ma comunque implica che è possibile modificare le informazioni presenti su una specifica Tag che può trovarsi, tra l'altro, sul vostro passaporto o sulla vostra Carta d'Identità
Mi chiamo Chris Paget e sono il Direttore del settore Ricerca e Sviluppo della IoActive, una compagnia che opera nel settore della sicurezza
e questo è il mio RFID Planner
per le persone che hanno dimestichezza con le tecnologie fondate sulle "access badges" (distintivi di ingresso) per l'ingresso in sicurezza negli edifici..
questo è un lettore di "access badges" per garantire maggiore sicurezza agli accessi
quello che vedete qui è un lettore RFID che ha un raggio d'azione doppio di un comune lettore
quando si accende la luce verde, è segno che quello è il codice della "badge"
mi avvicino di nuovo
la luce verde mi indica che il numero della Card è stato ricevuto e riconosciuto
le due luci accese mi indicano che nessuno è riuscito ad estrarre il codice ID dalla Card
utilizzo il bottone del playback, lo porto di nuovo al lettore
si nota la luce diventare verde
ed il codice viene mostrato nuovamente
e questo può avvenire per qualunque "access badge"
abbiamo al momento milioni di queste Cards sul mercato,
e queste ultime sono state realizzate tenendo conto dell'elemento "praticità"
presentate al P.H. Briefing, occasione in cui sono state collegate ad un "micro-controller"
si tratta di informazioni facilmente gestibili da coloro che conoscono la tecnologia RFID
ed in riferimento alle quali è possibile fornire le informazioni essenziali per il loro utilizzo alle persone che intendono capirne il funzionamento e la migliore maniera per gestirlo
principalmente nel quadro di un processi di informatizzazione fondata sulla tecnologia RFID
queste Cards sono intelligenti, ci sono microchips anche qui, che processano un quantitativo comunque limitato di informazioni
ma in realtà il suo funzionamento è molto più simile a quello di una smart card, o meglio si tratta di una tecnologia che è vicina a quella delle smart card
ed è un tipo di tecnologia che implica una diversa maniera di gestire la comunicazione delle informazioni con il lettore
anche perchè chiunque intenda implementare una tecnologia fondata sul sistema RFID
è importante che riesca a garantirsi un sistema di protezione dei dati simile a quello di una smart card
Ed inoltre questo sistema è possibile gestirlo sul momento, da un uomo che si trova sulla strada, da un ascensore o facendo il proprio ingresso con la propria ID Card in un edificio
È la forma migliore per implementare un sistema che necessita di essere doppiamente sicuro
per essere certi che eventi spiacevoli non si verifichino
è una situazione non accettabile che questi prodotti abbiano un livello di sicurezza inferiore ad una smart card,
ed il livello di sicurezza di questa tecnologia è certamente al livello di una smart card
C'è una nuova rivoluzione alle porte che è destinata a cambiare la maniera in cui interagiamo con il mondo fisico
I sensori stanno diventando sempre di minori dimensioni, enormemente meno cari
e grazie alle comunicazioni wireless possono operare in maniera generalizzata su un ambiente nel suo complesso o su un oggetto specifico
Essenzialmente configurati per monitorare e tracciare beni dotati di RFID Tags
sono particolarmente adatti per coloro che hanno bisogno di una tecnologia utilizzabile in laboratori
una struttura di monitoraggio molto efficace è infatti in grado di identificare chi sta prendendo un dato oggetto grazie alle informazioni contenute nella "employer badge" dell'operatore
mentre i sensori collocati sulla "badge" rivelano quale specifico oggetto è stato rimosso e quando
telecamere presenti in corrispondenza dei luoghi in cui gli oggetti sono collocati registrano inoltre l'evento
e questo è particolarmente utile dato che il personale non sempre indossa la propria "identification badge"
È presente anche un piccolo microfono capace di intercettare tutte le conversazioni aventi luogo durante la rimozione dell'oggetto
Il sistema categorizza tutte queste operazioni e le riassume in un rapporto facilmente consultabile,
nel caso in cui qualcuno avesse la necessità di trovare una parte dell'equipaggiamento, quest'ultimo è in grado di indicare se è già stata utilizzata in quel giorno
mentre nel caso in cui sia stato preso da una persona non dotata di "badge"
c'è la possibilità, grazie alle immagini, di vedere chi sia il responsabile della rimozione dell'oggetto dalla sua specifica collocazione .