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La seconda caratteristica filosofica importante,
o meglio, la caratteristica essenziale della valutazione da parte dell'IFAD
è rappresentata dall'utilità e dalla fruibilità.
Questo significa che in ultima analisi
auspichiamo a una valutazione che produca cambiamenti
nei comportamenti, nelle istituzioni, nella pianificazione delle politiche.
Ciò si tradurrebbe in un miglioramento dell'impatto e delle performance
delle politiche e dei progetti da noi valutati.
Come ho detto prima, la credibilità è essenziale.
Prima di parlare di Core Learning Partnership
vorrei soffermarmi brevemente sulle condizioni preliminari
che consentono o meno il funzionamento della stessa Core Learning Partnership.
La credibilità dipende dall'indipendenza, come abbiamo detto,
ma dipende anche dalla trasparenza del processo di valutazione.
Immaginiamo un processo segreto.
Le persone soggette a valutazione non conoscono le domande a cui rispondere
né le tecniche utilizzate per rispondere alle domande.
Non conoscono il processo né le scadenze della valutazione.
Questi non sono buoni indicatori di trasparenza
e quindi si rischia di ledere la credibilità della valutazione.
Inoltre la credibilità della valutazione è legata strettamente
alla qualità delle raccomandazioni che produce.
Conosco bene l'annosa questione
della necessità o meno di ricavare raccomandazioni dalla valutazione.
Alcuni direttori esecutivi dell'IFAD,
soprattutto quelli provenienti dai Paesi del Nord Europa, come gli olandesi,
ritengono che la valutazione non debba tradursi in raccomandazioni.
Se le raccomandazioni si traducessero in progetti, programmi e politiche nuovi
sarebbe difficile per un organismo indipendente
valutare in seguito quegli stessi programmi e politiche.
Grazie ad alcuni direttori esecutivi meno inclini alle ideologie,
siamo riusciti a superare questa disputa accademica
e abbiamo deciso di emanare delle raccomandazioni.
Le raccomandazioni non sono tutte uguali.
Se definissero nei minimi particolari le fasi dei progetti o delle politiche,
si spingerebbero decisamente oltre la loro funzione.
Se invece indicano un orientamento futuro,
o come cambiare orientamento, secondo noi risultano accettabili.
Abbiamo quindi bisogno di buone raccomandazioni, ma che cosa significa?
Significa che devono fondarsi su dati concreti.
Devono trarre origine dai dati raccolti durante il processo di valutazione.
Non possono sorgere dal nulla.
C'è un ulteriore passaggio preliminare.
Le raccomandazioni devono basarsi sulle conclusioni della valutazione.
Spesso ci troviamo a leggere valutazioni
e alla fine di una relazione di 70 o 80 pagine arriviamo alle raccomandazioni.
Allora ci chiediamo: "Da dove saltano fuori?"
E' proprio questo che vogliamo evitare, perché non ci renderebbe credibili.
Ogni raccomandazione deve derivare da conclusioni basate su dati concreti.
Le conclusioni, a loro volta, emergono e traggono origine
da un'analisi rigorosa che richiede una metodologia trasparente e credibile.
In caso contrario, risulta difficile difendere le conclusioni raggiunte.
Non voglio soffermarmi troppo sulla metodologia,
la conoscete meglio di me.
Dico solo che le principali componenti di una metodologia
sono la serie di domande da usare nella valutazione
e le tecniche utilizzate per rispondere a tali domande.
Abbiamo parlato del concetto di utilità e credibilità della valutazione.
Premesso questo, vorrei ora parlare della Core Learning Partnership.
Ha senso parlare di Core Learning Partnership
solo se sussistono una serie di condizioni preliminari.
Le Core Learning Partnership che creiamo per ogni valutazione dell'IFAD
mirano a creare i presupposti affinché le conclusioni e le raccomandazioni
siano accettate dai soggetti ai quali spetterà attuarle in futuro.
Se preferite una spiegazione più elegante,
la Core Learning Partnership si prefigge di migliorare o promuovere
la ownership delle conclusioni e delle raccomandazioni.
Come vi dicevo, non ha senso spendere 500.000 dollari per una valutazione
che poi finisce su uno scaffale senza essere letta
o che viene letta senza suscitare alcun interesse.
Vogliamo che gli organismi decisionali preposti
la leggano, la comprendano e agiscano di conseguenza.
Ma chi prende parte alle Core Learning Partnership?
In generale gli utenti della valutazione,
ovvero i soggetti che saranno incaricati di implementare le raccomandazioni
devono prendervi parte.
Noi effettuiamo un'analisi preliminare
al fine di individuare con precisione quali istituzioni e soggetti
possano dare un apporto sostanziale alla valutazione.
Inoltre, rientrano nelle Core Learning Partnership
esperti del settore in cui la valutazione viene effettuata.
Se dobbiamo valutare un piccolo progetto di irrigazione,
inviteremo un esperto di irrigazione, un ingegnere che conosca le interazioni
tra irrigazione e società coinvolta nella Core Learning Partnership.
Che cosa fanno i Core Learning Partner?
Contribuiscono a identificare i problemi e forniscono informazioni utili
dall'inizio alla fine del processo di valutazione.
Più concretamente, forniscono commenti nei momenti chiave della valutazione.
All'inizio di ogni valutazione redigiamo un Approach Paper
che descrive il progetto di valutazione, i suoi obiettivi,
la metodologia da applicare e la portata dell'indagine.
C'è anche un quadro di riferimento
che indica criteri, domande e tecniche che saranno utilizzati.
L'Approach Paper viene condiviso con le Core Learning Partnership.
Pur essendo indipendenti, abbiamo bisogno di questi partner.
Loro la prendono molto sul serio.
Sono molto attivi e ci dicono che cosa vorrebbero.
Li teniamo in grande considerazione, ma la decisione finale spetta a noi.
Siamo un organismo indipendente e lo chiariamo fin dall'inizio.
Per questo nessuno si sente tradito nella fase di implementazione.
Partecipare a un dibattito senza poter decidere non è facile da accettare.
Le Core Learning Partneship si esprimono
su tutti i documenti intermedi della valutazione.
A volte sono documenti di lavoro.
Più spesso si tratta della relazione redatta all'inizio della valutazione.
Ovviamente sottoponiamo ai partner anche la bozza della relazione finale.
Ci incontriamo e discutiamo vari aspetti delle relazioni:
analisi, concetti chiave, conclusioni e raccomandazioni.
I partner partecipano anche al seminario che teniamo alla fine della valutazione.
E' un momento di incontro
in cui chiediamo un'analisi critica della valutazione,
ma anche suggerimenti per passare alla fase successiva.
La fase successiva è lo stadio finale del processo di valutazione.
Comprende la stesura e la sottoscrizione dell'Agreement at Completion Point
che è il prodotto finale del processo.
Avrò modo di parlare più avanti dell'Agreement at Completion Point,
per ora evito di entrare nei particolari.
Vorrei sottolineare un aspetto chiave delle Core Learning Partnership,
soprattutto nell'ottica di un organismo indipendente.
E' necessario attribuire ai partner l'importanza che meritano, rispettarli.
Allo stesso tempo, devono avere la sicurezza
che i loro eventuali commenti saranno presi in seria considerazione.
Per questo abbiamo un ulteriore strumento, l'Audit Trail.
L'Audit Trail raccoglie i commenti che riceviamo dai partner
e fornisce una spiegazione dettagliata di come li abbiamo usati e perché.
Alcuni commenti rivelano grande diffidenza e risultano ipercritici,
quindi decidiamo di tralasciarli.
Altri commenti risultano ipercritici,
ma possiamo ritenerli importanti pur non condividendoli.
Se decidiamo di inserire tali commenti nella relazione,
annotiamo che rappresentano la posizione dei partner
e che la nostra posizione è diversa.
Infine, ci sono commenti obiettivi che vanno recepiti.
Concludo con un'ultima precisazione.
L'esperienza dimostra che le Core Learning Partnership possono funzionare,
ma è di primaria importanza chiarire fin dall'inizio ai partner
che non c'è niente da guadagnare.
Se vogliono far parte della Core Learning Partnership,
devono mettere a disposizione le loro risorse in termini di tempo
e a volte in termini di denaro.
La sede centrale dell'IFAD è a Roma,
ma operiamo in ogni parte del mondo.
Per esempio, prima parlavo del seminario a conclusione della valutazione.
Se si svolge in Guatemala o in India, bisogna pagarsi il viaggio.
Questo deve essere chiaro.
Non si guadagna niente dalle Core Learning Partnership,
altrimenti la struttura si ridurebbe a una piattaforma burocratica
e si rivelerebbe inutile. Grazie.