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Sono Regis Boileau, e sono un fotografo
A 13 anni facevo parte di un club di fotografia che aveva un laboratorio incredibile. Ero curioso di provare ogni tecnica di stampa possibile: in bianco e nero o a colori, con tutte le possibili impostazioni. Era molto interessante.
Dopo l'università, ho portato con me la fotocamera in 15 anni di viaggi intorno al mondo. Ho visitato più di 30 paesi diversi.
Viaggiando si incontrano paesaggi diversi, e a ogni nuova scena che scopri troverai una nuova emozione e una nuova storia da raccontare.
Tra le cose migliori della fotocamera c'è la possibilità di cambiare obiettivo, come nelle reflex digitali, per seguire la tua creatività.
La mia foto per i Sony World Photography Awards è stata fatta a Benares. Mentre scattavo non si vedeva assolutamente niente, la nebbia era fitta e per scattare ho dovuto ricorrere a ricordi ed emozioni di pochi giorni prima
Abbandonate paure e frustrazioni! A volte accanto a un monumento c'è la classica immagine da cartolina cliché. Non disperate: scattate la foto e poi provate cose più originali.
Non pianificate la vostra storia in anticipo, se sapete già cosa scatterete prima ancora di essere lì il risultato non sarà particolarmente interessante. La storia dipende dal clima, dalla luce, dalle vostre emozioni, dalle nubi: è meglio lasciare fare all'istinto.
Se non avete un buon sensore, il ritaglio può diventare un problema. Questa piccola fotocamera portatile ha un sensore come quello delle reflex, per non perdere qualità con il ritaglio.
Cercate di raccontare qualcosa con ogni foto. Altrimenti, non vale la pena scattarla. Ciò che dite deve avere una storia, che sia un racconto o un'emozione, ma con un inizio, un centro e una fine.
Vedete le tre forme laggiù? Devo avvicinarmi. Per raccontare una storia, costruiamo le frasi con le parole; in fotografia, le parole sono le linee che lo spettatore segue e che lo aiutano a comprendere la storia.
Per me può essere difficile tenere dritto l'orizzonte. La griglia mi aiuta molto. Naturalmente posso raddrizzare in post-produzione, ma è meglio scattare foto dritte da subito.
Il paesaggio non è composto solo da ciò che c'è sulla terra, ma anche dal cielo. Se siete fortunati avrete un bel cielo da usare come personaggio nella vostra storia.
La panoramica è ormai una tecnica affermata, e questa fotocamera ne crea di bellissime.
Vedendo un bel paesaggio capita di dire "torno più tardi". Se si tratta di una bella opportunità, fermatevi e scattate, anche se bisogna uscire o se fa freddo o c'è pioggia o tempesta. Se tornate in un altro momento potrebbe essere troppo tardi.
L'opzione a 1600 ISO con rumorosità ridotta permette di scattare paesaggi in movimento, come su questa barca, con una velocità dell'otturatore sufficiente per ottenere un risultato nitido.
A conclusione del lavoro su un paesaggio, mi piace scattare un autoritratto ricordo e per questo è molto utile lo schermo inclinabile.
Sono Regis Boileau, e sono un fotografo