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NEGLI EPISODI PRECEDENTI...
In questo momento c'è più sangue di Warlow
nelle vene di Eric che in quelle di Warlow.
Se vuoi il suo sangue prendilo da Eric
e lasciaci in pace, cazzo.
Quando ieri sera sei venuta qui con Bill
eri pronta a essere mia, non è vero?
Warlow, ti ho fatto una promessa.
Quando faccio una promessa
a qualcuno la mantengo.
Siete liberi.
Andate a uccidere gli umani.
Morite, brutti bastardi!
Ti ha amata...
dal primo momento che ti ha visto.
E non ci sono molte persone
che possono dire di essere state amate così.
Oh, Dio!
Non voglio altro sangue sulle mani.
La festa continua a casa nostra!
Non osare lasciarmi.
Sei ancora qui.
Ho pensato potessi aver bisogno
di uno strappo dai Bellefleur.
Credo che prima potrei
aver bisogno di fare due passi.
Beh, posso aspettarti qui se vuoi.
Oppure potresti venire con me.
Oppure potrei venire con te.
E' stata una bella cerimonia.
Vorrei solo che fosse venuto anche Jason.
Sì, lo so. E so anche che
sei preoccupata per lui.
Certe persone, quando le incontri...
capisci subito che non avranno mai problemi.
Ossi duri che riescono sempre a cavarsela.
Jason è uno di quelli, lo sai, no?
A dirla tutta, Alcide,
non sono più sicura di niente.
Comincio a pensare che il mondo
non abbia più né capo né coda.
La morte tende a fare questo effetto.
Ti fa mancare la terra da sotto i piedi,
ti fa domandare se ci sia mai stata.
Ma c'era. E tornerà a esserci.
Che c'è?
Fai il muratore.
- Sì?
- Beh, non prenderla male, ma...
mi hai sorpresa, ecco tutto.
E considerando cosa sono,
non sono molte le persone
che riescono a cogliermi di sorpresa.
Hai presente quel commento
che hai fatto al funerale...
- "ma cosa sei, un telepate"?
- Sì?
A volte vorrei tanto esserlo...
per poter entrare nella tua testa...
e sapere cosa pensi.
Credimi, la mia testa è l'ultimo posto
dove vorresti essere.
Non è vero.
Che c'è?
Vampiri.
Ma che cazzo...
Oh, mio Dio.
Com'è possibile?
Bill aveva ragione su tutto.
Ehi, datevi da fare, gente.
Portate tutto fuori. La casa è vostra!
Perlomeno Jason sta bene.
- Devo andare.
- Vengo con te.
- Non devi.
- C'è un branco di vampiri diurni.
Non è come credi,
non corro alcun pericolo.
- Sookie.
- Alcide.
Anch'io sono un osso duro
che riesce sempre a cavarsela.
Bruciamo i cazzo di vestiti della prigione!
- Ci servono le mazze da croquet!
- E un pallone per giocare a pallavolo!
- Chi ha voglia di fare un salto da Target?
- Ci vado io, accidenti, sì!
Allora...
ricordi quando mi hai detto
che sarebbe arrivato il giorno...
in cui avrei voluto fare sesso con te?
E se quel giorno fosse già arrivato?
Non ancora, Jason.
- Quando?
- Poco a poco, ci arriveremo.
Lo so, ma...
- Ti sto offrendo il mio sangue.
- Sì, ma...
- Bevilo!
- Okay.
- Jason!
- Sì?
Ehi, Sook!
- E questa chi cazzo è?
- Ehi, ehi, è mia sorella.
Non hai mai accennato
di avere una sorella.
- Che sta succedendo?
- Violet, te lo giuro, è...
- Sook, dille che sei mia sorella, dai!
- Sei davvero sua sorella?
- Sì, sono sua sorella, che cazzo!
- Che cazzo!
Allora sei anche mia sorella.
Sook, ti presento Violet.
E' europea.
Sono sicura che voi due
avrete un sacco di cose da dirvi.
Vi lascio.
- Ora sono suo.
- Ti senti bene?
Sì, è fottutamente strano, ma...
Sook, penso di sentirmi
come ti sentivi tu all'inizio con Bill,
ho la sensazione di avere qualcuno
che si prenderà cura di me.
Sta' attento.
Quando ti batte forte il cuore,
è facile credere che
qualcuno si prenderà
cura di te per sempre.
Ma... sto imparando che "per sempre"
è una rarità a questo mondo.
A prescindere da quello
che dicono i vampiri.
- Sook, stai bene?
- Sì.
Va tutto bene.
- Me lo giuri?
- Sì.
Sookie!
- Sono davvero contenta di vederti, cazzo.
- Spostati, stronza.
Ce l'abbiamo fatta, Sook.
Ce l'abbiamo fatta.
Bill ci ha dato il suo sangue magico...
e ora siamo circondati dalla luce.
- Lo so.
- So che sono ancora fatta,
ma giuro che non potrò
mai più tornare a odiarlo.
Beh, auguri allora.
- Sono contenta tu sia tornato sano e salvo.
- Già.
Ci vediamo.
Eccoti. Vieni.
- E' bellissimo.
- 5.500 anni di preparazione, vorrei vedere.
Persino nei tempi antichi la cerimonia
del palo era riservata solo alle fate
che avevano trovato l'anima gemella.
E persino allora era un evento raro.
E sai qual è la prova?
Se quando si toccano emettono luce.
E' piuttosto semplice. Quando cala
la notte, tu prendi questo...
e io prendo questo.
Ci avvolgiamo intorno al palo e
una volta che siamo completamente intrecciati
usiamo la nostra luce
per fondere in due questo cerchio...
e creare le nostre fedi nuziali.
- Warlow?
- Sookie?
Sai che non mentivo quando ti ho detto
che mantengo sempre le promesse.
- Sì, lo so.
- Ma...
dall'ultima volta che ci siamo visti
sono cambiate molte cose.
- Sei stata via quattro ore.
- La quantità di tempo non ha importanza.
E' che ho appena visto
seppellire un mio amico.
Oh, Sookie...
- sai quanti cari ho seppellito in vita mia?
- Ti prego...
fammi parlare.
Va bene.
Non posso negare
che provo qualcosa per te.
Hai risvegliato qualcosa dentro di me.
Ma quello che è cambiato...
è che i miei amici sono salvi
e tu non sei più in pericolo.
- Quindi non c'è più nessuna fretta.
- Quindi, in altre parole...
- io ho mantenuto la mia parte dell'accordo.
- Sì, ma... penso che un'eternità insieme,
dovrebbe basarsi su qualcosa
di più di un accordo.
- Okay, quindi che suggerisci?
- In tutta onestà?
Ti sto chiedendo di uscire insieme.
Uscire insieme?
Tipo andare al drive-in e al bowling?
No, in realtà no. Voglio dire passare
del tempo insieme, non su questo piano,
- nel mondo reale, vedere come ci troviamo.
- Abbiamo fatto un patto, Sookie.
Lo so, ma per poter stare insieme
non ci serve un cerchio chiuso.
Potresti far parte di questa comunità.
Ti accetterebbero, i miei amici,
la mia famiglia...
Chi? Bill e Eric?
- Che mi hanno incatenato e dissanguato?
- No, non loro.
Parlo di Jason... e Tara...
e Arlene.
Hanno ancora bisogno di me
e non sono pronta ad abbandonarli.
Con chi cazzo...
pensi di star parlando?
- Bel colpo, Jason.
- Voi sarete anche vampiri,
ma io sono un atleta.
Dai, Maverick.
Non preoccuparti, ci rifaremo.
Mi dispiace, sono fuori allenamento.
- Stai bene?
- Per poco non l'ammazzi.
Okay.
Pam.
- Cosa c'è?
- Mi sa che mi è passato lo sballo.
Non dirmi che col sole che
ti splende sopra la testa
e dopo tutto quello che abbiamo passato,
tu te ne stai qui a pensare a Eric.
Willa non si è ancora accorta
che Eric se n'è andato?
Non penso.
Perché?
Adesso ti incazzerai.
Non dirmi neanche per scherzo
che hai intenzione di andarlo a cercare.
Mi prendi per il culo?
Tara, non cominciare
neanche con queste stronzate.
Perché, anche se non voglio farlo...
se continui, ti libero.
Prenditi cura di Willa.
Siete i peggiori creatori
del cazzo mai esistiti.
Ehi, perché non vieni fuori?
Che succede?
A quanto pare per via di tutto il sangue
che ho perso non ho più i miei poteri.
Forse stai solo guarendo.
Sono già guarito, Jess.
Non percepisco più Lilith,
mi sento di nuovo Bill.
Lo dici come se fosse una cosa brutta.
Immagino che non lo sia, ma...
Cosa?
Sookie.
Cosa c'entra Sookie?
Questo sangue...
che vi permette di andarvene
in giro di giorno...
mi è costato caro.
C'è questo ibrido fata-vampiro
che voleva Sookie...
e io dovevo salvarvi, così...
l'ho sacrificata in cambio del suo sangue.
La trasformerà in un vampiro.
- Quando?
- Tra pochissimo.
- E allora che diavolo ci fai seduto qui?
- Non posso più farci niente.
Bill... Bill ci hai salvati, ha funzionato.
Ora vai, vai a prenderla!
Tutto il dolore che le ho procurato...
a quello non posso porre rimedio.
- Hai detto che sei di nuovo Bill.
- E' così.
Beh, Bill Compton si sarebbe
gettato nel fuoco pur di salvarla.
- Non c'è più tempo...
- Cazzate!
Sì, forse sei stato uno stronzo...
ma ora hai la possibilità
di sistemare le cose.
Quando è iniziato tutto questo...
mi hai chiesto di preservare
la tua umanità...
ti prego, non farmi fallire.
Dov'è Jason?
Warlow...
quel figlio di puttana...
ha ucciso i miei genitori...
Non esiste che Sookie abbia acconsentito a
diventare la sua cazzo di sposa fata-vampiro.
Che cazzo hai fatto?
L'ho incoraggiata.
Potrei benissimo ucciderti...
Bill Compton, Dio...
- qualsiasi cazzo di cosa tu sia.
- Jason!
Ma prima devo salvare mia sorella.
Allora, come faccio?
Si trovano su un altro piano di esistenza...
un piano fatato.
- Cazzo.
- L'unico modo per arrivarci
è un portale al cimitero che può essere
aperto solo dalla luce di una fata.
Adesso l'unica fata a Bon Temps
è Adilyn, la figlia di Andy.
Santo cielo.
Dobbiamo andare da Andy
e chiedere il suo aiuto.
Non possiamo.
Se lo facciamo, Andy non aiuterà mai Jason.
- Andrò da solo.
- No.
Non sarai mai più solo.
Okay, andiamo.
- Dove mi stai portando?
- Continua a camminare.
Sei stato tu a bere il sangue.
- Non è colpa mia se non l'ho sintetizzato.
- Lo so, Takahashi. Cammina.
Ora fermati.
Qui le nostre strade si dividono.
Ti prego, ho una moglie... dei figli.
Non farmi del male, ti imploro. Ti prego!
Guardami negli occhi.
Non mi hai mai conosciuto.
Non hai conosciuto Jessica.
E lo stesso vale per le altre creature
che hai incontrato
nelle ultime settimane. Hai capito?
Sì.
Adesso me ne andrò.
Tu porterai a casa la borsa
che ho messo ai tuoi piedi.
Spero che tua moglie e i tuoi figli
riescano a perdonarti per la tua assenza.
Mi spiace per il dolore che gli ho causato,
ma quello non posso cancellarlo.
Addio, Hiro Takahashi.
Fa' parlare me.
- Va bene, arrivo.
- Ciao.
Stackhouse, dove diamine eri finito?
- Salve.
- Questa è Violet.
Dov'ero finito è una lunga storia.
Ci fai entrare, così ti spiego?
Non fare tanti complimenti.
Deve invitare me.
- Cavolo, no. Holly, porta Adilyn di sopra!
- Andy!
Ho 800 anni, e sì sua figlia
ha un buonissimo odore, ma...
io mi nutro solo di Jason.
Siamo monogami integralisti.
Questa sì che è una cazzata!
- Andate, andate.
- Aspetta! Andy...
- ci serve Adilyn per salvare Sookie.
- Sookie?
Ehi, ciao Adilyn.
Sono l'agente Jason Stackhouse.
Lavoro con tuo papà.
Volevo dirti...
che so cos'è successo a te
e alle tue sorelle...
e mi dispiace tanto. Ma anche mia
sorella Sookie ne ha passate tante.
- Non ascoltarlo, Adilyn.
- E proprio come te... non se lo merita.
Maledizione, Stackhouse.
Vattene subito.
Non posso perdere mia sorella
come tu hai perso le tue. Ti prego.
Adilyn, tesoro, andiamo di sopra.
Cosa posso fare?
Dovresti venire con noi...
okay? Al cimitero. Sookie è lì.
Solo che è su un altro...
- Piano di esistenza.
- Sì.
Con un vampiro-fata, assassino di merda!
- Cristo.
- Scusate.
Ma, Andy, è lo stesso assassino di merda
che ha ucciso i miei genitori.
Quindi ci serve la luce di Adilyn
per raggiungere quel piano.
Altrimenti mi porterà via anche Sookie.
Mi dispiace, Stackhouse. Non posso
mettere di nuovo in pericolo mia figlia.
Papà...
voglio farlo.
Sookie è l'unica che conosco che è come me.
E non ho potuto salvare Braelyn,
Charlaine o Danika...
ma forse posso aiutarli a salvare Sookie.
Allora facciamolo, cazzo.
- Ma andremo armati fino ai denti.
- Puoi giurarci.
Le armi non sono mai troppe.
Dai, Andy, andiamo. Si va in scena!
Questo ti terrà ferma.
Pensi che abbia aspettato 5500 anni
per entrare a far parte della tua comunità?
Per condividerti con i tuoi amici di basso
rango... in quel buco di Bon Temps?
Credi veramente a tutta quella
stronzata del sangue reale?
Non lo capisci proprio, cazzo, eh?
Non sarei mai dovuto
diventare un vampiro, Sookie.
Vivevo... una vita privilegiata.
La mia gente,
era in grado di vivere in armonia...
come nessun'altra tribù
sulla faccia della terra.
E' questo ciò di cui Lilith mi ha privato.
E' questo ciò di cui io ho privati loro.
Ho bisogno di ricominciare da capo.
Capisci?
Non posso restituirti quello che hai perso...
nemmeno se volessi.
Riempirai questo vuoto...
che tu lo voglia o meno.
Ma dai. Sappiamo entrambi
che non la userai contro di me.
No...
ma posso sempre gettare via questa
stupida palla di luce.
Giuro su Dio che lo farò.
E dopo che farai? Tu non vuoi una sposa
vampiro, vuoi una sposa fata-vampiro.
Sei davvero una troietta
amante del pericolo, eh?
Tu rischi tutto...
con la speranza di essere speciale.
Credi che verrai salvata...
da questo amore eccezionale
che i vampiri provano per te.
Ma ti saresti dovuta fidare
del tuo primo istinto.
Mi conoscevi meglio
di quanto io conoscessi me stesso...
perché a quanto pare è vero...
che voglio solo scoparti, possederti,
e usarti per il tuo sangue.
Mostro.
Che cazzo sorridi?
La tua promessa sposa ti ha appena
detto che sei un mostro del cazzo.
Buone notizie.
Sta calando la notte.
E lui che ci fa qui?
Senti, se vogliamo salvare Sookie...
e uccidere questo stronzo di Warlow,
ci servirà tutto l'aiuto possibile.
- Sceriffo, grazie per averla portata.
- Non l'ho fatto per te.
Sì, va bene. Diamoci da fare.
Sookie, sei lì? Stai bene?
Ti prego, non voglio diventare un vampiro.
Oh, no.
E' già cominciato?
- Sì.
- Cazzo, andiamo.
- Come si fa?
- Cosa? Non lo sai?
Ho tipo due settimane! So usare la luce,
ma non so come si fa ad accedere
a un altro cazzo di piano di esistenza!
Le state facendo troppa pressione.
Adilyn, ascoltami.
La fonte della tua luce è la natura...
e tu le sei più vicina
di qualsiasi altra creatura.
- Okay.
- Devi provare a incanalare questa energia.
Come?
- Pensa al tuo sangue.
- Attento.
Ti nutre come la rugiada fa con l'erba.
Prendiamoci tutti per mano.
Bill, non funziona.
Non voglio spaventarla, ma...
di solito la paura riesce a risvegliare dei
poteri che la fata non sa ancora di avere.
Perché non l'hai detto subito?
Sfrutta il tuo cazzo di potere!
Voi prendete Sookie.
- Sookie!
- Via!
Andate!
- Lasciatemi qui!
- L'avete sentito, andiamo!
Tu ed io di sopra con Sookie.
- Jason, invitami a entrare.
- Sì, entra pure.
Sarò di guardia fuori.
Dove posso nascondere Adilyn?
Nel ripostiglio. Attraversa il soggiorno...
passa per la stanza da cucito,
lì c'è un armadio, aprilo e scendi giù.
Andiamo.
Non uscire finché non vengo
a prenderti, hai capito?
Okay.
Sei una cazzo di seccatura.
Okay.
- Okay.
- Ecco, ci siamo.
Stackhouse, attento!
Stai giù!
L'ho preso.
Davvero?
Cazzo!
Merda!
Non riesci a capirlo?
Bilith non c'è più...
perciò non puoi più entrare.
E comunque, Sookie nemmeno ti vuole.
Jason.
Dimmi dove posso rinchiudervi.
Dai, piccola. Dai, dai, dai.
Ce la puoi fare.
Sookie, Sookie, Sookie.
Tra mille o duemila anni...
- imparerai ad amarmi.
- Non credo proprio.
So che sei stata ferita,
ma non respingermi.
Non sono il tuo cucciolo ferito...
- Ci guariremo a vicenda.
- Non sono la tua anima gemella.
Ti prego, non farlo. Warlow, ti prego!
No, non lo farai! Toglile le mani di dosso!
Sookie!
Jason, dammi una mano!
Sookie.
Jason, Sookie, mi serve una mano.
No!
No, no!
SEI MESI DOPO
Ogni giorno continuano a essere diagnosticati
nuovi casi del virus ora noto come epatite V,
e mentre il Centro per il controllo
delle malattie cerca
di capire il suo strano schema di mutazione,
c'è una voce che più di altre è riuscita
a dissipare le molte falsità
che circondano l'origine del virus.
Sono ormai sette settimane
che "E Dio sanguinò"
è in testa alla classifica dei best seller
del New York Times.
Oggi è venuto a trovarmi l'autore
del libro, William Compton.
- Grazie per essere venuto, Bill.
- Grazie per avermi invitato.
Okay...
quindi...
sei un dio.
- Lo ero.
- Eri un dio.
Sì.
Sei... fuori di testa?
Assolutamente no.
Perché ho letto il tuo libro
e sembra di leggere un romanzo.
Beh, è questo che lo rende
una lettura così piacevole.
Allora, corrisponde al vero...
che sei entrato nella villa del governatore
a Baton Rouge, in Louisiana,
e hai staccato la testa...
a Thomas Burrell?
Non è che non se lo meritasse, Lawrence.
Quindi ti rendi conto che il tuo libro è una
confessione irrevocabile lunga 350 pagine.
Non hai paura di essere processato
per quello che hai fatto?
E quale giuria mi condannerebbe?
L'epatite V non esisteva...
finché quest'uomo non l'ha ideata.
Ha usato i soldi dei contribuenti
per assumere degli scienziati
affinché creassero un virus mortale
che poi ha contagiato...
anche se è difficile dirlo con certezza,
ma secondo i rapporti, un ottavo...
- della comunità mondiale di vampiri.
- Tesoro, che guardi?
C'è...
Bill in TV.
Di nuovo?
- Sei arrabbiato perché lo sto guardando?
- No...
perché adesso smetterai di guardarlo
e verrai a letto.
Allora perché scrivere il libro?
Per creare un rapporto di fiducia.
Per svelare tutti i segreti.
Perché anche se noi vampiri
siamo usciti allo scoperto...
non l'abbiamo mai fatto completamente.
Siamo stati molto vaghi su chi siamo...
su cosa ci rende forti
e cosa ci indebolisce...
e la cosa che noi vampiri temiamo di più
è che veniate a sapere...
che anche noi abbiamo paura di voi.
Avete paura di noi?
Se Truman Burrell ci ha insegnato qualcosa...
è che l'unica vera minaccia per i vampiri...
Dio mio.
Dio mio.
Sì?
Sì.
Ehi, ehi, ehi.
Tientelo nei pantaloni, campione.
Ti ho fatto venire...
per 178 notti di fila, ormai.
A volte anche due, tre volte a notte.
Lo so.
E per tutto questo tempo
tu non mi hai mai
- neanche toccato il...
- Te l'avevo detto...
che non ti avrei reso le cose facili.
Violet...
ti ho costruito...
il seminterrato...
più femminile e a prova di luce che un uomo
potesse mai costruire per un donna.
E io te ne sono...
davvero, davvero grata.
E, da quanto mi hai fatto tuo,
non ho più nemmeno guardato un'altra donna.
Ti credo.
Sì, e...
allora che cazzo?
- Tutto a suo tempo.
- Tutto a suo tempo?
Il "suo" tempo è arrivato.
Mi dispiace, piccolo.
Di nuovo?
Cos'è successo alla separazione
tra stato e chiesa?
Quale stato...
Andy? Perché credo che nemmeno
a Baton Rouge sappiano chi è che comanda.
E non nominare neanche Washington,
perché è chiaro che non gliene
frega un cazzo di cosa succede qui.
Questa città... Bon Temps...
è abbandonata a se stessa.
E queste persone...
non si fidano più del loro governo, neanche
un po'. Si fidano solo delle loro chiese.
Quindi se separiamo stato e chiesta,
siamo completamente fottuti.
Mi siederò lassù con te, Sam...
ma puoi scordartelo che io e mia figlia
veniamo stasera.
E' una pessima cazzo di decisione, Andy...
ma è la tua vita.
Ora, prenditi un paio di minuti,
calmati, e vieni dentro.
E non dimenticarti di metterti
in fila per l'esame del sangue.
D'accordo? La gente deve vedere
che siamo tutti nella stessa barca.
Jason.
Che succede?
Prendono dei campioni di sangue per vedere
se siamo portatori o qualcosa del genere.
- Cristo Santo.
- Come, signorina?
Mi dispiace.
Sono mortificata.
Nome?
Sa cosa? A dire il vero,
vuole andare prima mia sorella.
Da non credersi. Stackhouse.
Sookie Stackhouse.
Qui. L'indice.
Fa male?
Sook, dimmelo.
- Di' la verità.
- Abbiamo passato entrambi di peggio.
Voglio ringraziarvi tutti per essere venuti
fin qui e per esservi uniti a voi.
E voglio ringraziare soprattutto
il reverendo Daniels
e la sua adorabile moglie, Lettie Mae...
per avervi portato qui con loro.
Il mio pulpito è il tuo pulpito, reverendo.
Grazie, reverendo...
e grazie a voi per averci accolto.
Buongiorno a tutti.
- Buongiorno a tutti.
- Buongiorno.
Credo che quaggiù non mi abbiano sentito.
Ho detto...
buongiorno a tutti.
- Buongiorno.
- Visto? Va già meglio.
Non è perfetto, ma va meglio.
Il motivo per cui
io e il reverendo Skinners
oggi abbiamo deciso far riunire qui
entrambe le nostre congregazioni
si può riassumere in tre parole...
unione, fratellanza, solidarietà.
Ma vi guardo, e certo, siete tutti qui,
ma non vedo molte di queste cose.
Quindi aspetterò che vi spostiate di posto.
Quelli a sinistra a destra, e viceversa.
Sedetevi vicino a qualcuno che non conoscete.
Stringete la mano a un estraneo.
Beh, non guardatemi tutti
chiedendovi se dico sul serio.
Sì, dico sul serio. Su, mescolatevi.
- Ora, su.
- Okay.
Ciao...
sono Sookie.
Piacere di conoscerti, Sookie.
Io sono Crystal.
Guardatevi attorno, perché è questo
che intendevo... unione, fratellanza.
D'ora in avanti, saremo una sola comunità...
perché là fuori ci sono orde di vampiri
malati e affamati che vagano.
E questi vampiri sono anche organizzati.
- Tutto bene?
- Cacciano...
- insieme.
- Sì.
E stanno sterminando
le cittadine come la nostra,
perché pensano che siamo facili prede.
E' così?
- No!
- Siamo facili prede?
- No!
- Siamo cibo a portata di mano?
- No!
- No, esatto!
Perché siamo un unico popolo,
un'unica città, sotto Dio.
Amen.
E se rimarremo uniti...
riusciremo a superare questo...
momento strano e senza precedenti.
Fatemi sentire un bell'amen.
- Amen.
- Amen!
- Dite "amen", gente.
- Amen!
Signor sindaco... sono tutti suoi.
- 'giorno.
- 'giorno.
Allora...
immagino che vi starete tutti chiedendo...
il perché dell'esame del sangue.
Come ormai quasi tutti saprete,
anche se questo virus dell'epatite V...
che si sta diffondendo tra la popolazione
mondiale dei vampiri, è mortale...
solo per loro...
ognuno di noi potrebbe
essere un portatore sano.
Io voglio essere un portatore sano.
Così se mi mordessero,
gli starebbe proprio bene.
- Non dica così, signore.
- Ha ragione.
Non conviene dire così, perché questi
vampiri infetti che stanno devastando
una cittadina dopo l'altra,
sono pericolosi e forti è vero...
ma la buona notizia è che...
non sono forti come
i vampiri sani non infetti.
- Immagino conosciate tutti Bill Compton.
- Sì.
Beh, io e Bill Compton
abbiamo unito le forze...
e abbiamo escogitato un piano.
Stasera al Bellefleur's Bar and Grill...
grazie alla generosità di Arlene Bellefleur
si svolgerà un evento...
una specie di festa.
Vi daremo i risultati
degli esami del sangue che avete fatto.
Ci sarà tantissimo da mangiare,
ci sarà musica e sarà tutto gratis.
Grazie alla signora Bellefleur.
Amen!
Dove sta la fregatura?
Perché nella vita niente è gratis.
Lei è una donna intelligente.
Grazie.
Sì, una fregatura c'è,
ma la fregatura è per il vostro bene.
Per il bene di tutti.
Ora...
quello che vi chiedo...
è che ogni adulto
non infetto qui presente...
acconsenta a diventare donatore di sangue
per un vampiro sano e in cambio...
E in cambio quel vampiro
proteggerà voi e i vostri figli.
Sentite, capisco il vostro sconcerto.
Parlatene con i vostri reverendi.
Parlatene tra di voi. Ma questo è
l'unico modo che abbiamo per proteggervi.
Se vogliamo essere al sicuro,
ogni essere umano avrà bisogno di un vampiro
e ogni vampiro avrà bisogno di un umano.
Spero di vedervi tutti più tardi alla festa.
Se così non sarà...
allora che Dio sia con voi.
Negativo. Tu?
Tutto a posto.
- Cristo santissimo.
- Non tiriamo in mezzo Cristo.
Mi sa che lui non c'entra
proprio niente con tutto questo.
Sicura? Perché dopo tutto quel
che hanno detto stamani in chiesa,
verrebbe da pensare che lo sponsor
di tutta la faccenda sia Lui.
Statemi a sentire, gente!
Venite, bambini miei, mangiate!
No, no, lo sponsor è Arlene.
Un'ora.
Un'ora.
Salutiamo tutti, ci facciamo vedere,
mangiamo due cose grigliate
e poi ce ne andiamo, okay?
Okay, andiamo.
Allora, hai visto nessuno che vorresti...
Una volta i vegetariani li odiavo.
Adesso farei praticamente
qualsiasi cosa pur di trovarne uno.
Tara?
Mi chiedevo se potremmo
fare due chiacchiere.
Io sono Willa.
Lettie Mae Daniels,
sono la madre di Tara.
Oh, piacere di conoscerla.
Tu e Tara... siete amiche?
Sì, siamo amiche.
Dille di parlare con me.
Che cazzo vuoi?
Voglio scusarmi per come
mi sono comportata.
- Parli di quando sei venuta al Fangtasia?
- No, parlo in generale, Tara.
Parlo di tutta la tua vita.
Sono veramente... terribilmente dispiaciuta.
Non so che dirti.
Allora ascoltami e basta.
Quando tuo padre se n'è andato...
L'avevo amato con tutta me stessa...
ed ero devastata dal dolore.
Ero talmente devastata...
che ho dimenticato di pensare a te.
Ci sono stati persino momenti
in cui mi sono dimenticata di...
- Oh, Signore, abbi pietà della mia anima.
- Va tutto bene, mamma.
- Non devi farlo per forza.
- Invece sì.
Mi dimenticavo di darti da mangiare, Tara.
Dimenticavo di dar da mangiare a mia figlia.
Me lo dimenticavo per giorni e giorni.
Me la sono cavata.
Invece no.
Darti da mangiare era compito mio.
E non l'ho fatto.
Ho sempre pensato...
che non sarei mai riuscita a perdonarmelo.
Ma se me lo permetterai, Tara...
posso sistemare le cose... per tutte e due.
Vieni qui. Permettimi di darti da mangiare.
- Non posso.
- Ti prego!
Tutta questa faccenda, tutti i problemi di
questo mondo, sono una benedizione, Tara.
Ci danno la possibilità
di guarire le vecchie ferite.
Vieni qui.
Permettimi di nutrirti.
Permettimi di prendermi cura di te.
Permettimi di dar da mangiare
alla mia bambina.
- Vado io.
- Okay, papà.
Stasera non sei venuto.
No che non sono venuto,
assassina di merda.
- Papà, chi è?
- Resta dove sei, tesoro.
Sono venuta a offrirvi la mia protezione.
Hai una bella faccia tosta per venire
a chiedere altro sangue a questa famiglia.
Non sto chiedendo il vostro sangue.
Allora cosa cazzo vuoi?
Vorrei poterti restituire le tue figlie...
ma non posso farlo.
Ma ora come ora posso
darti solo un po' di serenità,
assicurarti che tu e Adilyn
sarete al sicuro.
Che non dovrete mai più preoccuparvi.
Hai la mia parola.
E se non la volessi?
Ce l'hai lo stesso.
Ve ne andate di già?
- Bill.
- Alcide.
Ieri sera ti ho visto in TV.
Sei stato bravo.
Potrei parlare un secondo
con Sookie, da solo?
Col cazzo.
- Tesoro, va tutto bene.
- E invece no, Sookie.
Qualsiasi cosa debba dirti Bill...
può dirla anche a me.
L'hai sentito.
Hai conosciuto nessuno stasera?
Se mi stai chiedendo se mi sono accordata
con qualche vampiro, la risposta è no, Bill.
Ma ho conosciuto
delle persone veramente carine.
Hai bisogno di un vampiro
nella tua vita, Sookie.
E per te questo vale
più che per tutti gli altri.
Ti serve protezione.
- Ha me.
- Non sei abbastanza.
Puoi ringhiare quanto vuoi,
occhioni belli, ma la verità non cambia.
- Ti sto offrendo la mia protezione.
- E ti ringrazio per l'offerta, ma...
correrò comunque il rischio.
Sono cambiato, Sookie.
Sono di nuovo
una persona di cui ci si può fidare.
Il problema è proprio questo.
Persino al tuo meglio...
non potrei mai fidarmi del tutto di te.
- Lo senti anche tu?
- Cosa?
Sì, lo sento anch'io.
Vi spiacerebbe dirmi che
cavolo sta succedendo?
traduzione: Dark_Star, ladeda, MssMe
revisione: superbiagi
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Grazie per aver seguito questa stagione
con i nostri sottotitoli!
Appuntamento alla prossima estate
con la settimana stagione.