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Cosa non fa la scuola per noi?
E i nostri genitori?
Per un momento, ci siamo mai chiesti:
cosa posso fare per me?
Se ce lo chiediamo,
c'è molto da fare.
Uno: autodidattica.
Autodidattica è lo sforzo
per conoscere senza dipendere da altri.
Conoscenza è potere.
E non si insegna.
Non s'impara solo a scuola, la conoscenza distingue
chi emerge e chi no.
Tutti imparano a scuola,
ma pochi emergono da soli.
È semplice decidere di imparare.
(Applausi)
Pensiamo sia faticoso. Come iniziare?
Anche leggendo un libro difficile
che amplia il lessico, come pensiamo.
Siate curiosi! Nei seminari c'è chi dice:
"Ok, è noioso!"
Ma se solo ci andate,
c'è tanto da imparare.
Conoscete la vostra e le altre culture.
Quando non si sa la propria storia,
gli errori si ripeteranno sempre.
Ovvio!
Ma se conosco, miglioro e imparo dalla storia.
È facile divertirsi imparando cose nuove.
Pensiamo sia difficile,
ma molti dei nostri miti erano autodidatti.
Thomas Edison, inventore dell'elettricità, Alexander Graham Bell
e Babikir Badri, promotore dell'istruzione femminile in Sudan.
(Applausi)
Erano tutti autodidatti
ed è grazie a loro se siamo qui.
Il modo in cui pensiamo: l'uomo diventa
ciò che pensa.
Quindi il modo di pensare è importante per il futuro.
Siate positivi, credeteci.
E i nostri sogni:
"Da grande farò il pilota."
"Avrò la mia azienda. Ce la farò!"
Eh, la vita non è così.
Sì, dobbiamo raggiungere obiettivi,
ma dobbiamo concentrarci su come raggiungerli.
Ok, sarà lungo, notti in bianco,
ma se partiamo con il piede giusto,
credetemi, ce la faremo.
(Applausi)
Conosciamo la storia di chi disse:
"Ho un sogno." Per questo è morto,
ha combattuto per i diritti civili di quelli come lui.
Ora, grazie a lui, molti sono diventati qualcuno.
Non temete i sogni, prendete la strada in salita.
(Applausi)