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"[...] in quanto qualche gruppo fuori controllo cominci le azioni violente,
le unitá di polizia non si muovano, e quando la violenza comincia ad essere
generalizzata, la azione della polizia si ritardi deliberatamente
fino a che i danni prodotti non siano socialmente inaccettabili.
É allora che si producono le cariche della polizia
che in nessuno momento vogliono essere dissuasive, non si dissimula.
Si vada direttamente contro i manifestanti, che giá sono considerati vandali,
e li si attacchi con sufficiente velocitá perché non ci sia tempo
di fuggire e si provochi lo scontro fisico. [...]
Cominciano ad apparire vittime innocenti -danni collaterali si dice ora-
Quelli che hanno rifiutato lo scontro, si trovano con il resto
delle unitá della polizia che gli chiudono il passo
e che non fanno detenuti - prigioneri, la dispersione non é volontaria,
é a colpi di difesa (manganello) e qualsiasi accenno di resistenza é contrastata
con una contundenza esagerata e detenzioni massive"
Nelle battaglie dell'antichitá era quando si inviava la cavalleria
a perseguitare quelli che fuggivano mentre la fanteria sterminava
quelli che si erano arresi sul campo di battaglia".
Estratto da "Como porre fine definitivamente con i "perroflauta" Autore: David Pique, capo della polizia catalana
Sono una persona pacifica
non sono molto coraggiosa, in veritá
Non mi sarei mai messa in un posto
dove vedessi gente
che stava provocando
per pagarlo io alla fine. C'era gente in quel tratto
del paseo de Gracia
con Gran Via
Pero io vi dico che la gente stava
lí, andandosene
fino a quando non sono arrivati i Mossos De Esquadra (Polizia Catalana)
e la gente cominció a correre, ovvio
perché
il modo in cui stavano agendo
non era "resta qui", senó "vattene"
che era quello che volevano, che ce ne andassimo
che corressimo, la strada sotto era interrotta, non potevamo passare
perché veniva gente correndo da Piazza Catalogna
Provammo ad andare verso su, ma anche lí
arrivarono furgoni della polizia e tagliarono il passaggio in Gran Via
Quindi tutti cominciarono a correre
Verso Diagonal, attraversando il Paseo de Gracia
Perché non c'era nessun altro posto dove andare
verso calle Caspe
E cosí feci anche io. Io andavo
con 5 o 6 amici miei
e ognuno andó verso un lato
Ero con Luis e ricordo
che attraversando Paseo de Gracia
Mi girai per non perdermi
per non perdermi io, e vidi che
C'erano lí i furgoni e la polizia
E fu quando notai l'impatto in faccia
Molto dolore, indescrivibile
Pensavo...non puó essere, mi hanno colpito, non puó essere
Subito gli dissi "Luis, Luis, mi hanno colpito, mi hanno colpito"
mi misi la mano in faccia
e, cioé, é fatta, e non...
Lui mi guardó gridando
e io gli dissi "non ho l'occhio, non ho l'occhio"
e lui mi disse "si" e...cioé
fu dal primo momento che giá sapevo che
il colpo che mi avevano dato era molto forte
non é che mi facesse male
in un punto in concreto, mi faceva male
tutta la parte sinistra della faccia, no?
E dicevo: "Ambulanza, per favore, Ambulanza! Ghiaccio! Ghiaccio!
Che qualcuno mi dia ghiaccio, che qualcuno chiami una ambulanza"
non avevo neanche pensato di prendere il telefonino per chiamarla io l'ambulanza
e mi fecero sedere nell'angolo, per terra
improvvisamente, restammo lí un pó
Quindi apparve un vigile
e mi chiese cosa era successo
gli feci vedere, mi scoprii l'occhio
glielo mostrai. Mi chiese se mi faceva male
gli dissi di si y mi diede piú
fazzolettini, kleenex, che lui tiró fuori
e mi diede fazzolettini puliti
Dopo un pó, so che lui stava chiamando l'ambulanza
ma l'ambulanza non arrivava, dicevano che non la facevano passare
la gente gridava
"Aiuto, ambulanza, che venga la ambulanza!!"
alcuni amici miei andarono a cercare ghiaccio
intanto il vigile
mi fece andare, mi disse "Vieni con me, vieni
con me" e mi portó alla sua macchina
mi fece sedere dal lato del conduttore
stavamo lí, lui chiamava, chiamava e chiamava l'ambulanza
e l'ambulanza diceva che non poteva passare
gli chiesero se ero cosciente
io gli dissi addirittura "gli dica di no, che non sono cosciente, che vengano, che vengano subito"
e quindi cominciai a sentire nausea nella sua macchina
gli dissi "ho nausea, ho nausea"
il giorno dopo mi svegliai
e nel box che c'era lí vidi la mia famiglia
e avevo l'occhio tappato
mi avevano ricostruito il globo oculare
e tutta questa parte dell'occhio
ho due ossa qui
tutto questo qui rotto e il pomulo
e fino qui, fino ad un osso che non so nemmeno quale é
il nervo ottico ce l'ho tagliato, é sezionato
e mi dissero che mi dovrebbero fare un secondo intervento
per mettermi una placca che devono valutare quando diminuisca l'infiammazione
pero dovevano ancora valutare quello che mi avrebbero fatto, che non erano sicuri
prima mi dissero che avevo perso la vista
e che la vista non l'avrei mai piú recuperata
Questo nervo che si é rotto fa si che non abbia sensibilitá da questo lato
ancora non posso mangiare bene, non posso masticare da questo lato
non posso neanche sbadigliare, quando sbadiglio mi fa male
posso mangiare solo di qui e
insomma, avevo tutto infiammato, tutta questa parte della faccia
peró avevo la speranza che
anche se non potevo vedere, almeno potessi conservare l'occhio
e continuare cosí
Peró mi hanno detto di no, che l'occhio, che la vista, che non l'avrei mai piú avuta
che l'occhio si doveva togliere, che dovevano mettermi una protesi
non mi ofrrirono assistenza psicologica
insistetti su questo punto, ma non mi é stata data
Non so se é perché non ce l'hanno o perché il mio caso non rientra in nessuna patologia che debba avere assistenza psicologica
Peró quello che mi é passato é tremendo, io non lo auguro a nessuno
E quello che non vuoi che venga fatto a te, non farlo agli altri, questa é la mia filosofia
Peró é successo a me, e siamo qui
Mi é successo mercoledí, la notte del giorno 14
e il lunedí 19 mi visitó l'oculista alle 10 del mattino
e poiché il protocollo di oftomalogia diceva che si non stai prendendo farmaci intravena te ne vai a casa
io gli dissi che no avevo
le forze per andarmene
a casa mia, che i miei genitori sono anziani, mia madre
ha 72 anni, mio padre 87 e vivo con loro
loro sono quelli che mi devono curare
Mi dissero che potevo andare al CAP
e farmi le cure, e le cure
le fanno ogni 8 ore, gli dissi che
era impossibile che andassimo 3 volte al giorno al CAP
a fare queste cure
Quindi insistettero che mia madre le sapeva fare molto bene
e che me le avrebbe fatte lei le cure
e si, mia madre le fa molto bene
pero non é la persona indicata per farle, no?
Che oltre al fatto che a tuo figlio é successo questo
che debba essere lei quella che
debba farmi queste cure. Nessuno della amministrazione
si é interessato
di me, non mi hanno nemmeno scritto un messaggio
una lettera, una telefonata
nessuno si é presentato lí nell'ospedale
per interessarsi del mio stato di salute
di come sto, di cosa mi é successo, di dove ero
con chi o qualsiasi altra cosa
io non so se questa é la procedura
normale, pero penso che umanitario
non lo sia
La mia famiglia ha bisogno di molto
e io stessa, abbiamo bisogno di molto
molto appoggio e la veritá é che
qualcuno della amministrazione che avesse risposto
per queste forse di sicurezza dello stato che erano
lí e che dicono che non caricarono
peró sí che caricarono perché io lo vidi
e ho la prova con me di quello che hanno fatto
Quando sono uscita dall'ospedale
video che
il signor Felip (Felip Puig é il ministro degli interni di Catalogna) aveva detto che
lí non ci fu nessuna carica della polizia
che non si erano sparate pallottole di gomma
Io non so con cosa mi colpirono, quello che so
é che fu un mosso d'esquadra
e che fu con un proiettile, non so che tipo, peró fu un proiettile
Se lui diede o no l'ordine
chi é che c'é sopra tutti? Chi lo diede?
Io lo vidi, perché dice che no, che non ci furono queste cariche della polizia?
Forse me lo potrebbe spiegare
vedermi e spiegarmelo che lí non c'era
polizia e che non caricarono. Io li ho visti
lí in diretta, mi é successo questo
e li ho visti dopo, in televisione
Non ci porta da nessuna parte questo stato di repressione e di violenza
ho anche ascoltato delle dichiarazioni
del Signor Mas (Presidente della Regione Catalana)
giustificando che ci sia questa repressione
Io la unica cosa che dico é che
che lui lo abbia fatto o non lo abbia fatto
se ha figli e a uno dei suoi figli
fosse successo questo, che si metta una mano sulla coscienza per vedere se gli fa male
o no. Che loro devono pensare
che loro hanno le armi
peró in queste manifestazioni ci potrebbero essere anche i loro figli
perché a volte per i figli
anche sentono dolore
Secondo che tipo di genitore, magari ci sono genitori a cui non fa male
pero a me importano molto i miei figli
moltissimo
non penso che debbano fare tutto quello che vogliono
che delle creature che andavano a prendere il metro
non lasci che si prendano a botte come é successo
Non c'é giustificazione, non c'é giustificazione
che si mettano la mano sul cuore
e vedano cosa trovano
perché a noi hanno rovinato la vita, noi eravamo una famiglia umile
una famiglia umile , una famiglia molto unita. Ho 4 figli
tutti i miei fratelli si vogliono bene
e nessuno puó dire che ci siamo mai messi in nessun casino nella nostra famiglia
in nessuno, abbiamo rispettato tutti gli obblighi
Abbiamo sempre pagato quello che dovevamo pagare, nessuno puó dire
niente, né nel quartiere, nessuna ingiustizia, niente
io non lo so perché devono fare queste cose a una famiglia umile
non lo so, no no, non lo so
A noi hanno rovinato la vita
La mia situazione lavorativa ha fatto si
che io dovessi lasciare il mio appartamento
dove vivevo da 17 anni, nella Verneda
E sono venuta a vivere con i miei genitori
perché magari tra 2 o 3 mesi
non potró pagarmi l'affitto, né il cibo, né niente
Allora i miei genitori mi hanno accolto in casa loro
meno male che hanno una casa
E che mi amano e che io posso stare con loro, no?
Quando lavori come autonomo non hai disoccupazione
non hai nessun tipo di sussidio di disoccupazione
io sono una persona che secondo lo Stato
non ho familiari a carico perché non sono sposata
non ho anziani a carico, non ho figli
poiché non sono né madre single
né ho episodi di violenza
l'INEM (succedaneo spagnolo dell'INPS)
non mi da nessun tipo di prestazione o di aiuto
quando ho versato contributi
per 22 anni
perché ho lavorato quasi ininterrottamente
per altri
o come autonoma o facendo lavori
quello che ho potuto
Ora sono disoccupata
e non ricevo niente
come una persona che lavora e che
perde il lavoro e che perde il suo stipendio
per andare a questo sciopero, penso che era importante
perché con tutti i tagli
e tutti i cambiamenti che stanno succedento
la casa, la sanitá, la educazione, gli asili
tutto va male
quindi
siamo noi che dobbiamo uscire
per strada per dire che non siamo d'accordo
con tutto questo, no?
Io non smetteró di andare alle manifestazioni per quello che mi é successo
magarí aspetteró un pó
perché devo recuperarmi
e andró a manifestarmi e spero che tutti
i miei amici e familiari facciano lo stesso
perché uno da solo non ha la forza
peró molti si che abbiamo la forza
Quindi che la gente non abbia paura
Perché con la paura non si ottiene niente
La paura é quella che loro ci vogliono imporre, no? Con tutta questa repressione
Tutti dicono che nemmeno "i Grigi" (polizia franchista)
che io non so cosa sono "i grigi", va bé si che lo so
peró non l'ho vissuto,
facevano questa repressione
Forse perché non avevano queste armi
Se non fermiamo questo, quale sará il prossimo passo?
che ci faranno, no? come ci fermeranno?
Per andare a una manifestazione pacifica e legale
io non lo so, peró....