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Per molti decenni le popolazioni Karen e Mon
sono state perseguiti dalla dittatura militare birmana.
Si calcola che siano circa 2 milioni i rifugiati Karen e Mon
che vivono nella zona di confine con la Thailandia.
Senza una patria e senza alcun diritto legale,
quello che trovano in Thailandia molte volte non è meglio
di quello che hanno lasciato alle loro spalle.
A causa degli alti costi medici per i cittadini non thailandesi
molti Karen e Mon possono accedere a nessuna assistenza sanitaria.
Con la forte presenza nell'area di malattie come malaria, dengue,
AIDS e tubercolisi tutto ció puó risultare fatale.
Children of the Forest è un progetto
nato per dare protezione, educazione e assistenza sanitaria
ai bambini e alle madri Karen e Mon piú bisognosi
che vivono nella zona di confine di Sangkhlaburi.
Nel 2007, grazie all'aiuto di uno sponsor,
Children of the Forest ha potuto iniziare
un programma di assistenza sanitaria basica per bambini.
E oggi, grazie al supporto della fondazione EMA,
Children of the Forest ha potuto assumere 2 medici altamente qualificati
e una infermiera thailandese che legittimano ulteriormente il programma.
Grazie all'esperienza medica maturata nelle zone di confine
e la conoscenza di diversi dialetti locali,
il loro lavoro in clinica, come in terreno, é realmente efficace.
Circa 15 persone al giorno visitano la bamboo clinic.
Alcune volte, purtroppo, arrivano troppo tardi e la malattia é giá in uno stadio avanzato.
Con medicine e strumenti molto limitati,
lo staff di Children of the Forest cerca di fare il meglio che puó.
Si utilizzano medicine naturali nel caso di disturbi medici lievi,
come dolori stomacali, bronchiti, febbre,
acciacchi, ferite superficiali, etc
Per esempio negli ultimi tempi si sta utilizzando le foglie di mango
per diminuire la alta febbre provocata dalla dengue.
I medici di Children of the Forest
visitano i villaggi e gli insediamenti nella zona di confine intorno a Sangkhlaburi
alla ricerca di bambini malati, assistendo i piú infermi e,
se necessario, e possibile,
portano il bambino e la madre al piú vicino ospedale e gli aiutano a pagare le prestazioni mediche.
La scuola gratuita di Children of the Forest accoglie 350 bambini refugiati
ed è un buon metodo per poter localizzare i bambini infermi.
Molte volte i maestri si ritrovano bambini
malati di malaria, tubercolosi, dengue o AIDS.
Per assicurarsi che in questa zona di confine
i bambini piú poveri e piú infermi possano avere,
le migliori possibilitá di guarire,
il team medico fornisce alle famiglie riso,
latte e altri alimenti basici.
Con l'aumento dei casi di AIDS nella zona di Sangkhlaburi,
si stanno specializzando anche nel trattamento di bambini sieropositivi
fornendo latte artificiale alle madri.
Nel 2006, Children of the Forest ha aperto inoltre un centro di protezione per madri e bambini
che permette a madri abbandonate, e spesso maltrattate
di recuperarsi e di rimanere con i propri figli
ricostruendo il vincolo famigliare in un ambiente sicuro.
Le madri abbandonate sono particolarmente vulnerabili in questa zona di confine.
Senza assistenza sociale,
la morte o l'abbandono da parte del marito
le lascia in una situazione critica e si ritrovano impossibilitate
a fornire anche le piú basiche cure ai propri figli.
Il nostro team di medici aiuta le madri e i loro bambini
affinchè possano aspirare a un futuro di speranza e opportunitá.
2 anni fa, Children of the Forest ha inaugurato 3 "Safe Houses".
Si tratta di semplici casette di bamboo e tetto di paglia dislocate lungo la frontiera.
Questo progetto prevede fornire protezione e assistenza sanitaria
alle madri che sono state vittima di violenze, in alcune occasioni stuprate,
e che non possono passare il check point dei militari thailandesi
per accedere al centro di Children of the Forest.
Al giorno d'oggi, la clinica di Children of the Forest
fornisce assistenza medica di base,
consultorio e nei casi piú gravi visite specialistiche,
a circa 400 bambini e madri al mese.