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Così abbiamo imparato che
l'improvvisa assenza di suono
può svegliare dal sonno
esattamente come una sveglia,
che suona nel silenzio.
- Buongiorno.
- Buongiorno.
- Stai bene?
- Sì.
Vuoi andare giù a farti
vedere dall'infermiera?
- Non ce n'è bisogno.
- Beh, vacci lo stesso.
Vai. Esci.
Ok, torniamo alle neuroscienze.
Cosa sono i sogni?
Chi ha qualche idea sui sogni?
Nessuno? Albert.
Se scoreggi in sogno,
scoreggi anche nella realtà?
Chi sei?
Chi è?
Chi sei?
Ah, il ragazzino.
Come va, ***?
Vieni, vieni pure.
Come va, com'è che ti chiamavi?
Lonnie? Come ti chiami?
- Louie.
- Lonnie.
- Louie.
- Louie, accomodati...
Siediti.
- Bene, come va?
- A posto.
Allora, cosa posso fare per te?
Aspetta, lei è Alison.
Alison, lui è Louie.
Louie, lei è Alison.
- Ciao!
- Ciao.
Vuoi del prodotto o...
Cos'hai?
In realtà ti ho
portato qualcosa.
E che cosa?
Cosa hai portato, regali?
Porca troia.
Porca troia.
- Cos'è questa roba?
- Sei stato tu, Louie? Guarda qui.
Sei stato tu. Le hai
rubate da scuola?
È da cazzuti.
- È proprio da cazzuti.
- Sì che è da cazzuti.
Guarda lì, cosa ne pensi, Louie?
A lei piacciono i tipi cazzuti.
Eh, cosa ne pensi?
Quindi, come avevo detto?
Un'oncia a bilancia,
eravamo d'accordo così?
In realtà avevi detto due once.
Oh, avevo detto così?
Sì, mi sembra giusto.
Ok, facciamo un po' di affari.
Che ne dici? Vuoi fare
un po' di affari, Louie?
♪ Louie, Louie, Louie ♪
♪ Louie, Louie, Louie, Louie ♪
Due... Eccoci qui.
Bene.
Sei once, più o meno.
Tieni qua.
È un bel colpo, ragazzino.
Come l'hai conosciuto, questo ragazzino?
Non so, non lo conosco.
Mai visto prima.
È venuto a bussarmi e ha chiesto
un po' di prodotto l'altro giorno.
Vero, Louie? Ha chiesto del prodotto,
ora viene con degli strumenti
scientifici e si guadagna sei once.
L'unico denaro che ci siamo scambiati
è stato un pezzo da dieci, vero?
- Wow.
- Già, proprio wow.
Il ragazzino ha le palle
anche in testa, guardalo.
Cosa ci farai con
tutta quell'erba?
Ciccio, è un casino di erba,
questa che hai preso.
Potresti venderla.
Guadagnarci.
- Comprare della roba.
- Comprare quale roba?
Non la vendo mica.
Me la fumo.
E la condivido.
- È uno spreco.
- No, che non lo è, coglione.
Riuscirà a scopare
e a farsi degli amici.
Diventerà il re di questa città
con una bella sacca d'erba.
Già... Come un pappone.
Oh, questa roba è fantastica.
Chi è?
Abbassate il volume, stronzi.
- Vattene.
- Fate piano, domani mattina lavoro.
Fottiti!
È mio fratello.
Succhiami il cazzo!
Porca troia, Kenny... Kenny,
vattene dalla mia stanza, che fai?
Kenny, lasciami stare!
Te l'avevo detto, cazzo!
Ti avevo detto di fare silenzio!
- Basta... Non lo faccio più.
- Sei uno sfigato.
Guardati.
Siete tutti degli sfigati.
Quassù a fumare?
Mamma è malata!
Che problemi hai?
Che modo di vivere è questo?
Non siete neanche alle
superiori e siete già degli sbandati.
Che sfigati.
Sei una merdina.
Sei una merdina!
Cos'hai da guardare?
Vuoi finire così anche tu?
Smettila di guardare.
Coglione.
Come va?
- Come va?
- Come va?
Avete appena fumato?
Siete due sbandati.
- Sono il buco del culo di un coniglietto!
- Sta' zitto.
Per favore, basta.
Senti Louie, faremo
questa festa, ok?
Sì, ma dove?
- Nel bosco.
- Nel bosco?
Sì, nel bosco, va bene? Nessuno
si avvicina alla scuola di notte.
Portiamo qualche ragazza carina,
qualche tipa facile, va bene?
E lo spettacolo comincia!
Che ne dici?
Sì... Sì.
Bella idea, vero?
Perché facciamo
una festa nel bosco?
Ciao, Louie.
Papà.
- Cosa...
- Ho parlato con tua madre.
Non ne può più. Mi ha detto
che pensa che ti droghi.
Le ho detto che è ovviamente così.
Non sa più cosa farci.
Io sì.
Da adesso in poi, siamo io e te.
Esatto, è finita la pacchia.
Basta coi comportamenti dissoluti.
Basta con le canne,
le pipe e le raspe che ti fai.
Non disonorerai più
la tua famiglia. Non più.
Sarò il tuo poliziotto,
perché te ne serve uno.
Come ti permetti?
Pensi di poterti comportare così?
Non più.
Ehi.
Vaffanculo.
Mi hai sentito?
Ho detto: vaffanculo!
Non ti fai vedere da quanto?
Un mese?
Non lo so neanche.
Non devo stare ad ascoltarti.
Ma chi cazzo sei?
Vuoi che sia tra me e te?
Bene.
Allora, ecco qui, da me a te:
vaffanculo.
Esci dalla mia stanza!
Sai, mio fratello è in una band.
Vuole che impari a suonare la chitarra.
Potrei farlo senza problemi, ma sai,
è una gran stronzata.
Dov'è Brad?
E come faccio a saperlo?
- Non è giusto che non sia qui.
- Allora andiamo a prenderlo.
Andiamo.
Gesù Cristo... Brad vive in
una casa bella grande, eh?
Già, bello.
Ecco la sua camera, lassù.
Ehi, Brad!
- Shh, svegli i suoi genitori.
- E chi se ne frega.
Ehi, mamma di Brad, vieni fuori!
- Sto aspettando!
- Brad!
Cosa fate?
Ti perdi la festa, stronzo.
Aspettate.
Andate via dal cortile.
Ci vediamo in garage.
Ciccio, ti metti il pigiama...
Per forza che ti pestavo!
Ehi, che problema c'è?
- Non posso più vedervi, ragazzi.
- Cosa?
Io... Mia madre,
ha trovato la mia erba.
Mi fa lasciare la scuola.
Mi porta alla Phillips Academy.
Non ho voti sufficienti, ma mio
padre ci ha studiato, quindi...
E non posso più vedervi: sanno tutto.
Sanno cosa?
Sanno cosa?
- Ehi, ehi.
- Cosa gli hai detto, fighetta?
Cosa gli hai detto?
Ho dovuto dirglielo, ok?
Potevi mandare Louie
in prigione, coniglio!
Basta, basta...
Basta.
Ti odio e ti ho
sempre odiato.
Cos'è? Stai parlando a te
stesso? Pezzo di merda!
Piantala!
E qual è il tuo, di problema?
Ti ha venduto!
E allora? Non sei obbligato a picchiare.
Perché devi sempre picchiare la gente?
Perché sei uno stupido idiota...
Scemo, stupido, idiota... Smettila!
Io me ne vado.
Siete due cacasotto.
Theresa ha fatto una domanda
fondamentale, questa settimana.
"Cos'è che tiene tutto
insieme", giusto?
Cosa fa sì che l'universo,
che tutti i singoli elementi
non volino via,
ognuno per conto suo?
Perché gli atomi si combinano
per formare l'acqua?
Perché l'idrogeno si
attacca all'ossigeno?
Perché non percorrono strade separate?
La risposta è l'amore.
Esatto: nel...
- Signor Hoffman
- Sì?
Il direttore Myers vuole vedere
Louie nel suo ufficio, subito.
Ok, ok, ok...
Louie, vai.
Signor Hoffman,
vuole vedere anche lei.
Per cosa pensi che sia?
Non lo so.
Questo è il signor Putney e quella
è la signora Wilson, che è morta.
Va bene, pensaci tu.
Posso farti una domanda?
Cosa?
Entrate.
Louie, accomodati.
Allora, Doug.
Cosa possiamo fare per te?
Signor Hoffman, credo che ci sia una risposta
a ciò che è accaduto alle sue bilance.
È consapevole, vero, che mancano
dieci bilance dal suo sgabuzzino?
Sì, avevo notato che
eravamo a corto di bilance.
Bene, mi è stato riferito che il colpevole
è seduto proprio accanto a lei.
Louie ha rubato le bilance
dalla sua aula,
ripetutamente, scambiandole
con della droga.
Ha distribuito droga all'interno della
scuola e non solo, a un ritmo allarmante.
Ora, visto che le bilance valevano
circa trecento dollari l'una,
si tratta di un furto consistente.
Quindi...
Cristo...
Cristo Santo.
Oh, mio Dio.
Doug.
Doug!
Sì?
Ma quanto sei stupido?
Scusa?
Ho detto... Doug,
ma quanto sei stupido?
Voglio dire, la scuola è piena di
ragazzini che non valgono niente.
Danny McDowell?
Mike Ontario?
Tutti i ragazzini che
vengono da giù al lago.
Guarda, potresti accusare ognuno
di quei ragazzini e avere ragione.
Ma Louie?
Questo è un ragazzo
sensibile e intelligente.
Voglio dire, ha i suoi casini
perché è adolescente,
ma è un bravo ragazzo.
È uno dei miei studenti migliori.
E tu vuoi dirmi che è stato lui?
Si tratta ovviamente dell'azione
di una banda di criminali.
- E lui non è un criminale.
- George!
E Doug...
Non puoi portare un minorenne, cazzo,
nel tuo ufficio ed accusarlo.
Ci sono delle leggi.
Hai delle prove contro Louie?
- Che prove hai?
- Beh, ho...
Ci hanno detto che è stato lui.
- Vi hanno detto?
- Sì.
Sai cosa mi manda in bestia?
Sono anni che prego voi di questo ufficio
di fare qualcosa contro la droga
e la criminalità che ci sono qui.
La mia macchina è stata scassinata
tre volte, in questo parcheggio.
Non avete fatto niente.
Lasciate marcire quei giovani ed poi ve la prendete con questo ragazzo
che non ha mai fatto
niente a nessuno?
Cristo Santo, maledizione...
Andiamo, Louie.
Vergognati.
Doris!
Vieni qui.
Che brava bambina.
Sei proprio una brava bambina,
vieni qui. Ok, sei pronta?
Forza, mi serve...
Mi serve che collabori. Forza.
Ecco... Dai, su.
Dai, maledizione.
Pepper, senti,
devi prendere le gocce.
Hai capito?
Vuoi diventare cieca?
No?
Vuoi diventare cieca? No,
non vuoi diventare cieca.
Oh, cazzo. Ok,
lo facciamo dopo.
Ti voglio bene.
Il governatore ha
concesso un rinvio.
Bestia schifosa.
Ciao Louie, entra pure.
Non toccare il gatto, ha preso
la candida gli occhi. Non so come e non me lo chiedere.
Che schifo.
Cos'hai?
Ti serve qualcosa?
Devi ridarmi le bilance.
Cosa?
Posso riaverle?
Vuoi che ti riprenda le bilance
dagli spacciatori a cui l'ho venduta?
Troverò il modo di ripagarti.
Le devo riavere.
E come mi ripaghi?
Hai ancora l'erba che ti ho dato?
L'ho fumata.
L'hai fumata?
Tutta quanta?
Beh, insieme ad altri, ma...
Con altri? Beh, gentile
da parte tua.
Ma ora non hai più nulla.
Dopotutto non sei
così intelligente, vero?
Louie, Louie.
Louie, Louie.
Devo aiutarti adesso, giusto?
Ti do una mano...
Ti aiuto io.
Vieni qui. Vieni qui.
Fai un respiro, ok?
E sei a posto.
È tutto a posto, stai tranquillo.
Mi stai ascoltando?
Mi ascolti?
Hai paura?
Ok, perché un secondo fa
non avevi paura.
Adesso sì.
Sì.
Che pensi?
Che perché sei un bambino,
non ti farò del male?
Pensi che sia un gioco? No, no.
Questa è una cosa da grandi.
Hai capito?
Non sei più un bambino,
sei un uomo ormai.
Hai rubato delle cose, Louie.
Un sacco di cose.
Quanto varranno le bilance...
Circa
duemila dollari, vero?
È furto.
È da pazzi.
Io non ho mai fatto niente di simile.
Dalla tua stessa scuola, poi. È da pazzi.
Questa è proprio una cosa
da grandi adesso.
Cristo, siediti!
Sei un criminale, ora.
Lo capisci, vero?
Credi di essere innocente
perché sei un ragazzino, vero?
No.
Non lo sei.
Sei stato tu, Louie, sei stato tu.
- Giusto?
- Sono stato io.
Cos'hai fatto?
Sei stato stupido, vero?
Sei stato avido.
Sei stato beccato.
Stupido fessacchiotto!
Sei stato tu!
E queste sono le conseguenze.
Sei venuto tu da me, ricordi? Non
vendo mai ai ragazzini, mai e poi mai.
Mi hai portato tu le bilance
e adesso le rivuoi?
Beh, te lo sogni, capito?
Né adesso, né mai.
Non so cosa fare.
Beh, devi vedertela tu.
Ma ancor più importante:
mi devi convincere
che la tua merdosissima cazzata non ricadrà su di me.
Non voglio sentirmi bussare
alla porta. Non voglio.
Hai capito?
Perché non mi piacciono le sorprese.
Ricorda ciò che ti ho detto.
Louie,
cosa devo fare?
Cosa devo fare adesso?
- Ti devo far male?
- No.
Devo tagliarti un dito e infilartelo
nel culo, a questo siamo arrivati?
Ho delle cose da fare e
mi tocca perdere tempo così.
Hai fatto tu il casino.
Tu hai fatto casino e tu lo sistemi.
Vieni qui, Pepper.
Prendi la radio, chiama Mackie,
digli dieci minuti.
Louie.
Vieni subito qui.
Ah, ah, sfigato!
La smetta, signora Faria.
Entra, siedi dove vuoi.
Cos'è successo a Danny?
È stato arrestato per
aver pestato Brad Diver.
Vandalismo.
E un sacco di altra roba.
Lo sai che siete la classe peggiore
che abbiamo mai avuto in questa scuola?
Perciò, tanti saluti.
Ho finito con voi.
Ascolta.
So che hai preso tu le bilance.
Sappiamo entrambi che sei colpevole.
Ma ecco il bello:
non devo farci niente.
Devo lasciar perdere...
Devo lasciar stare.
Voglio dire, non sono un poliziotto,
non sono preparato a gestire
un crimine così, sono un educatore.
E penso che tu sia coinvolto in una cosa
di cui non sai gestire le ripercussioni.
Non è facile per un ragazzino come te
affrontare ciò che hai fatto,
così me ne farò carico io per te.
Sì, comprometterà il mio budget,
influenzerà il mio curriculum,
ma sono un uomo.
Posso farcela.
Ma sai una cosa?
Mi dispiace per te.
Perché un giorno questa cosa tornerà ad affliggerti,
e dovrai affrontare ciò che hai fatto adesso.
Va' pure.
Vai a terminare l'anno.
Tanto è quasi finito.
Vai.
Ciao.
Mi devi dire qualcosa?
- No, perché?
- Mi devi dire qualcosa?
Sono tua madre.
Non hai nulla da dire a tua madre?
Non mi rivolgi la parola da mesi.
Non ti riconosco nemmeno.
Chi sei?
Eravamo amici, ti ricordi?
Quando eri una persona?
Perché non lo sei più.
Sai cosa sei?
Non mi importa se è
per la droga o che altro,
ma vuoi sapere cosa sei per me,
in questa casa?
Sei noioso.
Sei triste, sei assente.
Non dimostri mai amore.
Che cosa sei?
Chi se ne frega?
Non t'importa? Neanche a me!
Non mi importa più, va bene?
Non riesco.
Non ce la faccio.
Mi dispiace dover
lavorare tutto il giorno
e non essere qui, ok?
Ma non so più cosa fare.
Mi dispiace, ma sono da sola.
Pensavo che avessimo un patto.
Dove sei tu?
Non è giusto.
Sai una cosa, Louie?
Non mi piaci.
No.
E se questa merda non cambia...
Andrai alle superiori in autunno
e se le cose rimangono così,
te ne andrai da qui.
E non m'importa dove andrai, ok?
Non mi interessa!
Vai!
Che ore sono?
Le 6. Hai fatto una bella dormita.
Siediti lì.
Tua sorella è a giocare dalle amiche.
Torna fra un'oretta.
Tieni.
Il presidente Reagan ha tenuto oggi
la sua prima conferenza stampa
dopo l'attentato subito
il marzo scorso.
Il presidente ha detto di essere in salute
e di lavorare al suo ritmo normale.
James Earl Ray, condannato
per l'omicidio di Martin Luther King,
è stato accoltellato 22 volte e mezzo
da quattro dei suoi compagni di cella
nella prigione di Brushy Mountain,
vicino a Petros, in Tennessee.
Ray è in condizioni critiche, ma
dovrebbe sopravvivere all'aggressione.
Il segretario di Stato Usa
Alexander Haig ha annunciato oggi
che gli Stati Uniti per la prima
volta venderanno armi
alla Repubblica popolare cinese.
Salve.
Salve, ho un appuntamento.
Louie.
Grazie.
Ciao.
- Cosa stai...
- È in casa tuo padre?
Sì, entra.
Stiamo andando a Martha's
Vineyard per l'estate.
Si sta facendo un'ultima mangiata.
Papà.
Ehi.
Che ci fai qui? Vuoi fermarti a cena?
Abbiamo un sacco di cibo.
Ho rubato io le bilance.
Le ho rubate tutte quante.
Le ho vendute a uno spacciatore.
Mi ha dato dell'erba e l'ho fumata.
Ho fatto sballare
un sacco di amici e...
Ho provato a farmele
ridare, l'ho fatto,
ma non ci sono riuscito.
Ma...
le ho rubate e
mi dispiace.
Mi dispiace.
Sembra che tu abbia avuto
un anno piuttosto drammatico.
Ma la verità è...
Voglio dire, sei un adolescente.
Ti sei drogato.
Ti stavi curando.
I tuoi genitori hanno divorziato
due anni fa.
Credo che sia stata
troppo dura per te.
Era davvero troppo.
E ti sei rivolto
alla droga per superare la cosa.
Non credo sia così.
No? Perché?
Non mi importa molto
del divorzio dei miei.
Non è un grosso problema.
Non mi preoccupa affatto, davvero.
Già, vuol dire che la droga funziona.
Senti, devi prenderti una pausa.
Non sei un cattivo ragazzo.
Ti consiglio di provare a smettere
di drogarti e di fare scelte migliori,
d'ora in poi.
È tutto ciò che devi fare.
I tuoi non possono aiutarti. Non sanno
che fare, perché sono parte del problema
e non sono perfetti.
Quindi spetta a te.
Se hai bisogno di aiuto,
io sono qui.
E così tua madre.
Farai tutto un discorsone adesso?
Sull'erba e tutto il resto?
No.
Solo...
Addio alla tua infanzia, credo.
Forse.
No.
Solo che ti voglio bene.
E sono qui.
Solo questo.
Beh, vuoi...
Traduzione: Manuel Dossetto, Luca Paini
Revisione: Adrien Vaindoit
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