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Ma che cazzo vuoi? Il mondo affonda, indubbiamente.
A corte non se ne sono ancora accorti, ma nei caffè di Vienna lo sanno tutti.
- Cosa dice l'articolo? - Com'è oggi il brodo?
- Qualcuno gioca con me a Skat? - Mio Dio, per me è di nuovo insipido.
La nostra giovane imperatrice piange tutto il giorno.
Non mangia più da quando ha perso la bambina. - Ancora un caffelatte! - Ancora un caffelatte!
- Sicuramente è anche incinta! - Non mostra più la pancia.
Troppo a lungo abbiamo fatto a meno di un erede al trono.
Ultimamente è stata ospite del Circo Renz.
Sicuramente non è piaciuto alla madre dell'Imperatore!
Sì, e allora? Noi ci sediamo insieme nel caffè
e aspettiamo sbadigliando l'Apocalisse.
Pettegoli! Sanno tutto e niente. Siedono lì 'per ingannare il tempo'. Per ammazzare il tempo.
Tutti i giorni.
- È finito un altro anno. - Non me ne importa.
- Abbiamo un concordato! - Chi gioca con me a Skat?
Il nostro giovane imperatore mostra di non saperci fare. Almeno non nella politica. - Un liquore!
L'ultima guerra di Crimea ci ha neutralizzati.
E adesso l'Austria è isolata politicamente.
Francia, Inghilterra, Russia sono unite su un fronte.
E adesso c'è guerra in Piemonte!
Sì, e allora? Noi ci sediamo insieme nel caffè
e aspettiamo sbadigliando l'Apocalisse.
Questa volta era un figlio, chi l'avrebbe creduto.
E anche questo la madre l'ha rubato.
Ho saputo che le piacciono i magiari.
Ho saputo che le piacciono i magiari.
- Pensa liberale? - È radicale? - È una donna singolare!
Sì, e allora? Bene per l'apocalisse.
Quando Rudolf è venuto al mondo, la madre durante il puerperio ha avuto una terribile visione.
Ha visto bandiere rosse, masse di persone in Ballhausplatz che la minacciavano con i pugni.
Ha visto barricate, e là sopra l'unico figlio come comandante della rivoluzione!
- Splendidamente eccentrico! - Meravigliosamente decadente!
Adesso l'Austria ha bisogno di un parlamento!
Sì, e allora? Noi ci sediamo insieme nel caffè
e aspettiamo sbadigliando l'Apocalisse.
Sì, e allora? Noi ci sediamo insieme nel caffè
e aspettiamo sbadigliando l'Apocalisse.
Perché per noi è noioso, non è un peccato (Essere in calore, mentire, chiacchierare, fumare, Perché per noi è noioso, è desolato...)
- Sbraitare, tentennare, leggere, sonnecchiare al Caffè!
Ferma.
Dove andate?
L'Imperatrice vorrebbe andare a passeggio con suo figlio.
Dice che non ha più visto Rudolf da tre settimane.
Il Principe ereditario resta qui. Le visite non gli fanno bene.
È già abbastanza effeminato, al bambino manca ogni disciplina.
Per farlo diventare uomo, lo educa adesso il conte [...]
Con l'addestramento e le pistole, con flessioni e cure idroterapiche.
Ma è ancora un bambino.
Bambino o no, per lui conta solo il dovere.
Se vuole diventare uomo non gli si possono perdonare le sue debolezze.
Perché non posso andare dalla mamma?
Non va bene.
Tu diventerai un soldato, chi è destinato a regnare non può essere attaccato alla mamma.
Per favore!
No!
I desideri dell'Imperatrice sono irrilevanti. Voi comportatevi da ora in poi secondo i miei ordini.
Elisabeth? Apri, angelo mio.
Io, tuo marito, ho così tanta voglia di te.
Fammi venire accanto a te.
Alle spalle ho una giornata piena di problemi
La Francia inizia a minacciarmi apertamente.
Scandali che non hanno fine. Bancarotta di stato, guerra e rivoluzione.
Un'ondata di suicidi, nuovi casi di tifo.
Aiutami ad addormentarmi, come una nave in un porto sicuro.
Custodito dalla tua dolcezza e senza desideri per una notte.
Allora aprimi!
Non farmi aspettare...
Sii la donna che mi comprende
Elisabeth!
Perché non vai da tua madre? Ti è sempre stata più cara.
- Angelo... - Risparmiami.
Che cosa ho fatto?
Permetti che Rudolf venga tormentato.
Rudolf? Tormentato?
Ho saputo tutto. Tua madre l'ha dato ai suoi torturatori.
Lo fa educare come me ad essere Imperatore.
È ancora troppo tenero.
Voi volete distruggerlo, ma io non posso più vedere tutto questo. O lei o io!
Ho scritto un ultimatum formale.
Se non vuoi perdermi, soddisfalo.
Voglio decidere io stessa l'educazione dei miei figli.
E da adesso in poi voglio decidere io cosa fare e permettere.
Leggi il mio scritto e decidi: tua madre o io.
E adesso lasciami sola.
Elisabeth, non essere disperata.
Riposati tra le mie braccia
Voglio consolarti.
Fuggi e sarai libera, e tutto il lottare finirà.
Ti porto lontano dallo spazio e dal tempo
In una realtà migliore!
Elisabeth!
Elisabeth!
Ti amo...
No, io voglio vivere! Sono troppo giovane per arrendermi.
So di potermi liberare da sola. Adesso metto in gioco la mia bellezza!
Vattene, io non ti voglio!
Non ho bisogno di te!
Vattene!