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Ti volevo chiedere un'altra cosa che trovo estremamente interessante,
ovvero la singolarita' tecnologica.
Ti volevo chiedere di spiegare brevemente che cos'e' e a che punto siamo ora e quali
siano le prospettive per il futuro prossimo e il futuro venturo.
Certo.
La civilta' umana e' nata 10.000 anni fa, piu' o meno, con l'invenzione dell'agricoltura
in cui cambiamenti piccoli ma importanti ci hanno permesso di produrre cibo in eccesso che ha incrementato
la popolazione e ha incrementato le nostre opportunita' di guardarci intorno e porre nuove domande,
con l'invenzione della scrittura queste domande e le risposte
che abbiamo iniziato a trovare poterono essere diffuse e meglio comprese da gruppi sempre piu' grandi.
La progressiva accumulazione di conoscenze e nuovi strumenti e strumenti basati
sugli strumenti stessi non e' qualcosa che sta accadendo solo ora.
Non e' qualcosa che e' l'invenzione del XXI o del XX secolo,
ma sta accadendo da molto, molto tempo.
Quel che e' diverso e' che mentre gli effetti di questi cambiamenti cumulativi sono stati
invisibili nell'arco di vita di una sola persona in passato, da un paio di centinaia d'anni
il cambiamento e' diventato sufficientemente rapido perche' le persone si rendessero conto che effettivamente stava avvenendo.
Se io fossi un agricoltore nel Medioevo e lavorassi la terra per coltivare i cereali
e nutrire la mia famiglia e pagare le tasse e andare in chiesa e rispettare il principe o il re del posto,
non avrei alcun modo per rendermi conto che c'e' del cambiamento che sta avvenendo intorno a me.
E la mia sola speranza sarebbe nella vita nell'Aldila'. Mi aggrapperei alla mia convinzione che se facessi
certe cose, vivrei una vita migliore dopo la mia morte.
La possibilita' di rendere la vita dei propri figli migliore divento' qualcosa di piu' di
una fiaba, perche' nelle fiabe i figli lasciano sempre le loro famiglie
e poi cambiano le loro vite sposando una principessa o qualcosa del genere,
ma il fatto che un genitore potesse fare concretamente qualcosa che avrebbe reso migliore la vita dei figli
divento' evidente o inizio' a diventare evidente circa due secoli fa.
Circa cento anni fa quel che accadde e' che le persone iniziarono a dire
Aspetta un minuto, se io faccio qualcosa le cose possono diventare migliori per la mia vita,
non solo la vita dei miei figli, la mia vita puo' migliorare grazie a qualcosa che io faccio
come ad esempio studiare, ottenere una laurea o trasferirsi in citta' o qualcosa del genere.
E oggi, quel che troviamo e' che almeno in teoria tutti hanno il potere
come individui di fare quasi tutto quello che vogliono nelle loro vite personali, nelle loro
carriere professionali, possono avere piu' traiettorie professionali una dopo l'altra,
e le scelte sono innumerevoli.
Se credi che le forze sotterranee della combinazione di conoscenze e soluzioni sempre piu' innovative
non siano solo una casualita', e che continueranno l'accelerazione del cambiamento,
continuera' anche in futuro.
La singolarita' tecnologica e' il momento nel tempo in cui gli strumenti del cambiamento stessi
diventeranno indipendenti dagli attori umani.
E specificamente, quel che noi chiamiamo Intelligenza Artificiale, sistemi di computer, sistemi software
che possono analizzare e risolvere problemi da soli diventano possibili.
Il motivo e' che uno dei set di problemi interessanti che questi sistemi saranno
in grado di analizzare, capire e reinterpretare sempre meglio, saranno loro stessi.
La loro capacita' di capire loro stessi, l'introspezione e il ridisegnare il modo in cui funzionano
saranno molto piu' grandi dei nostri tentativi di capire come la nostra mente funziona,
come funzionano le nostre emozioni, come possiamo trovare e organizzare societa' sempre piu' eguali e piu' giuste.
E lo faranno, per definizione, senza di noi, lo faranno da soli.
Il ciclo di analisi e reimplementazione continuera' a un ritmo accelerato
e gli effetti sul mondo di questi cicli acceleranti sono difficili da prevedere.
Quindi la parola singolarita' sta a rappresentare che questo e' molto difficile,
alcuni dicono sia impossibile, altri dicono che e' improbabile, ma e' molto molto difficile
predire come il mondo apparira', come il mondo funzionera'
dopo quel momento nel tempo.
Quindi dove ci troviamo ora, esattamente, in questo processo?
Ci sono persone che dicono che non accadra' mai, che e' un'illusione,
che o a causa di qualche limite fisico o tecnologico che incontreremo,
o perche' e' intrinsecamente oltre quel che possiamo raggiungere nei termini di organizzazione di sistemi complessi,
non saremo in grado di progettare sistemi intelligenti autonomi.
Penso che si sbaglino. Il fenomeno dell'intelligenza e' certamente molto complesso
e certamente non e' qualcosa che comprendiamo totalmente oggi, ma
non ha niente che sia intrinsecamente impossibile da capire.
E' l'espressione delle leggi dell'universo e di self-organizing systems,
che siano stelle che bruciano, galassie che girano o ecosistemi che
sono fatti di migliaia di specie differenti, anche l'intelligenza e' un fenomeno
che possiamo analizzare, capire e poi reinterpretare. Alcune persone hanno detto che non avremmo potuto costruire aerei.
Alcune persone hanno detto che non avremmo potuto viaggiare nello spazio.
E cosi' come sbagliavano, le persone che dicono che non possiamo costruire sistemi intelligenti
saranno smentite.
Cosi' come gli aerei non somigliano agli uccelli, le intelligenze artificiali non somiglieranno agli umani.
Quando interagiremo troveremo modi per capirci, quindi ci saranno intelligenze artificiali
parlanti a cui potremo rivolgerci e che risponderanno.
Sara' importante trovare modi costruttivi per interagire.
Quando gli uccelli e gli aerei interagiscono, e' raramente costruttivo.
L'uccello muore e l'aereo viene danneggiato, o addirittura precipita.
Quindi ci sono persone che stanno gia' lavorando a modi per far si' che questi sistemi
possano coesistere pacificamente con gli umani.
Tornando alla tua domanda, una delle figure principali nel thought space della singolarita' tecnologica
o movimento, comunque lo vuoi chiamare, e' Ray Kurzweil, e la sua previsione e' che
la singolarita' tecnologica avverra' intorno al 2045.
Che sia 10 anni prima o 10 anni dopo, per lui non importa molto,
sarebbe molto sorpreso se accadesse prima,
e sarebbe altrettanto sorpreso se accadesse molto dopo.
Per me non importa nemmeno se dovesse essere cento anni dopo, o duecento anni dopo.
Il fatto che accada trasformera' l'universo, cosi' come quando oggi guardiamo
il piano galattico con i nostri telescopi abbiamo una comprensione sempre piu' chiara
in un raggio sempre piu' ampio che non esistano civilta' tecnologiche comparabili
a quella del pianeta Terra e dell'umanita' oggi, per quanto disturbante questa conoscenza sia
perche' essere soli nell'universo da una parte ed avere la responsabilita' di
preservare il nostro pianeta e la nostra civilta' per raggiungere le opportunita'
che abbiamo e' enorme, certamente, tra mille anni, quando guarderemo l'universo,
una volta che la singolarita' tecnologica sara' avvenuta, vedremo un mondo molto molto diverso intorno a noi.
Penso che questa sia una delle cose che le persone dovranno aspettare per vedere in che direzione va.
Ci sono miliardi di persone inconsapevoli di queste previsioni
e le conseguenze trasformative che ci saranno intorno a loro se accadra',
ci sono milioni di persone che ne sono consapevoli e che sono passive nell'attesa
delle conseguenze positive o negative che accadranno, ma ci sono migliaia di persone
o addirittura decine di migliaia di persone che stanno lavorando attivamente sia direttamente
che indirettamente per portare avanti i cambiamenti che saranno i presupposti affinche' la singolarita' possa accadere.
Se tutti fossero passivi, allora non accadrebbe.