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Ciao, sono Eric di Groundspeak. Sono qui per qualche suggerimento su come trovare il tuo primo geocache.
Prima di partire, dobbiamo assicurarci che siamo pronti per l'avventura.
Ho già scelto un cache e l'ho scaricato sul mio GPS.
Dovresti guardare il vidoe “scegli il tuo primo geocache” per suggerimenti su come trovare
un buon cache per la tua prima volta.
Ora leggerò nuovamente la descrizione del cache per assicurarmi che non ho tralasciato
nulla di importante. Questa pagina ha anche un indizio.
L'indizio è codificato, ma puoi cliccare su “decripta” per decodificarlo.
Ora possiamo preparare tutto il necessario che ci può servire per questa avventura.
In base al cache, questo può essere una torcia, guanti, acqua e cibo, scarpe robuste o equipaggiamento speciale.
Pile extra cono un'ottima idea e vi consigliamo di portare sempre con voi una pena - nel caso
il cache non ce l'abbia o la penna sia andata persa.
Mi dirigo nel punto in cui inizieremo la ricerca del cache.
Sono arrivato all'inizio del sentiero. Ora accenderò il mio GPS e attendo
sino a quando avrà un segnale. Eccolo. Il segnale sembra buono e la mia precisione è di circa 10 metri.
Memorizzo la mia posizione come waypoint così posso poi ritrovare la strada alla
macchina qualora mi perdessi.
Scelgo il geocache che vogliamo cercare, guardo la sua posizione sulla mappa e
magari lo guardo anche con la bussola.
Il mio GPS mi dice che il cache è lì, ma c'è un sentiero proprio qui..
IScommetto che il sentiero mi porterà al luogo del cache, anche se non è sembra la direzione giusta.
I geocacher cercano di rimanere attaccati ai sentieri, visto che entrare nei cespugli disturba l'ambiente naturale.
Dai, andiamo a trovare questo geocache.
Ho fatto una bella passeggiata con una splendida vista e vedo che il cache è piuttosto vicino
ora. “Il mio GPS mi mostra la distanza rimanente alle coordinate… 30 metri,
25 metri, 15 metri, 10 metri…”
Cerco di ridurre la distanza rimanente al cache il più piccolo possibile, ma poichè
tutti i iGPS hanno un errore, è poco probabile che il cache sia proprio a 0.
Quando sei a circa 20 o 30 metri dalle coordinate, smetti di usare il tuo GPS e
fai affidamento ai tuoi occhi.
Ora ecco la grande domanda – cosa stai cercando?
Bene, se hai visto il video "scegli il tuo primo geocache", dovresti sapere
di che dimensione sia il contenitore.
Stiamo cercando un contenitore di dimensione regolare, il che significa che dovrebbe essere più o meno della
dimentione di una pagnotta. E abbiamo letto la descrizione e l'indizio.
La descrizione dice che il cache è vicino al sentiero e non richiede di
entrare nei cespugli. L'indizio ci dice che “se non lo troviamo all'inizio, dobiamo restare qui intorno.”
Quindi, è vicino al sentiero e, grazie all'indizio, posso immaginare sia cammuffato con bastoncini.
Aiuta molto anche pensare dove avresti tu nascosto qualcosa e cercare anche qualcosa che
non sembra "essere a posto."
Ci sono diversi mucchietti di bastoni qui intorno, ma ne vedo uno lì che sembra poco naturale.
Esatto... eccolo.
Ora firmo il logbook e controllo il contenuto del cache.
Questo è chiamato il MALLOPPO – oppure cose che tutti mettiamo - e puoi prendere qualcosa a patto
che lasci qualcosa di un valore simile o anche maggiore.
Guardate, che un Trackable qui. Posso confermarlo perchè c'è scritto “Trackable su
Geocaching.com” e ha un codice univoco.
Posso prenderlo dal cache senza doverne mettere uno dentro, purchè io sia disposto a
cercare questo codice su Geocaching.com,
scoprire la missione del viaggio di questo Trackable e spostarlo in un altro cache più vicino alla sua destinazione.
Ora che abbiamo finito, chiudiamo il cache e lo rimettiamo esattamente come lo abbiamo trovato.
L'unica cosa che ci rimane è di loggare il cache o sul computer oppure utilizzando
un'applicazione 'mobile' di Geocaching.com.
E ora posso tornare indietro.
Vado