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Perché ridi?
Non sto ridendo.
Stai ridendo, Teo.
Mi mancherai molto.
Non ci stiamo lasciando.
Va bene. Mi sono abbituato a vivere con te.
Abbiamo già parlato di questo, Teo.
Si, lo so che ne abbiamo parlato.
Ma non capisco perché deve cambiare. Se va bene così.
Lean, ti sto parlando.
Ti sto ascoltando.
Bene, mi mancherai.
Non so, alzarci insieme.
Che ore sono?
Dieci e mezzo.
-Hai un po' di tempo, no? -Si, credo di si.
Comunque vistiti, amore perché arriveremo in ritardo.
Si, va bene.
Teo.
Siii.
Non hai visto il mio profumo?
Sul tavolino della sala. Guardaci.
-No, qui non c'è, Teo. Dov'è? -Non c'è?
Ti amo.
Che c'è? Fede?
Cosa succede?
Niente, te lo ho già detto.
Ho un pò d'ansia, per il traslocco.
No, quello non è ansia.
No? E che cos'è?
Non lo so cos'è.
Ma guardati come stai? Guarda come diventi.
Non lo so Fede. Io ogni volta ti sento più lontano.
E poi, ascoltami lo sai che puoi restare qui.
No, no. Ci sono i tuoi.
E allora? Se ti vogliono bene come a un figlio.
Si lo so, e va tutto bene con loro.
Bene, ti vergogni?
No, non mi vergogno.
Si, ti vergogni!
No, Sol! Non mi vergogno!
Io ti ringrazio di tutto. Ne abbiamo già parlato.
Voglio avere il mio proprio spazio, il mio proprio posto.
Devi essere molto disperato veramente.
Si, lo sai che è così.
E poi non capisco perché ti metti a buttare via i soldi...
se forse il tuo fratello fra una settimana sparisce
È un problema mio non ti impicciare!
Ti faccio sapere quando arrivo.
Che fai, Gas? Dormi?
No. Sto qui faccendo collazione.
Senti, io sto andando...
Fra venti minuti sono all'appartamento. Lo dici a tuo fratello?
Va bene, glielo dico.
E Sol come sta? Bene?
No, non ci è rimasta bene, ma ci sono i suoi tutto il giorno.
Mi sveglio di cattivo umore...
fingere un sorriso per essere cordiale non va, Gas.
Preferisco vivere con degli sconosciuti...
e se c'ho la faccia di culo non me ne frega un cavolo.
Bene, comunque a mio fratello lo conosci, no?
Si bene, lo so. Ma non è solo quello...
Ho bisogno di un posto, per riunirci, restare fino a tardi.
Bello quello! Possiamo invitare le femminucce di disegno.
Vedi, Gas? Ho proprio bisogno di un posto mio.
Per ciò non so quanto tempo resterò con tuo fratello...
Almeno fino a trovare qualcosa.
Sì, sentimi, e a casa tua come l'hanno preso che te ne vai?
E tuo fratello se n'è andato o resta?
Pronto?
Fede?
Fede mi senti?
Sto entranado dentro la metro, parliamo dopo.
Fede?
Era Federico. Sta andando all' appartamento.
Che ti succede?
Niente, tutto bene.
Andranno d'accordo.
Se tu lo dici.
Fede è in gamba e poi non avrete problemi di convivenza...
anche se dovrà sopportare che ci sarai con le tue amichette...
a fare stupidate.
Stupido!
È la verità, che ne so.
Forse, povero, ce la farà un giorno e vorrà andarsene.
No, è che non sò se faccio bene ad andarmene.
Perhché? Ti sei impaurito ad ultimo momento, Martín?
No.
No. Devi pensare alle tue cose, alla tua vita.
Io posso vivere bene qui da solo.
Si, ma mi fa paura lasciare te e mamma.
Paura? Paura di cosa?
Paura devi avere di andare a vivere con il tuo ex.
Quello non ha niente a che vedere. È un'altra cosa.
E non fare lo scemo perché lo sai molto bene di cosa parlo.
Tu ti devi rilassare. È il tuo momento, la tua vita...
e devi approfitarne.
Staremo bene con mamma e papà.
Smettila Gastón!
Smettila di chiamarlo papà. Non è il tuo papà.
In più adesso dovrai essere più attento che mai...
perché io me ne vado e ti starà dietro tutto il tempo.
Va bene
Il taxi.
Andiamo.
-Però ascoltami quando ti parlo. -Si, ti ascolto.
Se hai bisogno di qualcosa chiamami e io vengo.
-Hai salutato mamma? -Si, mi ha fatto un dolce.
-E per me cos'ha fatto? -Niente, lascia perdere!
-Hai un freezer pieno di roba, Gastón.
-Va bene, si. -Fatti qualcosa!
Lui con il suo dolcetto.
Sì, e non credere che ti libererai facilmente di me.
Bene, dai.
-Verrò a trovarti, a suonare il piano. -Dai che c'è il taxi.
Smettila!
-Bene, salutami Fede. -Va bene.
Mi mancherai, ragazzino.
Tu pure.
Nicolàs, Nicolàs.
Si, mamma, ti sento.
Mi senti?
Sì, ti sento.
Ti chiedevo a che ora devi stare là, non arrivare in ritardo...
che mi fai fare la brutta figura.
Sono in tempo... molto bene.
Senti Nikito,
dimmi cosa indossi?
Cosa?
Cosa indossi?
I jens e la camicia blue che mi hai inviato.
E il profumo?
Ovvio,
è bellissimo.
È importato,
profumi a vestito costoso.
Certo.
E con chi vai a vivere?
Con il tuo amico argentino e con chi altro?
Sii carino ed educato.
Non mi fai fare la brutta figura, Nicolàs Alejandro...
che in Argentina...
tutti si ricordano...
di Gloria del Castillo.
Si, mamma! Mamma me ne devo andare.
Faccio in ritardo.
Va bene, va bene,
ma non pensi di salutare tuo padre?
Che è tutto il giorno che sta al tribunale.
Merita quanto meno i tuoi saluti, no?
Salutamelo mamma.
Bene, adesso lo saluto.
Non l'hai fatto molto volentieri,
ma dovrò mentire un pochino.
Bene ma, vado perché faccio tardi.
Vai, vai e fa il bravo.
Ciao.
Bene, sarebbero...
sette e cinquanta.
E tu come ti chiami?
Saremo vicini, meglio andare d'accordo.
Bene, adesso ti porto il cambio.
No, tienilo.
Bene, grazie.
E questo ragazzo quando arriva?
Starà per arrivare, ragazzi.
E com'è questo ragazzo? Non ci hai raccontato niente.
È un bravo ragazzo...
L'unica cosa che so è che ha avuto dei problemi a casa sua.
Ma in realtà, nenache mio fratello sa bene cos'è successo.
Bene già, avremo tempo per saperlo dopo.
E poi avremo molti giorni in famiglia.
Dobbiamo vedere se rimane molto, perché non credo che c'è la faccia.
Perché? È omofobo?
No, non ho detto quello, dico che è piccolo, che ci prova.
E non è meglio se invitiamo quel bel figo.
Senz'altro voto a quello.
Tu continua a votare.
Ciao Fede.
-Scusami per il ritardo. -No, tutto bene,
ma ti orienti? -Ciao.
Federico.
Lean, Fede.
Ciao, come va?
-Bene, entriamo? -Si, dai.
-Va. -Dai, Tini.
Che scemo!
-Scordatevi di fare feste. -No, ma quanto sei noioso.
Non sono noioso, ma cosa vuoi? Che l'appartamento diventi una disco?
-Allora Federico, tu che ne dici? -Federico ha detto di si.
-No Federico sarà d'accordo con me. -Federico ha detto di si.
Che cattivo umore che hai, Tini. Ti manca un po' di sesso.
Sesso mancherà a te!
No, no, no, permesso, permesso.
Ti aiuto?
Prego.
Che? Per i vecchi tempi?
Sì, per i vecchi tempi.