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YOGOTO NO YUME [ Sogni di una notte ]
Sceneggiatura di Tadao Ikeda
Soggetto e regia di Mikio Naruse
Operatore Suketaro Ikai
Sumiko Kurishima la madre
Tatsuo Saito il padre
Teruko Kujima il loro figlioletto
Jun Arai il vicino
Mitsuko Yoshikawa la moglie del vicino
Takeshi Sakamoto il capitano
La cameriera Omitsu č tornata.
Avete una sigaretta?
Sei proprio gentile.
Il bar era come morto senza di te.
Perché non vieni a giocare alla nostra nave?
Venite al mio bar questa sera.
Mamma!
Grazie per aver avuto cura di mio figlio.
Non ringraziarmi, č come se fosse il mio nipotino.
Un regalo per me...?
Ho fatto il bravo.
Scusami. Ti porterō qualcosa questa sera.
Torniamo alla nostra stanza.
Fai il bravo con la mamma.
Č venuto a cercarti un uomo due volte mentre eri via.
Non ha detto il suo nome. Sembrava un tipo piuttosto vissuto.
Perché non lasci il lavoro di cameriera?
Il lavoro č lavoro, certo, ma per il bene di tuo figlio...
Pensi davvero che troverei un altro lavoro cosė facilmente?
Ciō che conta č la volontā. Provaci, per il tuo bene.
Oppure trovati un brav'uomo e sposalo.
Un brav'uomo da me scapperebbe.
Mi basta solo che mio figlio cresca sano e felice.
Non mi pesa dover sgobbare se lo faccio per lui.
Figlio mio, diventa un grande uomo.
Siamo venuti, come promesso. Beviamo assieme.
Quando c'č lei la differenza salta agli occhi, vero?
Signora, le chiedo un favore.
Ho un bisogno disperato di soldi.
Cosė presto? Ma sei appena tornata.
Aspetta di aver lavorato ancora un po' per noi, almeno.
Ma le restituirō i soldi in pochi giorni.
A che ti servono i soldi?
Per ringraziare le persone che hanno badato a mio figlio.
Č una bugia utile.
Tu non hai mai avuto un figlio, dė la veritā.
Ti presterō il denaro.
Perché si dā il caso che tu mi piaccia.
Sei ancora alzato?
Č rimasto sveglio ad aspettare i regali.
L'uomo che ti dicevo si č rifatto vivo anche oggi.
Ti sta aspettando nella tua stanza.
Come segno della mia riconoscenza, vogliate accettare questo.
Cosė ci metti solo in imbarazzo.
Io e mio figlio vi siamo davvero molto grati.
Ci paghi giā abbastanza ogni mese, no?
Questo non č un asilo a giornata e io sono solo la commessa di una farmacia.
Vi prego, per il bene mio e di mio figlio, d'accordo?
Vattene!
Omitsu!
Non darmi tutta questa confidenza, tu sei un estraneo per me.
Č tutto quello che hai da dire al tuo ex marito?
Il mio ex marito mi ha abbandonata tre anni fa; tre lunghi anni, quelli.
Come osa un uomo falso e menzognero come te presentarsi qui ora?
Insultami, se vuoi. Provo vergogna per ciō che ho fatto allora.
Nonostante questo sono venuto a cercarti, cerca di capire come mi devo sentire io.
Vestito di questi cenci, senza nemmeno un dono...
Ho passato quasi un mese a cercarti in giro, cosė.
I tuoi tentativi di impietosirmi non funzioneranno pių con me, sappilo.
Lascia che faccia da padre a mio figlio, almeno per un giorno, o anche solo un'ora.
Anche solo vederlo, sarebbe abbastanza per me.
Lei č il padre? Avrei dovuto lasciarla aspettare qui, allora.
Non impicciatevi! Lui č nostro nemico.
Sei troppo testarda. A che ti servirā fare cosė?
Grazie per le sue parole, aver visto mio figlio č giā abbastanza.
Un debole come me li farebbe solamente soffrire di pių.
Sono venuta a farti una sorpresa.
E con tuo marito come va?
Non posso continuare ad odiarlo per sempre.
Sembrerebbe che sia ancora senza lavoro.
Č cosė in ansia per questo.
C'č troppa gente disoccupata.
E poi lui non puō fare lavori pesanti.
Sei col papā? Che bello!
Mio marito ha detto che parlerā di lei al suo capo.
Il vicino vuole aiutarmi a trovare un lavoro.
Cosė forse potrai lasciare quel lavoro al bar.
Ce la faremo, noi tre.
Non sono molto fiducioso, in veritā.
Non ho fortuna quando si tratta di lavori...
Non ti preoccupare. Esci col bambino e divertitevi.
O preferisci una bella cenetta tutti assieme stasera?
Dopo tutto sei una vera mogliettina, tu.
Non č un male se i genitori amano i loro figli.
Papā, andiamo a casa!
Č dura ricordarsi i nomi dei farmaci.
Sedativo Luminaretten... Calmante Tripanprau...
Ci sono notizie per il mio lavoro?
Dicono che hanno giā sufficiente manodopera ora.
Ho fatto il possibile, ma... Mi dispiace.
Papā, andiamo.
- CERCASI APPRENDISTA -
Ci proverai ancora? Ci perderō io la faccia altrimenti.
Se solo fossi un dirigente...
Potrei rischiare il posto io stesso, poi.
Fate qualcosa.
Un uomo come te non dovrebbe perdere tempo con una sgualdrina come me.
E tu chi sei?
Non posso sopportare che lui mi umili cosė.
Ho promesso di salvare il tuo onore.
Ti sei calmato?
Sono abituata a questo tipo di grane, capisci?
Che sei venuto a fare al bar?
Non puoi proprio lasciare questo lavoro?
Vuoi dire che mi manterrai tu, allora?
Non mi importa se dovremo ridurci a mendicare.
Ma che ne sarā di nostro figlio?
Sarā il figlio di un mendicante.
Lavorerō!
Accetterō qualunque lavoro! Non dipenderō pių da nessuno!
Farō lo schiavo se sarā necessario.
Anche io desidero essere una madre normale!
- CERCASI APPRENDISTA -
Mi spiace, devi andartene.
Ma io devo lavorare, qualunque cosa, la scongiuro!
Ci serve una persona pių forte e pių volenterosa.
Non voglio che il capitano si arrabbi, quindi fa' qualcosa.
Ti darebbe un sacco di soldi, sai?
Devi essere pių realista.
Sistemerō io le cose col capitano.
Allora?
Non ho proprio nessuna fortuna nel trovarmi un lavoro.
Forse non dovrei proprio restare a vivere qui, dopo tutto.
Non faccio che rendere pių precaria la nostra situazione.
Non essere cosė debole, non riuscirai a sopravvivere in questo modo.
Continuerō a cercarti lavoro. Sii forte anche tu, ti prego.
Pensa al futuro di nostro figlio.
La cosa pių importante č trovare i mezzi per mantenerlo.
Lavorerō. Combatterō in ogni modo.
Non temere. Non disonorerō mai te o nostro figlio.
Si tratta di Fumio.
Č stato investito da una macchina!
Si rimetterā, ve lo posso garantire.
E il suo braccio?
Ci vorrā del tempo perché guarisca, quindi...
Di male in peggio, eh?
Che vuoi fare?
Parlerō con la padrona.
Farō qualsiasi cosa per mandare nostro figlio in un buon ospedale.
Per i soldi, lascia che ci pensi io.
Chiederō ai miei vecchi amici. Ce la farō, davvero.
Prenditi cura di nostro figlio, intanto.
Non mi dire che...?
"Vecchi amici"? Mi hai mentito!
Come ti sei ferito?
Chi t'ha chiesto di arrivare a questo?
Il nostro bambino sarā il figlio di un criminale allora.
Papā...
E un regalo per me?
Dė a tua madre di comprarti qualcosa.
Ti prego, consegnati alla polizia.
Sconta la tua pena e poi vivremo di nuovo assieme.
Non ti preoccupare per me.
Papā, dove stai andando?
Abbi cura di nostro figlio.
Si tratta di tuo marito.
Si č annegato.
Le sue ultime parole le ha indirizzate a te.
"Sono pių utile da morto. Abbi cura di nostro figlio."
Ho sentito cos'č capitato al tuo uomo.
"Sono pių utile da morto. Abbi cura di nostro figlio."
Smidollato!
Codardo!
Perché dovevi morire?
Perché fuggire dal mondo?
Non č da uomini!
E papā...?
Dov'č papā?
Tu sei forte.
Cresci forte, figliolo mio.
F I N E Traduzione di Cignoman per www.asianworld.it