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Orchestra Sinfonica di YouTube 2011
L'idea di Mothership è in un certo senso un modo per alzare la posta
rispetto alla prima volta
in cui eravamo partiti da un pezzo chiamato Warehouse Medicine,
nella prima Sinfonia di YouTube.
All'inizio Michael ha detto: "Dobbiamo fare un pezzo completamente nuovo"
e il nuovo elemento saranno i solisti che si uniscono all'orchestra
da diverse parti del mondo.
E io ho subito pensato: "Okay, non ce la faremo mai,
è troppo difficile.
Non riesco a immaginare come possa funzionare, persino nel XXI secolo".
Poi ho iniziato a pensarci e ho immaginato il concetto di nave madre,
ovvero l'orchestra, a cui si aggiungono
o a cui attraccano i vari solisti in diversi punti del pezzo.
La prima volta che ho ascoltato musica orchestrale non fu la quinta Sinfonia di Beethoven.
La mia esperienza fu più simile a quella di chi oggi ascolta un'orchestra per la prima volta
ad esempio in un album dei Pink Floyd,
oppure dei Radiohead, che sarebbero i Pink Floyd di oggi,
con tutte quelle sontuose atmosfere orchestrali. O con Bjork.
Anche nei film si sentono molti suoni orchestrali.
Sono stato totalmente rapito dall'enorme gamma sonora,
dall'immenso numero di possibilità che ti offre un'orchestra.
Un'orchestra è come il più grande sintetizzatore del mondo.
La mia prima composizione per orchestra era solo per orchestra.
Nello stesso periodo, però, quando mi sono trasferito a San Francisco,
ho iniziato a interessarmi di musica techno.
Conducevo una vita per certi versi schizofrenica,
perché spesso facevo il DJ di notte e poi scrivevo pezzi per le orchestre
di giorno. Si tratta di ambiti completamente diversi e si pensa che siano diversi al 100%,
ma la musica in ogni parte del mondo è interconnessa, ha lo stesso DNA.
Quindi in realtà ho iniziato non solo a includere nell'orchestra i ritmi propulsivi
della techno e dell'hip-hop e il drum & bass, ma anche alcuni concetti di elettronica.
Le registrazioni di un terremoto o dello scioglimento di un ghiacciaio in Antartide,
o nel pezzo Mothership, brevi stralci di motori che si avviano e suoni spaziali.
Spesso la gente mi chiede: "Come si fa a scrivere per un'orchestra?
Come si fa a pensare a tutti quegli strumenti che suonano insieme?"
Credo che sia una prospettiva piuttosto scoraggiante vista da fuori.
Ma lo stesso vale per la stesura di una sceneggiatura da trasporre in un film.
Quando stai ideando una storia, riesci a immaginarla.
Non ti preoccupi di dettagli come l'illuminazione, il make-up o la fotografia.
Ci penserai dopo.
Una volta partorito il concetto dell'orchestra come nave madre
e dei solisti visti come persone che attraccano alla nave nel cyberspazio,
una volta creata questa immagine, avevo una base da cui partire.
Avevo molte informazioni e mi è venuta l'idea di qualcosa che si muove,
a gran velocità e poi rallenta per far salire a bordo i visitatori.
Una volta l'improvvisazione era parte integrante della musica classica.
Bach era un maestro dell'improvvisazione all'organo.
Mozart destrutturava le cadenze del suo concerto per pianoforte.
Questo pezzo è un modo per accogliere nuovamente queste cose.
Puoi aver fatto studi classici
o avere un background completamente diverso, rock oppure jazz.
Non è obbligatorio saper leggere la musica, basta saperla ascoltare e interagire con essa.
Non vedo l'ora di ascoltare le improvvisazioni che la gente proporrà.
Naturalmente qualsiasi strumento d'orchestra è il benvenuto.
Ma ci piacerebbe ascoltare anche chitarre elettriche o un pianoforte jazz
oppure qualche perccusione interessante. Il sassofono contralto, tanto per dirne uno.
Se lo suoni inviaci un video, non vediamo l'ora di ascoltarti.
Tutto ciò che serve è un buon orecchio e un po' di audacia.
Orchestra Sinfonica di YouTube 2011