Tip:
Highlight text to annotate it
X
Storia di un caso: energia termica solare
L'istituto IES Arabista Ribera, a Carcaixent, è una scuola con 800 studenti.
La scuola ha un impianto termico solare che fornisce acqua calda per le docce e il centro sportivo.
Adesso impariamo ad utilizzare un sistema termico solare
per la fornitura di acqua calda per uso domestico.
L’energia solare è pulita ed economica e permette a gli utenti notevoli risparmi.
Se calcoliamo esattamente la superficie che ci serve
e montiamo pannelli con il giusto angolo e orientamento
possiamo ottenere il 70% di efficienza
e l'energia sufficiente per scaldare l'acqua per l'uso domestico.
I collettori solari sono in grado di catturare un'elevata percentuale dell'energia
emessa dal sole per generare calore.
Questo riduce il nostro consumo di carburante fossile e, di conseguenza,
l'emissione di pericolosi agenti inquinanti nell'atmosfera.
La produzione di acqua calda è una delle principali applicazioni dei collettori solari.
Durante l'anno la richiesta di acqua calda da parte degli utenti è abbastanza costante,
mentre non è costante la fornitura di energia da pannelli.
D'estate, infatti, i pannelli ci forniscono una quantità d'acqua calda adeguata.
Il calore dei pannelli è, insomma, s ufficiente per rifornire le docce.
Ma che cosa succede d'inverno?
Ci serve un sistema di fornitura ausiliario in aggiunta ai pannelli.
Per questo abbiamo una caldaia a gas che produce il calore necessario
durante l'inverno quando la radiazione solare è bassa.
La richiesta di acqua calda non sempre coincide con l'energia che riceviamo dal sole
Per cui ci serve un serbatoio di riserva che sia in grado di immagazzinare l'energia.
Questo ci permette di avere acqua calda anche nei giorni in cui le radiazioni solari sono scarse o nulle.
La portata del serbatoio è calcolata in base alla media del consumo giornaliero che deve essere anticipato.