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Controllo - Satsang con Mooji
(donna): L'illusione del controllo
(Mooji): Oh si. (Donna): E' un'illusione molto grande per me
(Mooji): Oh si' si' si'
(d): e di fatto tu stai dicendo che non controlliamo nemmeno i pensieri
(M): di certo abbiamo un certo controllo
abbiamo anche idee un pò esagerate sul controllo
ma un certo controllo lo abbiamo, il più efficace
e favorevole controllo che si ha
è di non seguire il flusso dei pensieri che ti chiamano in gioco
puoi tenere la tua attenzione proprio qui, nella neutralità
è la cosa migliore. Così quindi, vedi cosa sta comparendo
non cercare di fermare la mente, lascia che la mente giochi, ma non seguire
vedi, non ti puoi preoccupare di alcun pensiero che non abbia alcun significato per te
non può vivere in te, non può lasciare alcuna impronta nella consapevolezza.
Solo i pensieri che trasportano una qualche forza psicologica
qualche implicazione personale, questi pensieri verranno e ti molesteranno.
perché tu investi una qualche energia...
un pensiero non può esistere senza di te, nessun pensiero
lavora in proprio
ma richiede il tuo investimento di energia, il tuo credere, il tuo interesse
tutto questo gli da' energia e lo porta in vita
tu stai pensando pensieri portandoli ad esistere
Quindi il controllo è anche una delle ossessioni della consapevolezza, quando si identifica
perché il bisogno del controllo? perché l'identificazione con il corpo fa si' che la consapevolezza si senta vulnerabile
l'identificazione con il corpo e con il senso dell'agire.
Con il corpo, la consapevolezza si sente vulnerabile perché
vede che il corpo non è permanente, può essere ferito e può morire.
così se si identifica del tutto con il corpo, sentirà che può morire.
Questo avviene con l'identificazione con il corpo.
con l'identificazione con la mente, allora la mente si sente responsabile.
si sente colpevole, si sente imbarazzato
sente di aver fatto male,
così non toccare tutto questo, lascia che siano lì!
lascia che funzionino da soli, ne hai bisogno
tu, la consapevolezza ha bisogno di questo corpo per continuare a gustare il fare esperienza
ma non hai bisogno di identificarti
"io sono il corpo", non è necessiario
il corpo ci sarà ancora, sia che tu ti identifichi o no
(donna): Grazie
(Mooji): e poi questa sensazione del bisogno di controllare
si fara' piu' sottile da se'
qualche paura verrà fuori, certo, non dire che non debbano venir fuori, puo' succedere
anche nella mente dei saggi passano emozioni e reazioni
ma loro non fanno alcuna resistenza e
"si' ma, in questo corpo, può succedere qualsiasi cosa"
ma anche il testimoniare di questo evento apparente avviene
forse qualche momentaneo.... e poi
ogni cosa si assesta di nuovo nell'immobilità, automaticamente
così, se questo movimento ed abitudine del controllo sorge,
stai nel posto dove sei solo il suo testimone,
senza identificarti, o puoi scoprire: chi vuole controllare così tanto?
chi ha bisogno di controllare, chi è il controllore?
può essere trovato questo controllore?
Ho posto questa domanda dappertutto, in ogni parte del mondo
dove ho avuto il privilegio di andare, ho posto questa domanda
Tutti dicono "IO" - "Sto facendo questo" - "Mi sta succedendo questo"
Puoi presentarmi questo "me"?
Vai ora, quanto ti ci vuole? Porta questo "me" in modo che possa essere visto
colui che ha bisogno del controllo, colui che ha paura, vai lì e guarda se lo puoi trovare
E' tangibile?
Può essere visto, ha qualità?
porta la tua attenzione lì e condividi ciò che trovi, ognuno è invitato per questa domanda
e questo è il potere, la potenza dell' indagine
ognuno parla, io, io, me, me, mio, tu, me...
ma quando chiedo "Ok presentati", nessuno viene avanti
tutto questo rumore viene fatto da un fantasma
parole mie
c'è qualcuno che lo ha porta e dice, questo è colui che causa il rumore
questo è quello che morirà
il corpo è completamente innocente in tutto questo
funziona facendo il suo lavoro
per disegno divino, è qui e fa il suo lavoro
il corpo non sa di essere te
il corpo non va in giro a chiedere, hai visto Angela, non la trovo...
non lo fa, è completamente innocente
qualcosa è dentro che costantemente tiene il corpo e dice questo è me, e gli da' un nome
quando l'attenzione va, dovunque questo vento
questa vibrazione di paura
perché non è solo il bisogno di controllare
prima arriva qualcos'altro
la paura, la minaccia al senso dell'esistere
e quindi il senso di controllo e di manipolare segue di conseguenza.
E da questo allora nasce l'ansia, in quel momento,
quando questo gioco nasce in te, non sprecare energia per cercare di sopprimerlo o per distrarti
lascia che avvenga completamente
perche' sta avvenendo in tua presenza, ok?
Non cercare di spegnere nessun fuoco
ma sii lo spazio in cui esso appare
quell'intelligenza, non ti identificare, anche se
prende il corpo e scorre nel corpo
prendi questo atteggiamento e dì, "OK"
"quale è la minaccia qui?"
se la minaccia è "perderò il possesso di questo corpo"
"OK , vai avanti" qualcuno può fare questo?
OK, qual'è? la mente deve avere qualcosa con cui minacciart....
ci dev'essere qualcosa che vuoi, che la mente può usare:
"Ok, si'. Se non fai questo ti succedera' questo"
"Uhh!"
La mente deve avere qualcosa con cui minacciarti, che cos'è?
perchè questo controllo, la paura dell'annientamento?
la paura del cambiamento, anche?
perché immaginiamo che il cambiamento, possa essere qualcosa di negativo, qualcosa di cattivo
che tu possa andare avanti senza poter tornare indietro, tutte queste cose
sii coraggioso con la vita, di OK, vai
trasformamii in un mendicante di strada
ma io sarò un mendicante libero, lo puoi fare?
e vedrai da dove arriva questo rumore che ti scuote
altri l'hanno fatto
mh? la paura è sempre più grande della realtà
la paura è sempre più grande della realtà
e la paura arriva per mancanza di fiducia
senti che puoi prenderti cura di te stesso, meglio di quanto Dio possa fare
può avere un'idea differente di te, forse non è quello che voglio
l'universo può trasformarmi in un altra
forma? non lo voglio
così il privilegio è tuo, stai come sei, vai avanti, vedi?
questo è quanto, tanti auguri, ed ancora
questo è anche un gioco che la consapevolezza sta giocando
perché non c'è nessun individuo al di fuori di questa consapevolezza
che possa decidere di andare e fare qualcosa
contro la volontà permissiva della consapevolezza
ogni cosa è consapevolezza,
e l'essere umano è un effetto dalla consapevolezza e non la causa o il controllore della consapevolezza
pensaci
gli esseri umani, le attività umane
sono un' espressione od un effetto della consapevolezza
e non cio' che governa la consapevolezza
per qualcuno, la perdita del senso del controllo
è un'idea profondamente opprimente, mentre in altri è completamente liberatoria
la consapevolezza non ti sta forzando il braccio
sei invitato a vedere
Ok.
(d): Grazie
(M): Grazie, molto bene