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Sapete cosa mi piace di più di Chicago?
Che cosa?
La pizza. Potete dire quello che volete
di New York, va bene?
Ma quella città non può niente
contro Chicago, in fatto di pizza.
E' un altro motivo per cui odio
quegli alieni bastardi.
Ancora una trentina di chilometri.
Per ora nessuna resistenza aliena.
- Sono lì ad aspettarci.
- Sì, signore.
Speriamo che Mason e la sua squadra
riescano a capire
come far sparare
quell'enorme pistola giocattolo.
Quando ti abitui ai simboli...
la lingua Volm diventa abbastanza intuitiva.
Direi quasi elegante.
Sfortunatamente è una lingua
progettata per il pragmatismo,
non per la poesia.
Come va?
I sistemi sembrano a posto.
Pensi che funzionerà?
Quasi sicuramente.
Non ci basta un "quasi", dottore.
Con "quasi", intendo una probabilità del 94%
che l'arma funzioni come previsto.
Ottimo.
Contatti con la nave Volm?
No, ma non me ne aspettavo nessuno.
Ci saranno, vero?
Avvertiranno la segnatura termica
quando distruggeremo la torre,
che funzionerà come una sorta di faro
per la navigazione.
Ne abbiamo già parlato decine di volte.
- E' che...
- C'è in gioco il destino del intero pianeta.
Sì, una cosa del genere.
Andrà tutto bene, amico mio.
Devi avere fiducia.
Ce l'ho. Grazie.
Porca...
Forse è meglio se lo prendo io.
Te lo sogni, Bobo.
Funzionerà, colonnello? Il piano, intendo.
Deve.
Ricevuto, signore.
Ma abbiamo fatto la scelta giusta
a portare anche lei?
Per il nostro bene, spero proprio di sì.
Lei e i suoi vermi nell'occhio
faranno da esca per Karen.
FALLING SKIES
s03 e10- "Brazil"
Traduzione: Vod, selen_aSR,
eri_ka.89, sharkypan87
Revisione: TobyDammit
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Non riesco a crederci.
A cosa?
Che vedremo la fine della guerra.
- La fine?
- Sì.
Non credo di riuscire a immaginarmelo.
Se l'arma Volm funziona, la rete cadrà,
i Volm potranno atterrare...
non credo che la guerra durerà a lungo.
Beh...
sai come si dice,
"Non è finita finché non è davvero finita."
Lo so. Però...
Cosa?
Pensavo a quello che verrà dopo.
Per esempio...
riabituarsi a una vita...
a una vita vera.
- Una vita vera?
- Sì.
E come sarebbe?
Non è niente di che.
Una bella casa...
con un bel po' di giardino.
Oddio.
- Dici sul serio?
- Certo che sì.
Però...
E tu, invece?
Non hai mai pensato a cosa farai
dopo che la guerra è finita?
No.
Per ora ho solo capito
che sono brava a combattere.
Forse è l'unica cosa che sono capace di fare.
Lo sai che non è vero.
Invece è così.
Ma mi sta bene così.
Se dovessi sopravvivere,
ed è un grosso "se"...
forse continuerei a fare quello
che sto facendo.
Combatterai?
Sì... cioè...
sì.
Non possiamo fare niente per lei, Anthony.
Allora, cosa dobbiamo fare, colonnello?
Non spariamo finché non vediamo
il bianco dei loro occhi?
Non aspettate niente. Se avvertite
un sentore di alieno, fateli esplodere tutti.
- Si può fare.
- Fate conto su di me.
E' la classica missione
"O la va, o la spacca".*
Non ci fermeremo finché...
Signori!
E' stato un onore e un privilegio lavorare
con voi, facciamogli vedere delle belle!
Sorridi, figlio di puttana!
Ci stiamo avvicinando.
Bene, si va in scena, gente!
La rete è più fitta qua che a Charleston.
E' perché siamo più vicini alla torre.
Sembra una città fantasma.
Li abbiamo ingannati.
Pensano che siamo a Chicago.
Dita incrociate.
L'idea che Karen seguisse Lourdes
forse ha dato buoni risultati.
E significa che non hai il verme nell'occhio.
Se l'avessi avuto, li avremmo trovati qui.
E' vero.
Gli Espheni non ci metteranno molto
a capire che hanno sbagliato.
So che Weaver gli darà battaglia, però...
Sanno i rischi che corrono.
So di sicuro che Dan Weaver
è duro come l'acciaio.
Se la caverà, Jeanne.
Lo so.
Bene, ognuno sa cosa deve fare!
Facciamolo!
- Dottor Kadar?
- Siamo pronti per procedere.
Fuoco!
- No.
- Colpiamo di nuovo.
- Ci vogliono 10 minuti per ricaricarla.
- Sono 10 minuti che non abbiamo.
Beamer! Due!
Ci hanno visti! Vengono dalla nostra parte!
Guardate!
- Sì!
- Sì!
- Sì!
- Sì!
- E vai!
- Sì!
- Non c'è più!
- E' vero! Non c'è più!
- Ottimo lavoro!
- Non è quello che mi aspettavo.
La torre non c'è più, la rete non c'è più,
direi che è stato un successo!
Concordo.
E adesso?
Aspettiamo.
- Ciao, papà.
- Ehi, Ben.
- Cercavo proprio te.
- Va bene.
Sto cercando di organizzarmi
per l'incontro con il comandante Volm,
credo che saranno molto interessati
agli Skitter ribelli.
Cochise mi ha detto
che non hanno mai incontrato
- un movimento simile...
- Certo, però...
Che c'è?
I ribelli non si fidano dei Volm.
Hanno lasciato l'accampamento.
Beh, li capisco.
Li hanno sempre e solo visti come nemici.
Magari li possiamo aiutare
a trovare un modo per farli avvicinare.
Sono una risorsa molto preziosa.
Va tutto bene, papà?
Sto benissimo. Sono...
stanco.
E' stata un'impresa, e mi sto rendendo conto
di quanto ci sia ancora da fare.
Ci hai portato fin qua.
Dopotutto, siamo qui per merito tuo.
Grazie per queste parole.
Significano molto.
E spero che quando tutto questo sarà...
Papà!
Tesoro.
E' bello vederti!
Beh, sta diventando un'abitudine.
Sì.
Uomo d'acciaio.
- Andato tutto secondo i piani?
- Neanche lontanamente.
Li avevamo alla chiappe.
Non so cosa sarebbe successo
se Cochise e i suoi soldati
non fossero arrivati in tempo.
La prossima volte che ti serve
un'esca, professore... non contare su di me.
- Speriamo non ci sia una prossima volta.
- Amen e così sia.
Ancora una volta,
grazie per il tuo aiuto, amico mio.
Una volta spiegata la situazione
al comandante dei Volm,
non ha esitato a mandare una navetta spaziale
e una squadra in missione di salvataggio.
- Allora ringrazia il comandante, per favore.
- Potrà farlo Lei stesso.
Lo incontreremo in mattinata.
In mattinata?
E' prima di quello che pensavamo.
Pensavo Le avrebbe fatto piacere.
E' così.
Mi fa molto piacere.
Adesso arrivo.
- E Lourdes?
- E' sotto controllo.
Ma non credo sarà mai più la stessa
se non le togliamo le cimici.
- Probabilmente Karen la sta rintracciando.
- Se è ancora viva, spero sia così.
In realtà, lo spero proprio.
I nostri esploratori ci comunicano
che gli Espheni stanno ripiegando verso nord.
Nessun segno di loro
nel raggio di 10 chilometri.
Okay.
Aspettate un attimo. Dammelo.
Voglio fare un brindisi.
Voglio fare un brindisi.
Ho fatto troppi discorsi, troppe conferenze.
Voglio fare un brindisi.
Tristemente, le parole sono solo parole
e non possono trasmettere
la riconoscenza che ho nel cuore
per coloro che ho il privilegio
di chiamare famiglia dall'inizio dell'incubo.
Adesso, però, siamo al principio della fine,
e la debole luce alla fine del lungo tunnel
brilla finalmente su di noi.
Quindi...
alla fine del nostro cammino!
Alle *** di pesce!
Che gli si possa gelare il culo al Polo Nord.
Alla vittoria!
Sì! Sì! Sì!
Che sia rapida, che sia completa,
e che sia per sempre.
Spero abbia un sapore migliore
di questo liquoraccio. Dove l'hai trovato?
Al suo servizio.
Al tuo.
Hai agito bene.
Sono questi i leader locali
per cui hai tanta considerazione?
Sissignore. Questo è Tom Mason.
Mi è stato detto che è così
che accogliete onorevolmente qualcuno.
E io sono onorato di conoscerti, Tom Mason.
L'onore è mio, signore.
- E questo è il colonnello Dan Weaver.
- Il comandante coraggioso
- della missione civetta a Chicago.
- Salve.
Al tuo servizio, da soldato a soldato.
Bene. Grazie.
Io sono Waschak-cha'ab,
comandante di questo corpo di spedizione.
La ringraziamo per essere venuto
in nostro soccorso,
e non vediamo l'ora di iniziare
un'amicizia lunga e produttiva.
Io, da parte mia...
vi ringrazio, per la vittoria...
e per la vita di...
mio figlio.
Suo figlio?
Waschak-cha'ab è mio padre.
E adesso, signori, scusatemi.
Sono sicuro che capirete
che c'è molto da fare prima di...
rendere sicura la zona e schierare le difese.
Certamente. Noi... speravamo di discutere
le reciproche tattiche contro gli Espheni.
Abbiamo qualche idea,
più che altro osservazioni, da...
un punto di vista indigeno
che pensiamo vi possano essere d'aiuto.
Vi prometto che ci sarà tempo a sufficienza
per discutere delle vostre informazioni...
ma...
Sapevo che c'era un "ma" da qualche parte.
Per favore. Cerchi di capire, colonnello.
Con il tempo, i Volm hanno sviluppato
specifiche strategie contro gli Espheni.
Sì, beh, lo spero proprio.
Quello che mio figlio
sta cercando di dire è...
che non ci serve la vostra partecipazione
in questa guerra.
Per voi la guerra è finita.
E' finita per tutti gli essere umani.
I Volm sono ben equipaggiati
per combattere il nemico.
Le vostre forze armate
non sono più necessarie.
Di fatto, sarebbero solo d'intralcio.
Comandante, con tutto il dovuto rispetto,
nostro il pianeta, nostra la lotta.
- Capisco...
- Non penso che Lei capisca.
Non penso proprio che capisca.
Se non siete interessati a collaborare
con noi in questa guerra,
allora quali sono le vostre intenzioni
nei nostri confronti?
Sarete trasferiti al sud,
in un posto che chiamate Brasile.
Che cavolo sta dicendo? Brasile.
Avrete tutto il necessario.
Voi, le vostre famiglie e i vostri amici,
sarete fuori dalla zona di guerra...
sarete al sicuro.
I Volm provvederanno alla sicurezza.
Comandante, è semplicemente inaccettabile.
Tuttavia, è ciò che succederà.
- Il trasferimento avverrà oggi.
- Scusi signore, ma no, non sarà così.
Se non volete lottare
al nostro fianco come alleati,
è un vostro diritto di scelta,
ma questa è casa nostra,
e noi lotteremo per essa,
come riteniamo sia giusto fare.
Sarete trasferiti...
e la discussione finisce qui.
Comandante, non abbiamo nessun interesse
a essere messi da parte in questa lotta.
Siamo arrivati troppo oltre.
Signore, per favore...
Tom! Tom!
Colonnello, stia fermo dov'è.
Lyle, se una di quelle unghie
finisce nel caffè,
te ne pentirai in eterno.
Il professore e Weaver sono via da tanto.
- Comunque, che diavolo fanno con i Volm?
- Parlare di strategie.
Strategie.
Trova le *** di pesce.
Uccidile. Fine della storia.
Sai, se Napoleone ti avesse avuto
al suo fianco in Russia,
le cose gli sarebbero andate meglio.
Grazie.
- Ehi, colonnello Weaver!
- Qual è il piano?
Preparate le vostre cose,
pronti a partire tra un'ora.
Un'ora. Questo è il tempo che abbiamo.
- Dov'è mio padre?
- E' detenuto dai Volm per il momento.
- Cosa?
- Non posso spiegare adesso. Dobbiamo andare.
Che fretta c'è, Colonnello?
Te lo dico io che fretta c'è.
I Volm vogliono imbarcarci
su una nave per il Brasile.
Ci sono ancora milioni di armate Espheni
qui negli Stati Uniti.
All'improvviso ci mandano in Brasile?
- Non ha alcun senso.
- Non vogliono che combattiamo.
Vogliono trasferirci lì...
metterci in accampamenti.
- Diavolo no.
- No, per questo dobbiamo andare,
prima che ci radunino come bestiame.
Colonnello Weaver.
E mio padre?
Non possiamo andare senza di lui.
Non ti preoccupare di tuo padre, figliolo.
Lo porto via da qui con noi,
ma adesso dobbiamo muoverci, d'accordo?
Andiamo, forza gente!
Quindi risulta che i Volm non sono meglio
delle *** di pesce. Non è così, damerino?
Non c'è tempo per questo, Pope.
Prepara le tue cose e sii pronto a partire.
Va bene.
- Papà? Che c'è che non va?
- Sto bene.
Ehi.
- Tieni. Cos'è?
- Ehi.
Nitroglicerina? Hai problemi al cuore?
- Dove le hai prese?
- La dottoressa Glass.
Da quant'è che le prendi?
- Dimmelo. Da quanto tempo?
- Un paio di mesi.
Jeanne...
Non devi dirlo a nessuno, okay?
Soprattutto a Tom.
- Promettimelo.
- Okay.
- Te lo prometto.
- Okay.
- Dovremmo andare in Brasile.
- No, tesoro.
Non finiremo in un campo di concentramento.
- Ma non capisco perché...
- Beh, posso spiegartelo.
Abbiamo un lavoro da fare, qui,
e non mi fido che questi Volm
lo faranno per noi.
E poi, tesoro, ce lo vedi il tuo vecchio
seduto su una spiaggia da qualche parte?
Dobbiamo andare.
- Ehi! Dov'è mio padre?
- Ti assicuro che tuo padre è al sicuro, Matt.
- Non ti credo.
- Te lo prometto.
Sarete riuniti quando salirete
sul trasporto, stasera.
Lo prometti? Ci hai ingannati...
bastardo con la testa a palla.
Ti sbagli, John Pope.
Sconfiggeremo gli Espheni, come promesso,
e voi vivrete il resto di questa guerra
in tutta comodità, in pace...
al sicuro.
Ma per adesso, dovete deporre le vostre armi
e prepararvi alla partenza.
- Se siete nostri alleati, perché disarmarci?
- Non vi serviranno le armi in Brasile.
Fanculo! Io dico che dobbiamo andarcene
da questo covo di vipere combattendo.
Lo penso anch'io.
Guarda bene, Pope.
Hanno le armi tipiche dei Volm.
- Perché lo stai facendo?
- Sono un soldato, come lei, Colonnello.
E, come lei, seguo degli ordini,
che mi piaccia o meno.
- Allora sai bene che non è giusto.
- La prego, signore.
La supplico,
non mi costringa ad usare la forza.
Ordini alla sua gente di deporre le armi
e di prepararsi alla partenza.
Deponete le armi.
Ritiriamoci oggi per combattere domani.
Non c'è altra soluzione.
Quindi, questa è la fine della grande...
alleanza.
Lo sapevi. Il tuo istinto ti diceva
che era tutto sbagliato, ma Tom...
ti ha convinto.
Beh, congratulazioni, colonnello.
I Volm sono riusciti...
dove i testa di pesce hanno sempre fallito.
Ci hanno messo in ginocchio.
Mio figlio avrebbe dovuto avvisarla che
il contatto fisico con un comandante Volm è
una seria violazione dell'etichetta.
Ci sono molte cose da cui avrei voluto
essere messo in guardia da suo figlio.
Deve comprendere. Ero sotto ordini rigorosi.
Adesso lo so.
A quanto pare mentire è un tratto universale.
Non era nostra intenzione ingannarvi.
Sono io lo stupido. Ho ingenuamente creduto
che fossimo amici, io e suo figlio.
Professore, perché vi opponete così tanto
a fare come vi viene chiesto?
E' per il vostro bene.
E' qui che si sbaglia, signore.
Credevo che Cochise vi avesse almeno spiegato
chi siamo, come specie.
Sì, ma finora abbiamo...
incontrato solo,
specie indigene stupide e docili,
nei diversi pianeti che abbiamo liberato.
Nessuna di loro...
si è mai opposta al trasferimento.
Al contrario, ne sono stati felici.
Quindi capirà che siamo...
confusi dalla vostra...
resistenza, dalla vostra tenacia.
Sappiamo anche essere egoisti ed egocentrici.
Conosciamo bene la guerra...
guerre devastanti.
Ci siamo fatti la guerra a vicenda per motivi
che oggi sembrano davvero meschini.
Ma siamo anche molto attaccati
al nostro diritto d'esistere.
E ci opponiamo fermamente a coloro
che ci opprimono o ci negano la libertà.
Preferiamo morire piuttosto
che farci portar via quei diritti,
come hanno cercato di fare gli Espheni.
Certo, vedo che è vero.
Allora ci permetta di combattere.
Comandante, ci permetta di combattere,
e le prometto che
se ci darà una possibilità, le dimostreremo
che valiamo dieci volte tanto.
Sono... solo un guerriero.
Non mi sono mai...
allontanato da questa limitata professione.
Non ho mai messo in discussione...
il protocollo o gli ordini.
Fino ad ora.
E lo trovo altamente...
sconvolgente... disorientante.
Mi è stato detto... proprio da suo figlio,
che abbiamo quest'effetto.
Mi avete dato molto su cui riflettere,
professor Mason.
- Ne riparleremo più avanti.
- Non vedo l'ora.
Ehi...
Mi daresti un minuto?
Lourdes.
Come ti senti?
Ho il cervello pieno di vermi.
Stanno impazzendo, contorcendosi là dentro.
Come credi che mi senta?
Mi dispiace tantissimo, Lourdes.
So esattamente come ti senti.
Falli uscire! Ti prego!
Ti prego falli uscire!
Ehi, ehi. Ehi, ehi, ehi, ehi, ascoltami.
Ti assicuro che troveremo
un modo per tirarli fuori.
Ma devi essere paziente.
Ti fidi di me?
Sì.
Da sempre.
Sin dall'inizio.
- Ti ricordi quei giorni?
- Certo.
Mi portavi del cibo dopo ogni ricognizione.
E ti assicuravi che stessi bene.
Sembra che siano passati più di mille anni.
Ora tocca a me assicurarmi che stai bene.
E' una promessa.
Hal.
Hal, io...
Noi...
forse dovremmo farla smettere di soffrire.
Perché dici così?
Vuoi che Karen e tutto l'esercito Espheni
sappiano dove siamo?
Siete pronti, colonnello Weaver?
- Dov'è Tom?
- Vi raggiungerà presto.
Andiamo.
Papà!
Andiamo davvero in Brasile?
Mi sa che non abbiamo scelta.
- Stai bene?
- Adesso che sono con voi, sì.
Da questa parte.
Non capisco.
Siete liberi d'andare dove volete,
ma dovrete lasciare Boston
il più in fretta possibile.
Andiamo, gente!
Forza, ragazzi!
Sai che continueremo a combattere.
Lo so.
Non posso garantirti che non vi intralceremo.
Sì, lo immagino.
Prendi questo.
Credo che vi tornerà utile.
Fa' attenzione, Tom Mason.
Grazie, amico mio.
Spero di rivederti presto.
Non riesco ad immaginare
nulla di più piacevole.
Ora andate.
Lo sai, figlio mio, che non sopravvivranno.
Ma sicuramente morirebbero in cattività,
onorevole padre.
Non ne dubito. Da quando questa guerra
è iniziata, non abbiamo mai permesso
alla popolazione indigena
di trovarsi in pericolo.
Abbiamo giurato di proteggerli.
Ma, come avrai ormai capito,
questi umani sono diversi.
Già.
Per il loro bene, lo spero.
Che c'è?
L'odore di pino fresco.
E' bello uscire dalla città.
E' eccitante.
Non è l'aria di montagna. E' il fatto
che pensi che la guerra continuerà.
Pensi che vuoi che finisca, ma...
fidati, Hal, non riusciresti mai a vivere
in una villetta.
Passando i weekend
a tagliare le siepi e togliere le erbacce.
- Usciresti di testa.
- Ha ragione, ragazzino.
In confronto alle tranquilla vita
di periferia,
direi che un'apocalisse aliena
è il paradiso terrestre.
Contento che non andiamo nella giungla, Doc?
Non proprio. Questi boschi sono pieni
di zanzare e zecche
che non vedono l'ora di abbuffarsi
del nostro sangue.
Hai idea degli effetti
della malattia di Lyme?
Aspettate!
- Cosa senti?
- Non ne sono sicuro.
Qualcosa di grosso si sta avvicinando.
Lourdes!
Lourdes!
Papà!
Navicella in arrivo!
Karen ha abboccato.
- Ha funzionato.
- Spero sia lei.
E' lei.
Hal, Ben, Maggie.
In guardia!
- Prendete posizione!
- Andiamo!
Tom.
Hal.
Dobbiamo parlare.
Grazie al cielo stai bene, Hal.
Mi sei mancato.
Già, anch'io non vedevo l'ora di vederti.
Dammi un motivo per non ucciderti!
Calma, Tom.
E' molto più importante
delle nostre divergenze personali.
Riguarda i Volm.
Arriva al punto.
Vedo che le cose non sono andate
come avevi previsto.
Voi e i vostri amati alleati
avete preso due strade diverse.
Non sono i cavalieri dalle armature luccicanti
che pensavi, vero?
Basta così.
Direi che sei diventata
un'esperta in delusioni.
Penso che vuoi parlare
solo perché i Volm ti hanno in pugno.
Non ti fidi di me.
Farei lo stesso se fossi nei tuoi panni.
Potrei dirti che ho commesso degli errori...
che mi pento di aver fatto certe cose,
ma per te sarebbero solo parole a vuoto.
Esatto.
Per questo non mi aspettavo di riconciliare
le nostre divergenze con una conversazione.
Ma sono sicura che ci saranno altre scoperte
poco piacevoli riguardo i Volm.
Questa guerra va avanti da secoli.
E continuerà ancora per molto tempo.
E, come saprai dalla vostra stessa storia,
verrà il giorno in cui
i nostri interessi combaceranno.
Per questo...
voglio che tu sappia che la mia porta
sarà sempre aperta.
Non puoi dire sul serio.
Sì invece.
E per provare la mia buona fede,
ho portato un regalo.
Sono sicura che lo apprezzerai, Tom.
Strano.
Ho un regalo per te.
Ehi, forza.
Stai bene?
Sì.
Sì.
Tom?
Tom?
Volevo solo stare con te.
Mi dispiace.
Anne!
Tom?
Anne?
Tom?
Anne?
Pensavo fossi morta.
Grazie a Dio stai bene.
E Lexie?
E' con te?
Le hanno fatto qualcosa?
Sta bene, Tom.
Ma...
Non capisco.
Lei è Lexie...
nostra figlia.
Ciao, papà.
Sai, pensavo davvero
che fossimo vicini alla fine.
Intendo la guerra e tutto il resto.
Ci siamo più vicini.
Almeno non dobbiamo più preoccuparci
per Karen.
Giusto.
Certamente.
Ma...
- Niente "ma".
- Davvero?
Pensavo di averlo sentito.
Lascia che ti aiuti.
- Ce la faccio.
- Lo so.
Tiriamola insieme.
Ce la faccio, Hal.
Okay.
Perché non aiuti con quelle cose laggiù?
Posso allacciare la corda da sola.
Okay?
Certo.
Va bene, Lyle, gira.
Fermi, fermi.
Quanto ci vuole, Pope?
Non so da dove iniziare
con questo maledetto aggeggio.
Hai 10 minuti.
O spostiamo le tue cose in un altro veicolo.
Tipo il furgone di Lourdes.
Certo, perché nessuno vuole stare
con quel mostro.
Beh, se non lo aggiusti,
non c'è altra scelta.
- Come sta la dottoressa Glass?
- Dorme.
Lo fa spesso ultimamente.
C'era da aspettarselo.
Non ha detto niente di quello che è successo?
No. Ha detto che non ricorda niente.
Nessun segno di sonde o localizzatori?
Non lo so.
Non credo,
ma dobbiamo restare vigili.
- Certo.
- Riguardo mia figlia?
- In che senso?
- In che senso?
Nel senso che è nata due mesi fa,
e sembra una bambina di 6 anni.
Il DNA che ho analizzato suggerisce
questa possibilità.
Perciò continuerà a crescere?
E'...
impossibile fare congetture.
L'ultimo regalo d'addio
da parte di Karen e degli Espheni.
Pensavo fossero morte.
Pensavo di averle perse per sempre.
Forse quando la dottoressa...
quando Anne si sveglierà,
potrà fare un po' di luce
su quello che le è successo,
- ma fino ad allora...
- Lo so.
Lo so.
Va bene! Pronti a partire!
Caricateli, gente!
Partiamo fra 5 minuti!
- Come ai vecchi tempi, vero, colonnello?
- Allora, dove andiamo?
Tom ed io volevamo fermarci a Charleston.
Avvertirli del trasferimento in Brasile.
Dobbiamo riorganizzarci,
informarli della situazione.
Poi pensavamo di andare
dagli uomini di Hathaway.
Il motivo?
- Formare una nuova resistenza.
- La resistenza...
degli umani.
Forza!
I Volm vogliono combattere gli Espheni?
Si accomodino.
Abbiamo la nostra battaglia.
Pope aveva ragione su una cosa.
- Cosa?
- Sembrano i vecchi tempi.
C'è ancora tanta strada da fare, Dan.
C'è ancora tanta strada.
Alexis?
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