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Molti dei giovanotti che vedi qui, sono nati qui
non è un posto dove la gente vive qui provvisoriamente e poi se ne va.
Molti ormai sono già figli con figli.
Vivono in queste situazioni:
c'è molto uso di droga, sostanze, fumano ***, c'è l' eroina.
Questo posto è Kauran Basar, dove vive tutta questa gente
addossata alla ferrovia.
Loro mi chiamano "Bhā'i " che vuol dire "fratellone"
perchè per loro dire il nome di una persona è degradante
allora dicono "Bhā'i "
Questi sono bambini che vivono per conto loro
riciclando plastica, ferro, vetro e tutto quello che trovano per strada
e vivono in una situazione quasi di schiavitù perchè devono vendere quello che raccolgono
a determinati negozi con cui loro sono indebitati finanziariamente.
Una caratteristica di questi bambini è che comunque in qualche modo
mantengono un buon livello di connessione tra di loro e di solidarietà
per cui si aiutano e quando viene offerto loro un determinato servizio,
si passano la voce e arrivano: se sanno che ci siamo noi, ogni tanto ci capitano lì
se hanno bisogno di servizi di salute o anche per dormire una notte o mangiare un pasto decente
Io vivo qui, nella baracca del commerciante di rifiuti:
raccolgo carta, plastica, vetro che trovo in giro per la città.
Ho 10 anni, non sto con la mia famiglia, vivo qui con gli altri bambini,
non mi piace stare qui, voglio andare via.
Mi piacerebbe andare a scuola, imparare un lavoro:
un giorno andrò via da qui.
Me ne andrò presto.