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Ciao, siamo I Bastille e state guardando Live Vibrations su MTV.
Ai tempi eravamo costantemente in tour, cosa molto positiva visto che il tour che
stavamo facendo, in Inghilterra soprattutto, aveva registrato il tutto esaurito a gennaio...o
forse addirittura alla fine dell'anno scorso prima che succedessero cose strane. Ci sentivamo
fortunati perché potevamo esibirci ogni sera davanti a fan che ci seguivano ormai da tempo ed è stato molto bello
distrarci dalla situazione paradossale di avere un album in prima posizione,
cosa di cui eravamo molto felici.
Abbiamo festeggiato il traguardo dell'album andandocene in Texas.
Insomma, abbiamo lasciato il paese. Non di proposito. Suonavamo ad un festival.
Ci saremmo andati comunque. Già, ma è stato molto strano. Eravamo
a Leeds dove io e Dan abbiamo frequentato l'università. Eravamo arrivati lì di notte.
Eravamo sul campus e stava nevicando e Dan ricevette la telefonata e in quel momento ci chiedevamo tutti
ci chiedevamo tutti cosa stesse succedendo. Subito dopo dovemmo metterci in movimento
e andare a suonare un set, il che è stata una cosa buona perché in un certo senso è
riuscita a mantenerci con i piedi per terra perchè eravamo così impegnati in tante cose
che non avevamo il tempo necessario per fermarci e pensare 'Woah...che strano!
Non saprei. Non mi sono mai sentito a mio agio ad essere un artista solista e non
mi sentivo a mio agio sul palco così...l'avere buoni amici intorno a te mentre sei su un
palco rende tutto più godibile. Poter saltare insieme e guardarsi l'un l'altro piuttosto
che essere da solo con un piano che a fissarmi i piedi sperando che il concerto finisca prima È una differenza sostanziale
Eravamo insieme come band da tre anni, avevamo fatto dei tour,
pubblicato quanta più musica possibile, incidendo ed ora abbiamo come l'impressione che stiamo
continuando su quella strada. Siamo forse solo un po' più impegnati.
Io e Will conoscevamo Dan già da prima e poi Dan ha attraversato una fase nella quale
chiedeva a tutte le persone che incontrava alle feste di entrare a far parte della band.
Kyle è stato l'unico a dire di sì...così ci siamo dovuti accontentare.
Già, loro sono I simpatici Abbiamo chiesto a tantissime persone...lui era uno di quelle.
E dopo cercavamo un nome per la band e il mio compleanno
cade il giorno della presa della Bastiglia. Penso che in Inghilterra
molte non persone non conoscano la storia della rivoluzione francese. Sanno solo che
si tratta di una prigione e la ritengono una parola strana che pronunciamo male.
La pronunciamo davvero male. A quanto pare dovrebbe dirsi 'Bastiji'.
Già, stando a quanto dicono le persone che lo parlano per davvero il francese.
Ogni qualvolta Dan dice 'Bastiji' la sua mano fa così.
Abbasso la voce di un'ottave e faccio 'Bastiji' cosa molta imbarazzante, ma
noi diciamo Bastille con il nostro accento pesantemente inglese
Bad Blood è la traccia che dà il titolo all'album ed è, onestamente, la canzone
che ci piace più suonare dal vivo. Ci apriamo in nostri concerti ed è davvero molto divertente
salire sul palco e saltare mentre la suoniamo.
Mi piace impegnarmi nello scrivere canzoni ed averle...non è un mai un processo calcolato
ma molte volte mi è capitato di avere delle idee e iniziare a registrarle sul mio pc prima
di portarle in studio, prima di portarle ai ragazzi e, in un certo senso, è tutto un
crescendo a partire da lì. Per quanto riguarda il processo inizia nella mia stanza, sul mio pc
Penso che molte persone...è lì che iniziano a scrivere canzoni. Ci hanno attribuito molte
etichette nelle quali non mi identifico molto. Non ci definirei proprio una band electro pop.
Non era nelle nostre intenzioni fare un album con un unico sound distinto a dominarlo.
Abbiamo sempre voluto fare delle nuances ad altri generi e suoni
e artisti che ci piacciono molto. Perchè Dan non sa suonare la chitarra.
Quindi, in un certo senso, è tutto iniziato come un dato di fatto e poi si è trasformata
in una vera e propria sfida riuscire a completare l'album senza l'uso di chitarra alcuna.
In sostanza la regola era: se Dan non lo sa suonare, allora nessuno lo sa suonare.
Siamo molto diversi. Ci piacciono generi musicali agli antipodi. Ad esempio a Kyle
piace il genere un po' elettronico, i produttori e simili; Will è più da Jazz
Questo è quanto: ascolto musica che mi piace mentre Dan dice che lo fa sentire fisicamente male
cosa che fa rimanere male quando in realtà sto cercando solo di renderlo
partecipe nella mia vita. Perciò non gli parlo più di musica.
Ha alzato un muro.
I diversi paesi, specialmente quelli dell'Europa, ci accolgono in maniera diversa.
Fortunamente le reazioni sono sempre del tutto positive.
È anche molto belo sentire le persone cantare le tue canzoni. È una sensazione
molto strana sopratutto se penso che molte di quelle canzoni sono nate nella mia stanza.
E poi molto strano sentire 2000 cantarti la canzone. È una sensazione così bizzarra.
Non so come facciamo a rimanere coi piedi per terra. Penso che siamo fortunati per le
persone...noi e le persone con le quali lavoriamo siamo relativamente normali e le cose che
facciamo sono le più disparate. Siamo molto fortunati nel poterle fare e andare in posti
che non avremmo mai visto altrimenti. Uno dei primi concerti in veste di gruppo di supporto
che abbiamo mai fatto è stato con i Foster the People e abbiamo fatto un unico concerto
con loro. Poi di nuovo con Emelie Sande con cui abbiamo suonato all'itunes festival.
Da band agli esordi che sta imparando costantemente cose nuove, è molto affascinante poter andare
in tour con altre persone e poter osservare come fanno le vere band.
Penso che l'esperienza fosse molto più divertente di quanto mi aspettassi.
Non so se avessimo mai pensato alla possibilità di arrivare su un palco..non
che non pensassimo che ci saremmo arrivati, ma semplicemente ai tempi pensavamo solo al presente.
È difficile pensare più lontano di due mesi.
Abbiamo amici che fanno parte di band che sono molto più brave di noi e queste
non sono più in giro. Vedi altre persone andare bene e, dal di fuori, penso che non
ti rendi conto di quello che realmente succede e cosa sia necessario
ma noi siamo molto molto fortunati.