Tip:
Highlight text to annotate it
X
Mite e calmo come sorride,
come apre gli occhi soavemente,
lo vedete, amici?
non lo vedete?
Sempre più chiaro com’è raggiante,
e in un bagliore di stelle alto si solleva?
Non lo vedete?
Come il suo cuore intrepido s’espande
e forte e sacro nel petto si gonfia?
E come dalle labbra amorosamente miti,
un dolce alito si esala soave?
Amici! Guardate!
Non lo sentite, non lo vedete?
Odo io sola questo canto,
che, sublime e calmo,
piangendo felicità, tutto dicendo,
mite e rasserenante risuonando da lui,
penetra in me, si slancia,
e gentilmente echeggiando tutta m’avvolge?
Questo più chiaro sussurro che intorno mi fluttua,
sono onde di brezze soavi?
sono gorghi di beati vapori?
Mentre si gonfiano e mi sussurrano intorno,
Devo respirarle, Devo ascoltarle?
Devo aspirarle? In esse svanire?
Con dolcezza nei vapori effondermi?
Nell’ondeggiante marea, nell’immenso fragore,
nella palpitante pienezza del respiro del mondo, –
annegare-
inabissarmi-
senza coscienza,
estasi suprema!