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Le prime scatole in cartone risalgono al 1817,
più di 200 anni dopo che i cinesi inventarono il materiale.
Da quel momento
il cartone è stato così presente nella nostra vita quotidiana,
che qualche volta la sua presenza è data per scontata,
tanto da passare inosservato.
Ad ogni modo Carolina Pino,
una giovane studentessa presso la NY University, originaria di Santiago del Cile,
ha avuto un'idea per riutilizzare il materiale in eccesso.
Il suo progetto si chiama Shellhouse Living Portable.
Si tratta di rifugi per vagabondi, i quali sono rintracciabili
per mezzo di apparecchi radio.
Date un'occhiata.
Il mio nome è Carlina Pino,
e il mio progetto si chiama Shellhouse Living Portable.
Si tratta di rifugi pieghevoli in cartone
per vagabondi
dotati di apparecchiature radio.
Questo è il primo circuito della versione originale del progetto
che è composto da una radio, un regolatore di corrente a 3,3 volto,
e una batteria a 9 volt.
Il circuito va qui.
C'è un circuito, che consiste in un lettore MP3,
in pratica un controller, che viene applicato in ogni rifugio. 25 L'idea trae origine da un progetto artistico,
e dalla domanda su quale sia il ruolo dell'artista oggi.
L'idea di creare un network di rifugi per vagabondi
è qualche cosa di utile, di fiducioso
per una comunità.
Segna diverse linee della stessa misura,
seguendo le strisce dei pezzi di cartone.
Segui in alto,
e poi in basso.
È come una specie di accordeon.
Calcola la metà del tutto,
e lascia 15 centimetri a lato del segno.
L'idea di combinare qualche cosa di veramente economico 38 02:14 --> 0:02:20 e qualche cosa che rappresenta il consumismo, come un cartone,
in combinazione con la tecnologia la quale è pensata solo per un ridotto gruppo di persone
che ne hanno accesso.
Sto lavorando ora a una seconda versione del progetto, 42 che renderebbe visibile questo network su Internet o su Google-maps.
Non si tratta solo di condividere le tue fotografie
o di postare le tue opinioni su qualche cosa,
ma piuttosto di fare qualche cosa per il prossimo.
Uno sforzo ispirato per aiutare i meno fortunati della nostra comunità,
questo progetto ci mostra nuove possibilità
attraverso il controllo e la prevenzione del vagabondaggio.
Aiuta chi vive nelle strade delle nostre città,
nell'assicurarsi che non siano dimenticati.
Bel lavoro, Carolina.