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Storia di Giulio Cesare da Jacob Abbott CAPITOLO V.
POMPEO.
Mentre Cesare aveva così sono aumentati ad un aumento così alto, c'era un altro romano
generale che era stato, per quasi lo stesso periodo, impegnati, in vari altri quartieri
del mondo, l'acquisizione, con mezzi molto simili, una fama quasi uguale.
Questo generale era Pompeo. Egli divenne, alla fine, Cesare grande e
formidabile rivale.
Affinché il lettore possa capire chiaramente la natura del grande concorso
che sorte alla fine tra questi eroi, ora dobbiamo tornare indietro e raccontare alcuni
dei particolari dei singoli di Pompeo
la storia fino al momento del completamento delle conquiste di Cesare in Gallia.
Pompeo era di qualche anno più grande di Cesare, essendo nato nel 106 aC
Suo padre era un generale romano, e il giovane Pompeo è stato portato in campo.
Era un giovane di figura molto bello e volto, e di molto piacevole
maniere.
I suoi capelli leggermente arricciati sulla fronte, e aveva un occhio scuro e intelligente, pieno
di vivacità e di significato.
C'era, inoltre, nell'espressione del suo volto, e nella sua aria e indirizzo, un
certo fascino indescrivibile, che ogni prevenuto una forte nel suo
favorire, e gli ha dato, fin dai primi
anni, un grande ascendente personale, su tutti coloro che lo conoscevano.
Nonostante questa popolarità, tuttavia, Pompeo non è sfuggito, anche in molto presto
vita, incorrere la sua parte dei pericoli che sembravano ambiente il percorso di ogni
uomo pubblico in quei tempi distratti.
Si ricordò che, nelle gare tra Mario e Silla, Cesare
si era unito la fazione mariana. Padre Pompeo, invece, ha
collegati se stesso con quella di Sylla.
Un tempo, in mezzo a queste guerre, quando Pompeo era molto giovane, una cospirazione
è stata costituita per assassinare suo padre bruciando nella sua tenda e di Pompeo
compagno, di nome Terenzio, che dormiva nella
stessa tenda con lui, era stato corrotto per uccidere stesso Pompeo al tempo stesso,
accoltellato nel suo letto.
Pompeo in modo di scoprire questo piano, ma, invece di essere del tutto sconcertato da
esso, ha fatto accordi per una guardia sulla tenda di suo padre e poi è andato a cena
come al solito con Terenzio, conversando con
lui tutto il tempo anche in un modo più libero e accogliente del solito.
Quella notte ha organizzato il suo letto, in modo da farlo apparire come se fosse dentro, e poi
rapì.
Quando arrivò l'ora stabilita, Terenzio entrò nella tenda, e, avvicinandosi al
divano dove si suppone che Pompeo dormiva, lo ha pugnalato più volte,
perforando le coltri in molti luoghi, ma
facendo nulla di male, naturalmente, alla sua vittima designata.
Nel corso delle guerre tra Mario e Silla, Pompeo passata attraverso un grande
varietà di scene, e ha incontrato molte avventure straordinarie e strette
fughe, che, tuttavia, non possono essere qui descritti in particolare.
Suo padre, che era tanto odiato dai suoi soldati, come il figlio era amato, era in
scorso, un giorno, colpito da un fulmine nella sua tenda.
I soldati sono stati ispirati da un tale odio per la sua memoria, di conseguenza,
probabilmente, le crudeltà e le oppressioni che avevano subito da lui, che
non permettere al suo corpo ad essere onorato con le esequie funebri ordinarie.
L'hanno tirato fuori dalla bara su cui avrebbe dovuto essere portato al funerale
mucchio, e lo trascinò via ignominiosamente.
Il padre Pompeo è stato accusato, anche dopo la sua morte, di aver convertito alcuni pubblica
soldi che erano stati affidati alle sue cure per uso proprio, e Pompeo è apparso
nel Foro Romano, come un avvocato per difendere
da lui la carica e per rivendicare la sua memoria.
Era molto successo in questa difesa.
Tutti quelli che udirono, si, in prima istanza, profondamente interessato a favore
del diffusore, a causa della sua estrema giovinezza e la sua bellezza personale e, come egli
procedeva con il suo motivo, ha sostenuto con così
eloquenza e di luce come per vincere applauso universale.
Uno dei principali funzionari del governo della città era tanto contento del suo
aspetto, e con la promessa di futura grandezza che le circostanze
indicato, che gli offrì sua figlia in sposa.
Pompeo accettò l'offerta, e sposò la signora.
Il suo nome era Antistia.
Pompeo è salito rapidamente a livelli sempre più elevati di distinzione, fino a quando non ottiene
il comando di un esercito, che aveva, di fatto, in gran parte sollevato e
organizzata se stesso, e ha combattuto al
testa di esso con grande energia e successo contro i nemici di Sylla.
Alla fine è stato circondato, sulla costa orientale d'Italia da tre eserciti distinti,
che stavano avanzando gradualmente contro di lui, con una certezza, in quanto pensiero, di
effettuare la sua distruzione.
Sylla, sentendo del pericolo di Pompeo, fatto grandi sforzi per marciare in suo soccorso.
Prima di raggiungere il luogo, tuttavia, Pompeo aveva incontrato e sconfitto uno dopo
un altro degli eserciti dei suoi nemici, in modo che, quando si avvicinò Silla, Pompeo marciato
incontro di lui con il suo esercito redatto in
serie magnifica, suonando trombe e bandiere spiegate, e con grandi corpi di
Le truppe disarmate, i prigionieri che egli aveva, nella parte posteriore.
Sylla è stato colpito con sorpresa e ammirazione, e quando Pompeo lo salutò
con il titolo di Imperator, che era il più alto titolo noto ai romani
Costituzione, e quello che è Sylla
alto rango e di potere senza limiti potrebbe validamente sostenere, Sylla ha restituito l'
complimento conferendo grande questo marchio di distinzione su di lui.
Pompeo proceduto a Roma, e la fama delle sue gesta, il fascino singolare
la sua persona e nei modi, e il grande favore con Sylla che ha goduto, lo innalzò ad un
elevato grado di distinzione.
Non era, però, esaltato con l'orgoglio e vanità che un uomo così giovane sarebbe
aspetta naturalmente che esporre in tali circostanze.
Era, al contrario in, modesto e senza pretese, e lui ha agito in tutti gli aspetti
modo tale da ottenere l'approvazione e la considerazione genere di tutti coloro che lo conoscevano, come
così come per eccitare i loro applausi.
C'era un vecchio generale in questo momento in Gallia - per tutti questi eventi hanno avuto luogo lungo
prima che il tempo delle campagne di Cesare in quel paese, e, in effetti, prima della
inizio della sua carriera di successo in
Roma - il cui nome era Metello, e che, sia a causa della sua età avanzata, o
per qualche altra ragione, era molto inefficiente e fallimentare nel suo governo.
Sylla ha proposto di sostituire gli inviando Pompeo a prendere il suo posto.
Pompeo ha risposto che non era giusto prendere il comando da un uomo che era tanto
il suo superiore per età e carattere, ma che, se Metello voluto per la sua assistenza
nella gestione del suo comando, avrebbe
procedere alla Gallia e renderlo ogni servizio in suo potere.
Quando questa risposta è stato segnalato per Metello, scrisse a Pompeo a venire.
Pompeo conseguenza andò in Gallia, dove ha ottenuto nuove vittorie, ed ha guadagnato nuovi e
maggiori onori di prima.
Queste, e aneddoti vari, che gli storici antichi si riferiscono, ci porterebbe a
formare le idee molto favorevoli del carattere di Pompeo.
Alcune altre circostanze, tuttavia, che si è verificato, sembra fornire diverse
indicazioni.
Per esempio, al suo ritorno a Roma, qualche tempo dopo gli eventi di cui sopra relativi, Sylla,
la cui stima del carattere di Pompeo e dell'importanza dei suoi servizi sembravano
continua ad aumentare, ha voluto collegare lui con la sua famiglia dal matrimonio.
Si propone pertanto che Pompeo Antistia dovrebbe divorziare da sua moglie, e si sposano
Aemilia, la figlia-in-law di Silla.
Aemilia era già la moglie di un altro uomo, dal quale avrebbe dovuto essere presa
via per fare di lei la moglie di Pompeo.
Questo, tuttavia, non sembra essere stato pensato una difficoltà molto grave
via della disposizione. Moglie di Pompeo, è stato messo via, e la moglie di
un altro uomo preso al suo posto.
Tale atto è stato una grave violazione non solo della Legge rivelata e scritta, ma di
quegli istinti universali del bene e del male, che vengono impiantati in modo indelebile in tutti i
cuori umani.
Si è conclusa, come ci si poteva aspettare, la maggior parte in modo disastroso.
Antistia era immerso, naturalmente, nel più profondo disagio.
Suo padre aveva da poco perso la vita a causa del suo attaccamento suppone
Pompeo.
Sua madre si è suicidata nella angoscia e la disperazione prodotta dai mali di
la sua famiglia, e Aemilia la nuova moglie, morì improvvisamente, in occasione della nascita di un
bambino, un tempo molto breve dopo il suo matrimonio con Pompeo.
Questi problemi interni non ha però frapporre alcun ostacolo serio di Pompeo
progredire nella sua carriera di grandezza e di gloria.
Sylla lo mandò in una grande impresa dopo l'altro, in ognuno dei quali Pompeo
assolto se stesso in maniera mirabile. Tra le altre campagne, ha lavorato per
po 'di tempo in Africa con grande successo.
Tornò a tempo debito da questa spedizione, caricato con gli onori militari.
I suoi soldati erano diventati così tanto attaccata a lui che non c'era quasi un ammutinamento nella
esercito, quando gli fu ordinato a casa.
Erano determinati a presentare alcuna autorità se non quella di Pompeo.
Pompeo finalmente riusciti, con grandi sforzi, a sottomettere questo spirito, e
riportando l'esercito al loro dovere.
Un resoconto falso della vicenda, però, è andato a Roma.
E 'stato segnalato per Sylla che c'era una rivolta nell'esercito d'Africa, diretto da
Pompeo stesso, che era deciso a non dimettersi il suo comando.
Sylla all'inizio era molto indignato che la sua autorità deve essere disprezzato e il suo potere
sfidato, come egli si espresse, da "un ragazzo," per Pompeo era ancora, in questo momento,
molto giovane.
Quando, tuttavia, ha imparato la verità, ha concepito una maggiore ammirazione per i giovani
generale che mai.
Egli uscì incontro a lui mentre si avvicinava alla città, e, in accostandosi a lui, chiamato
lo Pompeo Magno. Pompeo ha continuato a portare il titolo in tal modo
gli ha dato fino ad oggi.
Pompeo ha iniziato, a quanto pare, ora di provare, in qualche misura, i soliti effetti prodotti
nel cuore dell'uomo da celebrità e lode.
Ha chiesto un trionfo.
Un trionfo fu una grande cerimonia e splendida, in base ai quali i generali vittoriosi, che
erano di età avanzata e di alto rango civile o militare, sono stati ricevuti in città
al ritorno da una campagna particolarmente glorioso.
C'era una grande processione formata in queste occasioni, in cui emblemi vari
e le insegne, e trofei di vittoria, e prigionieri presi dal vincitore, erano
visualizzato.
Questo grande processione entrò in città con bande musicali che accompagnano esso, e bandiere
e bandiere spiegate, passando sotto archi di trionfo eretto lungo la strada.
Trionfi erano solitamente decretato da una votazione del Senato, nei casi in cui erano
meritava, ma, in questo caso, il potere Sylla come dittatore era supremo, e di Pompeo
richiesta di un trionfo sembra essere stato affrontato di conseguenza per lui.
Sylla ha rifiutato.
Pompeo prestazioni nella campagna d'Africa era stato, ha ammesso, molto
attribuibili a lui, ma non aveva né l'età né il rango per giustificare la concessione
lui un trionfo.
Per conferire un tale onore su uno così giovane e in una stazione, porterebbe solo l'
onore per sé, ha detto, in discredito, e degradare, anche, la sua dittatura
soffrirne.
A questo Pompeo rispose, parlando, tuttavia, in sotto voce a quelli intorno a lui nel
montaggio, che Silla non devono temere che il trionfo sarebbe stato impopolare, perché la gente era
molto più disposti ad adorare un fronte di salita di un sole al tramonto.
Sylla non ha sentito questa osservazione, ma, vedendo i volti dei by-
standers che Pompeo aveva detto qualcosa che sembrava piacere a loro, ha chiesto che cosa
era.
Quando l'osservazione è stata ripetuta a lui, sembrava contento se stesso con la sua giustezza o
con la sua arguzia, e disse: "Lasciatelo avere il suo trionfo."
Gli accordi sono stati quindi fatti Pompeo ordinare ogni cosa necessaria per essere
preparato per un corteo più magnifico.
Ha imparato che alcune persone in città, invidiosi alla sua fama precoce, sono stati
lamenta con il suo trionfo; questo solo risvegliato in lui la volontà di farlo
ancora più splendida e imponente.
Aveva portato con sé alcuni elefanti in Africa, e ha formato un piano per avere il
auto in cui era a guidare la processione trainato da quattro di queste enormi
bestie in quanto entrati nella città, ma, su
misurare il cancello, non è stato trovato larga abbastanza da ammettere una squadra, e il piano
di conseguenza è stato abbandonato.
La macchina del vincitore è stata trainata da cavalli nel modo consueto, e gli elefanti
seguita singolarmente, con gli altri trofei, per abbellire il treno.
Pompeo rimasto qualche tempo dopo questo a Roma, sostenere di volta in volta diversi
uffici di dignità e l'onore.
I suoi servizi sono stati spesso chiamati per far valere le cause nel Foro, e si è esibito questo
dovere, ogni volta che si è impegnata, con grande successo.
Lui, però, sembrava generalmente incline a ritirarsi in qualche modo dal rapporto intimo
con la *** della comunità, ben sapendo che se fosse stato impegnato spesso in
la discussione di questioni comuni con
uomini comuni, che dovrebbe presto scendere nella stima pubblica dalla posizione alta
che la sua fama militare lo aveva sollevato.
Di conseguenza egli si è abituato ad apparire poco in pubblico, e, quando lo ha fatto
apparire, fu generalmente accompagnata da un gran seguito di servitori armati, presso il
capo del quale si muoveva per la città
grande Stato, più come un generale vittorioso in una provincia che ha conquistato come un
cittadini pacifici che esercitavano il ordinarie funzioni ufficiali in una comunità
dalla legge.
Questo è stato un corso molto sagace, per quanto riguarda il raggiungimento del grande
oggetti di ambizioni future.
Pompeo sapeva benissimo che avrebbe probabilmente derivano occasioni in cui poteva agire lontano
più efficacemente per la promozione della propria grandezza e la fama che dalla mescolanza in
i concorsi ordinari comunali della città.
Finalmente, infatti, uno occasione venne.
Nell'anno 67 aC, che era circa il tempo che Cesare ha iniziato il suo successo
carriera in aumento a una carica pubblica a Roma, come è descritto nel terzo capitolo di
questo volume, i pirati cilici, di cui
disperato e audace personaggio qualcosa di exploit è già stato detto, era diventato
così potente, e stavano aumentando così rapidamente nella misura delle loro depredazioni, che
il popolo romano si sentì in dovere di adottare
alcune misure molto energiche per sopprimerli.
I pirati erano aumentate di numero durante le guerre tra Mario e Silla in modo molto
livello allarmante.
Avevano costruito, attrezzato e organizzato intere flotte.
Avevano diverse fortezze, arsenali, porte e torri di avvistamento lungo tutta la
coste del Mediterraneo.
Avevano inoltre di un ampio magazzini, costruiti in luoghi sicuri e appartata, dove
memorizzato il loro bottino.
Le loro flotte erano ben presidiati, e dotata di piloti abili, e con ampia
forniture di ogni genere, ed erano così ben costruito, sia per la velocità e
sicurezza, che non altre navi potrebbe essere fatto per superarli.
Molti di loro, inoltre, sono state ornate e decorate in modo più sontuoso,
con le poppe dorati, tende da sole viola e argento montati remi.
Il numero delle loro galee stato detto di essere un migliaio.
Con questa forza hanno fatto si completano quasi padroni del mare.
Hanno attaccato non solo le navi separate, ma intere flotte di navi mercantili a vela sotto
convoglio, e hanno aumentato la difficoltà e la spesa di portare grano a Roma, così
molto, intercettando le forniture, come molto
materialmente per migliorare il prezzo e per minacciare una scarsità.
Hanno fatto padroni di molte isole e delle città marinare diverse lungo
la costa, fino a quando aveva quattro 100 porti e le città in loro possesso.
In realtà, era andato così lontano verso costituirsi in marittimo regolare
di potenza, sotto un governo sistematico e legittimo, che gli uomini molto rispettabili giovani
da altri paesi cominciarono a entrare nel loro
servizio, come quello che apre strade colleghi di ricchezza e fama.
In queste circostanze, era ovvio che qualcosa di decisivo deve essere fatto.
Un amico di Pompeo portato avanti un piano per la messa in qualcuno, non ha detto
chi, ma ognuno capito che Pompeo era destinato, ad essere mandati nei confronti del
pirati, con poteri straordinari, come ad esempio
dovrebbe essere ampiamente sufficiente per consentire di portare il loro dominio alla fine.
Era per avere il comando supremo sul mare, e anche sulla terra per cinquanta miglia
dalla riva.
Era, inoltre, di avere il potere di sollevare una forza più grande, sia di navi e uomini, come
si dovrebbe pensare richiesto, e di trarre dal tesoro qualunque fondi sono necessari
a coprire le spese enormi che così vasta impresa comporterebbe.
Se la legge deve passare la creazione di questo ufficio, e una persona essere designato da riempire
si, è chiaro che un tale comandante sarebbe stato vestito con poteri enormi, ma poi
avrebbe sostenere, invece, una vasta
e responsabilità commisurate, come il popolo romano lo tenere rigidamente
responsabile per la realizzazione piena e perfetta dei lavori ha preso sotto,
dopo che aveva così ceduto ogni
possibile potenza necessaria per realizzare in modo incondizionatamente nelle sue mani.
Ci fu una grande quantità di manovra, la gestione, e il dibattito da un lato a
effettuare il passaggio di questa legge, e, dall'altro, per sconfiggerlo.
Cesare, che, anche se non così elevata e come Pompeo, ora in rapido aumento di influenzare
e il potere, era a favore della misura, perché, come si dice, si accorse che la
persone erano soddisfatti.
È stato a lungo adottata. Pompeo è stato poi designato per riempire il
ufficio che la legge ha creato. Ha accettato la fiducia, e cominciò a preparare
per la grande impresa.
Il prezzo del grano è sceso subito a Roma, non appena la nomina di Pompeo
è stato reso noto, come i mercanti, che avevano grandi forniture nei granai là, sono stati
ora desiderosi di vendere, anche a una riduzione,
Fiducioso che Pompeo misure porterebbe a portare in abbondante
forniture.
Le persone, sorpresi a questo improvviso rilassamento della pressione della loro
oneri, ha detto che il nome stesso di Pompeo aveva posto fine alla guerra.
Essi non si sono sbagliati nelle loro previsioni di successo di Pompeo.
Ha liberato il Mediterraneo dai pirati in tre mesi, dalla sistematica e semplice
operazione, che offre uno degli esempi più suggestivi del potere dell'Europa unita
e lo sforzo organizzato, pianificato e condotto
da una sola mente maestro unico, che la storia dei tempi antichi o moderni ha
registrato. Il modo in cui è stata effettuata questo lavoro
era questo:
Pompeo rialzato e dotato un gran numero di galee, e le divise in separato
flotte, mettendo ognuno al comando di un tenente.
Ha poi diviso il Mar Mediterraneo in tredici distretti, e ha nominato un
tenente e la sua flotta per ciascuno di loro come una guardia.
Dopo l'invio di questi distaccamenti indietro per le loro rispettive stazioni, partì da
la città si è di prendere in carico le operazioni di cui era a condurre in
persona.
La gente lo seguiva, mentre andava verso il luogo dove doveva imbarcarsi, in grande
folle, e con lunghe acclamazioni e forte.
A partire lo Stretto di Gibilterra, Pompeo crociera con una flotta potente verso
est, guidando i pirati prima di lui, i luogotenenti, che stazionavano lungo
la costa di essere in allerta per prevenire
loro di trovare eventuali siti di rifugio in rifugio.
Alcune delle navi dei pirati sono stati circondati e presi.
Altri sono fuggiti, e sono stati seguiti dalle navi di Pompeo finché non avessero superato la
coste della Sicilia, e il mare tra le sponde italiane e africane.
La comunicazione è stata nuovamente aperta ai paesi granarie a sud di Roma, e
grandi quantità di cibo sono stati immediatamente versati in città.
L'intera popolazione è stata, naturalmente, pieno di esultanza e gioia che ha ricevuto la
accogliere le prove che Pompeo con successo compiendo il lavoro che aveva assegnato
lui.
La penisola italiana e l'isola di Sicilia, che sono, di fatto, una proiezione
dalle rive settentrionali del Mediterraneo, con un angolo saliente della
costa quasi di fronte a loro sul
Parte africana, formano una sorta di stretto che divide questo grande mare in due separati
corpi d'acqua, ei pirati sono stati ora guidato interamente del western
divisione.
Pompeo ha inviato la sua flotta principale dopo di loro, con l'ordine di passare intorno all'isola di
Sicilia e la parte sud d'Italia era a Brandizio, che era il grande porto sul
lato occidentale d'Italia.
Egli stesso era di attraversare la penisola via terra, tenendo a Roma a suo modo, e poi
per raggiungere la flotta a Brandizio.
I pirati, nel frattempo, quanto erano sfuggiti Pompeo incrociatori, aveva
ritirarono i mari in prossimità di Cilicia, e si stavano concentrando la loro
ci costringe in preparazione per la lotta finale.
Pompeo è stato ricevuto a Roma con il massimo entusiasmo.
La gente usciva a frotte per incontrarlo mentre si avvicinava alla città, e lo accolse
con acclamazioni. Egli non ha, tuttavia, rimangono in città per
godere di questi onori.
Si procurò, nel più breve tempo possibile, ciò che era necessario per la prosecuzione della procedura di
il suo lavoro, e se ne andò via. Ha trovato la sua flotta a Brandizio, e,
immediatamente di imbarcarsi, ha messo in mare.
Pompeo ha continuato a completamento del suo lavoro con lo stesso vigore e la decisione che
aveva mostrato nella inizio di esso.
Alcuni dei pirati, trovandosi circondato all'interno di sempre più stretti
limiti, ha rinunciato al concorso, e venne e si arrese.
Pompeo, invece di punirli severamente per i loro crimini, li trattava, e la loro
mogli e figli, caduti pure in suo potere, con grande umanità.
Questo indusse molti altri a seguire il loro esempio, in modo che il numero che è rimasto
resistere fino alla fine è stato notevolmente ridotto.
C'erano, però, dopo tutte queste osservazioni, un corpo di poppa e
disperati irriducibili a sinistra, che erano incapaci di produrre.
Questi si ritirò, con tutte le forze che avrebbero potuto conservare, per la loro forte di ritenuta per
le rive siciliano, inviando le loro mogli e figli a ritiri ancora più sicure
tra le fortezze dei monti.
Pompeo li seguivano, orlatura in con gli squadroni di galee armate che
cresciuto intorno a loro, così tagliando da loro ogni possibilità di fuga.
Qui, finalmente, una grande battaglia finale è stata combattuta, e il dominio dei pirati è stata
finita per sempre.
Pompeo distrutto le loro navi, smantellato le loro fortificazioni, restaurati i porti
e le città che avevano sequestrato ai loro legittimi proprietari, e ha inviato i pirati
se stessi, con le mogli ei figli,
lontano verso l'interno del paese, e ha stabilito come agricoltori e
pastori lì, in un territorio che ha messo da parte per lo scopo, dove potrebbero
vivere in pace i frutti della propria
l'industria, senza la possibilità di disturbare ancora una volta il commercio dei mari.
Invece di tornare a Roma dopo questi exploit, Pompeo ottenuti nuovi poteri dal
il governo della città, e si fece strada in Asia Minore, dove rimase
diversi anni, perseguendo una carriera simile a quella di conquista di Cesare in Gallia.
Alla fine è tornato a Roma, il suo ingresso nella città fu caratterizzato da una maggior
trionfo magnifico.
La processione per la visualizzazione dei trofei, i prigionieri, e gli altri emblemi di
vittoria, e per convogliare il grande accumulo di tesori e spoglie, è stato
due giorni passando in città, e
sufficiente è stato lasciato dopo tutto per un altro trionfo.
Pompeo era, in una parola, sulla sommità stessa della grandezza umana e fama.
Ha trovato, però, un vecchio nemico e rivale a Roma.
Questo era Crasso, che era stato avversario di Pompeo in epoche precedenti, e che ora
rinnovato la sua ostilità.
Nel contesto che ne seguì, Pompeo invocato la sua fama, Crasso sulla sua ricchezza.
Pompeo ha tentato di compiacere il popolo con combattimenti di leoni e di elefanti che
aveva portato a casa dalle sue campagne straniere; Crasso corteggiato loro favore
la distribuzione di mais mezzo a loro e invitandoli a feste pubbliche su grandi occasioni.
Ha diffuso per loro, un tempo, si diceva, diecimila tabelle.
Tutta Roma è stato riempito con i feudi di questi grandi nemici politici.
Fu in questo periodo che Cesare tornato dalla Spagna, e aveva l'accortezza, ha come
già stato spiegato, per estinguere queste faide, e riconciliare questi a quanto pare
nemici implacabili.
Li ha uniti insieme, e si è unito con se stesso in un campionato tripla, che è
celebrato nella storia di Roma come il primo triumvirato.
La rivalità, tuttavia, di questi aspiranti grandi per il potere è stato solo soppresso e
nascosto, senza essere affatto indebolito o modificati.
La morte di Crasso presto lo rimosse dal palco.
Cesare e Pompeo continuato dopo, per qualche tempo, un'alleanza apparente.
Cesare tentò di rafforzare questo legame dando Pompeo sua figlia Julia per il suo
moglie.
Julia, anche se così giovane - anche suo padre aveva sei anni più giovane di Pompeo - è stato
devotamente attaccato al marito, ed era altrettanto affezionato.
Ha formato, infatti, un forte legame di unione tra i due grandi conquistatori finché
viveva.
Un giorno, però, ci fu una rivolta in una elezione, e gli uomini sono stati uccisi così vicino a
Pompeo che la sua veste era coperto di sangue.
Lo ha cambiato, i servi portato a casa il vestito insanguinato che aveva tolto,
e Julia era così terrorizzata alla vista, pensando che il marito era stato ucciso,
che lei svenne, e la sua costituzione sofferto molto severamente dallo shock.
Ha vissuto qualche tempo dopo, ma alla fine morì in circostanze che indicano
tale comparsa era la causa.
Pompeo e Cesare ormai ben presto divennero nemici aperti.
Le aspirazioni ambiziose che ciascuno di loro cari erano così vasto, che il mondo
non era abbastanza larga per tutti e due di essere soddisfatto.
Avevano assistito a vicenda la salita, che erano stati tanti anni in
arrampicata, ma ora era arrivato molto vicino alla vetta, e la questione era quello di
essere deciso quale dei due deve avere la sua stazione di lì.