Tip:
Highlight text to annotate it
X
Salve, sono Elzbieta e lavoro come esperta in salute dei vegetali
presso l’Autorità europea per la sicurezza alimentare.
Oggi desidero parlarvi di salute dei vegetali.
Senza le piante non ci sarebbe vita sulla Terra.
Le piante danno sostentamento a tutte le altre forme di vita e ci forniscono ossigeno e nutrimento.
Essendo fondamentali per la nostra esistenza, le piante devono essere protette.
L'introduzione e la diffusione di organismi nocivi nelle colture alimentari
rappresentano una grave minaccia, che potrebbe avere enormi conseguenze
a livello economico, sociale e ambientale.
Questi organismi nocivi possono essere insetti, funghi, batteri, virus e altri parassiti.
Il modo principale in cui gli organismi nocivi vengono introdotti
in zone ancora indenni è rappresentato dagli scambi commerciali.
Migliaia di organismi non autoctoni arrivano
ogni anno in Europa, e alcuni di essi diventano nocivi.
L’Unione europea dispone di una serie di misure protettive
volte a evitare l'introduzione di specie potenzialmente dannose.
Alcuni organismi nocivi sono vietati nell'UE.
Certi vegetali e prodotti vegetali devono essere sottoposti a trattamenti
o ispezioni per assicurare che siano privi di organismi nocivi
prima di poter essere importati.
Altri devono essere messi in quarantena prima di essere introdotti nell'UE.
Esiste un sistema di certificati e passaporti delle piante
destinato a garantire che soltanto le merci autorizzate entrino nel mercato dell’UE.
Infine, nel caso in cui un organismo nocivo riesca comunque a penetrare nell'UE, si adottano misure per la sua eradicazione.
Tutte queste misure di sicurezza si basano su una valutazione scientifica
dei rischi posti dall'organismo in questione,
ed è qui che entra in gioco l'EFSA.
Gli esperti dell'EFSA in materia di salute dei vegetali valutano
se un organismo nocivo debba essere preso in considerazione ai fini della sua inclusione
nell'elenco UE degli organismi nocivi
o se siano necessari altri interventi.
Per esempio, la Commissione europea
ha chiesto all'EFSA di valutare un'analisi del rischio
proveniente dal Regno Unito sulla minaccia posta da un organismo nocivo noto come processionaria della quercia.
I nostri esperti hanno concluso che si dovrebbe prendere in considerazione
l'inclusione di questo organismo nell'elenco degli organismi nocivi.
In un altro caso, un Paese terzo ha richiesto un riesame delle misure di controllo
riguardanti l'esportazione della“carie parziale del grano”,
un fungo che provoca una patologia del frumento.
L'EFSA ha esaminato le prove disponibili e ha raccomandato
di non allentare le misure di controllo.
L'EFSA ha pubblicato decine di pareri simili sugli organismi nocivi,
dal nematode del pino, che può distruggere le foreste di conifere,
alla Pomacea insularum, una lumaca che può devastare
gli ecosistemi delle zone umide e colture come il riso.
È grazie al sistema di rigoroso controllo e protezione
sostenuto dalle attività scientifiche dell'EFSA
che i cittadini europei possono continuare a godere
di alimenti, foreste, giardini e piante sani, nel loro ambiente naturale.