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Lo Spirito Santo nella vita ordinaria
- Padre, come si può frequentare di più lo Spirito Santo nella vita normale?
Nella tua vita di ogni giorno, perché cerchi
- io so che lo fai -
la presenza di Dio in te stesso.
Tu fai la comunione, lo stomaco fa le sue operazioni naturali con i succhi gastrici, scompaiono le
specie sacramentali e la presenza di Gesù.
Rimane allora in attività lo Spirito Santo.
Con Lui, anche il Padre e il Figlio, perché esiste soltanto un unico Dio;
però è lo Spirito Santo che agisce nelle anime dei cristiani.
E tu, che sei tabernacolo di Dio, entri dentro te stesso
molte volte al giorno e dici: “Signore, come posso fare questa cosa
nel modo che sia più gradito ai tuoi occhi?
Signore, io che sento questa tentazione, e quest’altra, e queste cattive inclinazioni...”.
Non ti preoccupare. Tutti noi abbiamo dentro di noi una specie di bestia cattiva.
Anche i vecchi. Dico che ce l’hanno anche loro, ma in realtà non lo so.
In questo tutti siamo uguali, ed è una meraviglia della bontà di Dio,
perché se non sapessimo che possiamo cadere in tutte queste miserie,
saremmo molto superbi. In tal modo, non essendo superbi,
ci avviciniamo all’umiltà,
e Dio voglia che ci avviciniamo molto di più all’umiltà.