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Dunque, ho qui un pezzo di bismuto cristallino. Si possono prendere dei pezzetti di bismuto,
il metallo, e scaldarli. Ho visto foto di persone che lo scaldavano nella cucine di casa o nel forno.
Ma si può fare in laboratorio e si ottengono cristalli di bismuto come questo.
Che è proprio molto bello. Su Internet ci sono persino siti di persone che preparano cristalli come questo
e li vendono ai collezionisti o a chi è interessato. Carino.
Il bismuto è molto interessante perché è l'elemento più pesante che non è radioattivo.
Possiamo immaginare il nucleo, il centro dell’atomo, come una goccia d’acqua. Immaginate
una goccia d’acqua che cresce e cresce, diventa sempre più grande fino a perdere stabilità e che probabilmente finirà per dividersi in due,
ecco, il bismuto è la dimensione massima che è possibile raggiungere prima di arrivare alla radioattività.
La cosa interessante del bismuto 209 è che per molto tempo è stato considerato
l’elemento più pesante non radioattivo, ma di fatto, tecnicamente,
non è così. Hanno scoperto, credo circa 5 anni fa, che in realtà è
un emettitore alfa: cioè è un elemento radioattivo che emette particelle alfa.
Questo è un campione di bismuto molto vecchio. È una barra di bismuto e come potete vedere è imballata
molto bene, ma se la apriamo riusciamo a vedere cosa c'è dentro. Vediamo.
Ecco, se la estraiamo delicatamente. – A dire il vero è una questione
accademica, perché si è scoperto che il tempo di dimezzamento del bismuto 209 è di fatto 1,9 x10 elevato
a 19 anni. Il tempo di dimezzamento è il tempo necessario perché un chilo di bismuto, cioè 500 grammi,
decada nell’elemento figlio, che se ricordo bene è il tallio 205,
quindi il tempo di dimezzamento è di fatto più lungo dell’età attuale dell’universo. In pratica per tutti le applicazioni
e gli usi che se ne fanno rimane decisamente stabile. Viene definito metastabile.
Si utilizza soprattutto in una lega detta di Wood, una lega che fonde
molto lentamente, fonde persino in acqua bollente e si presta a tantissimi scherzi, in vendita si trovano
cucchiaini in lega di Wood, potete darne uno al vostro ospite per girare il té e il cucchiaino si scioglierà nel tè.
Con grande sorpresa del vostro ospite. - Bismuto. Questo è un campione molto vecchio, di Johnson Matthey.
Vediamo se riusciamo a scoprire il grado di purezza. Ecco, è al 99,9%, davvero un bel
campione questa barra di bismuto. – Il bismuto, contrariamente a quanto si penserebbe, non è molto tossico
in confronto al piombo, che lo è moltissimo. Per questo motivo si ritiene che valga la pena di
approfondire la conoscenza della chimica del bismuto come catalizzatore, perché se i risultati sono soddisfacenti allora lo si può
utilizzare nei processi chimici con rischi molto minori rispetto ad altri materiali.
- Allora, se riusciamo a estrarlo da questo vecchio pacchetto, come vedete è stato imballato proprio
bene, ecco, adesso vediamo il metallo di bismuto vero e proprio. Il bismuto si una nella catalisi per attenuare
le reazioni selettive, perciò forse si potrebbe usare il bismuto con un metallo del gruppo del platino, come il palladio
o anche lo stesso platino, per rendere la sintesi chimica ancora più selettiva: è un elemento molto bello.
Ecco, rimettiamolo al suo posto, così.
- Che cos’hai in mano, da dove viene?
- L’ho comprato io. Perché mi piaceva. L’ho comprato in un negozio, non ricordo quale
adesso, ma io colleziono cose di questo genere. Sai, oggetti metallici e cristalli grandi
e belli a vedersi. Guarda com'è carino e iridescente, lo strato superiore si è scurito per l’ossidazione
e brilla con i colori dell’arcobaleno. Io trovo che sia proprio
carino. Bello!
Captions by Paola Tonon