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Contempla queste cose
Se non sai questo, tutto il resto e' una perdita di tempo
tutto cio' che impari dovrai abbandonarlo prima o poi
Quindi e' meglio che trovi questo prima
Non e' importante davvero cio' che appare sulla superficie
Davvero non e' importante
Davvero non e' importante se stai facendo esperienza
del movimento folle della mente
o estrema timidezza
o qualunque cosa stia accadendo...non e' importante!
Non crea alcuna macchia sulla consapevolezza stessa
E' pura...pura...impossibile da macchiare
Tu sei Questo
Siamo abituati ad indentificarci
- attraverso l'emergere naturale del senso dell' "Io"
e a causa della capacita' dell' Io di identificarsi lungo il percorso
con diversi aspetti della tua manifestazione
con il corpo, con il pensiero, con l'emozione, con il tempo
con il senso di "altro"
E questo "altro" e' infinito
Quindi dovunque ci sia identificazione con qualsiasi esperienza
oggetto, persona o relazione
la coscienza occupa quella posizione temporaneamente
in quanto "IO"
ma ha anche la capacita' di rimanere solo come osservatore
Ha questo potere:
di osservare senza identificarsi
senza partecipare
Inizialmente puo' essere che osservi attivamente
cioe' che guardi, osservi
che osservi il movimento del tempo, degli oggetti...
del pensiero e dell'emozione
In seguito, gradualmente diventando piu' maturo
comincia ad osservare non solo i movimenti che percepisce,
ma anche le reazioni interne a quei movimenti
che sono piu' intime per il senso di Se'
In seguito osserva persino queste reazioni
che vengono sentite piu' personali
E poi ancora chi e' colui che soffre dell'impatto di qualsiasi pensiero
anche questo e' in grado di osservare
Non rimanere incastrato in questo adesso
In qualche modo deve essere detto e lo dico
Ma gradualmente il suo osservare diventa occasionale
passivo
Non e' a caccia
e non presta eccessiva attenzione ad ogni pensiero o fenomeno adesso
Tutto diventa come una minestra di sensazioni adesso, e' ok.
Occasionalmente puo' immergersi in questa minestra
puo' focalizzarsi sul dettaglio piu' piccolo
senza perdere il senso della sua totalita', della sua unita'
Questo e' il potere che hai
ma in qualche modo, piu' energia diamo alla mente
e alla sua promiscuita' con i pensieri
piu' la tua energia diventa frammentaria
Piu' cominci ad ignorare questi pensieri
o almeno, se ignorarli sembra difficile,
rimani solo come Consapevolezza, forse e' piu' facile
Quando dico "rimani come Consapevolezza"
capite che cosa sto indicando dicendo questo?
Non muoverti, sii uno con quello
Rimani come Consapevolezza
Vi confonde? E' un messaggio confuso?
Sii solo la Consapevolezza
Vi sembra una cosa complessa e impossibile da ascoltare?
No! Vuol dire..non dico "Diventa la Consapevolezza"
ma dico "Rimani come Consapevolezza", e' gia' qui.
Il che vuol dire, non andare fuori attraverso...
i sensi, non andare fuori con questi per ora
Lascia che siano li': hai fame, mangia, sei stanco, dormi
Lascia che cio' accada
Non e' questo il problema
Non e' questo...niente di tutto questo e' di ostacolo a nulla!
E' solo la mente che dice "Quando faccio questo, poi faccio quello..."
Non e' vero! Tu ci credi e sembra vero!
Adesso cominci a vedere che tutto e' permesso
Tutto e' ok
Ma inizialmente potrebbe essere sentito come "No, no, e' meglio che non esco"
"Se esco mi trovo nei guai"
Quindi per un po' stai dentro, stai dentro e sii uno con il Se'
consapevolmente
Contempla il Se'
e cosi' il potere interno diventa piu' forte
Poi a un certo punto puoi andare fuori
e la quantita' di movimento non ti disturbera'
gradualmente passo dopo passo...questa stabilita'...
questa stabilita' e' presente
e gradualmente l'interesse per cio' che e' esterno
l'attrazione, la gravita', l'essere risucchiato verso fuori
diventa sempre piu' debole.
Poi a un certo punto non dici neanche piu':
"Oh, ho perso la mia concentrazione, oh, mi sono dimenticato di me stesso.."
No, tutte queste cose saranno espressioni ridondanti per te
Non le dirai piu'
O potrei dire che non ti sentirai piu' parlare in questo modo
Semplicemente non avra' senso
Per me non ha senso, ma ha senso perche' capisco la struttura delle tue credenze
La tua mente ha creato la sua mitologia privata
e vive dentro le regole che essa stessa ha creato
Quindi posso vedere quando parli cosi',
si' capisco perche' suona tale
Ma cerco di tirarti fuori e di distruggere la tua casa-prigione
cerco di bruciare la tua casa
cosicche' tu puoi essere nel tuo Se' infinito
e vedere che non c'e' niente di cui aver paura, vedi?
Perche' se continui a prestare attenzione a tutti questi concetti
risucchiano, tirano...
- sembra folle che tirano l'infinito in una forma finita! -
E' una trappola: e' come se questa credenza in tutte queste cose
tiene l'Essere in ostaggio in una forma
a cui naturalmente non appartiene
Adesso vedi tutto questo
Gradualmente, semplicemente essendo qui,
in qualche modo riconoscendo quel riconoscimento
quel riconoscimento non dualistico, quel riconoscimento non fenomenico
che vuol dire?
non e' riconoscere qualcosa: "Ah ecco il Se'!"
No, e' un riconoscimento che e' l'aspetto negativo del vedere un oggetto
che io non sono questo, qualunque cosa appaia io non sono quello
E quindi intuitivamente senti: Io sono quello
ma quando dici "Io sono quello", "quello" non e' un fenomeno
Non sono il fenomeno, e' visto
non viene solo detto, e' visto "Non posso essere questo"
perche' l'osservazione di questo fenomeno sta accadendo
e' gia' evidente che non posso essere quello, l'osservatore e' separato da quello
Posso dire una cosa in piu'?
Inizialmente potrebbe esserci...
un osservatore o un testimone
se il testimone ha interesse in cio' che e' visto
allora questo testimone non e' il testimone puro
Di nuovo: se il testimone o l'osservatore ha interesse in cio' che e' osservato
Allora cio' che e' osservato e' un riflesso di cio' che l'osservatore sta trattenendo
Quindi quell'osservatore non puo' essere il puro osservatore
Quando questo viene capito o osservato
allora sia l'osservatore fenomenico ed il fenomeno che esso osserva
sono sullo schermo della coscienza
visti da un osservatore che non ha forma
Spero di non avervi perso
Le parole fanno sembrare le cose piu' complicate
Cio' che indico e' senza parole
molto sottile
e grazie al potere e alla grandezza del vostro Essere
tutte queste cose possono essere assimilate
Che cos'e' questo satsang? E' come spingere una macchina per farla partire
Appena l'Essere si mette in moto da solo, spingere non serve piu'
Allora saprai tutte queste cose intuitivamente
non devi leggere nessun libro a proposito
Perche' a quel punto il Se'...
comincia a rivelare tutta la sua magnificenza, tutto il suo mistero a se stesso
al momento non lo fa
perche' la mente stessa trattiene l'autorita', il potere
e il Se' non si inginocchiera' mai di fronte alla mente
dice: "Continua pure"
Una volta che di nuovo prendi posizione nella Verita'
sapendo che "Sono solo l'osservatore", tutto qui!
Per favore ricordate che non vi sto mostrando
o parlando di tante cose diverse da ricordare,
per cui dovete continuare a voltare pagina
Sto costantemente puntando a questo
Se lo afferrate, in qualche modo vedrete
che ogni cosa che dico
e' solo un altro modo di esprimere la stessa unica cosa
Ho una mente a senso unico
ed e' solo per questo
e punta sempre a questo
Perche' "questo" incorpora tutto cio' che appare
Lo saprai se devi saperlo
Se non sai questo,
tutto il resto e' una perdita di tempo
tutto cio' che impari lo dovrai abbandonare a un certo punto
Quindi e' meglio che trovi questa cosa prima
Persino la conoscenza e' venuta dopo di te
Perche' sei "tu" che conosce la conoscenza
e sei "tu" che conosce l'ignoranza. Chi puoi essere? Vedi?
Contempla queste cose
Non affrettarti con esse
Non le ascoltare come se leggessi un libro voltando le pagine
Ognuna di queste frasi...
che tu sei colui che conosce la conoscenza
e' venuta dopo di te, la conoscenza non puo' esistere da sola
Chi e' colui che conosce la conoscenza?
Si puo' conoscere colui che conosce la conoscenza?
Ha una forma?
Quindi solo questa domanda...
Inizialmente la mente non accettera' questa domanda
Proprio per la reale potenza della domanda
La scambiera' per una domanda secondaria
una domanda piu' facile
una domanda oggettiva che puo' essere soddisfatta
ma non soddisfatta profondamente.
Ma questa domanda:
perche' insegui la conoscenza di tutte queste cose
quando non conosci colui che le conosce
Chi e' colui che conosce tutta questa conoscenza?
Chi ne trae beneficio? Vedi?
Ma semplicemente scopri: chi e' che conosce?
Chi e' l'osservatore di tutto questo mondo, di tutti questi mondi?
Chi e' che percepisce tutti questi mondi, tutti questi pensieri...
...tutti questi concetti?
Puoi indicare al di fuori di te stesso e dire: "Deve essere li'"
Tutto torna indietro dentro il tuo stesso Se'
Quando cominci a distogliere l'attenzione dagli oggetti
che appaiono e scompaiono
e la volgi sul soggetto, colui che li percepisce...
allora, non puoi non capire che sei a casa
Se continui ad osservare gli oggetti, sei sempre in viaggio
sei costantemente in viaggio
verso la prossima fermata, la prossima meta
Chi e' colui che riconoscera' la destinazione stessa?
Sei solo tu
Quindi queste sono cose semplici, ma sono fondamentali
Conoscenza fondamentale...non c'e' molto...
Se la verita' e' quello che cerchi
non ci sono molte cose che devi sapere
Ti deve solo essere indicata la giusta direzione, questa cosa.
Scopri questa cosa
E scoprendo questa cosa, tutto cio' che deve essere scoperto, lo conoscerai
Questa e' la chiave di tutto
Ma se la tua mente ama semplicemente collezionare informazioni
continuera': possiede un parco-giochi infinito per fare questo
Ma alcuni esseri diventano stanchi e dicono "No, non piu'"
Alcuni esseri sono persino stanchi di fare esperienza "Basta!"
Mia madre era una di questi, l'ho raccontato
Mi scrisse una lettera in cui diceva: "Si', sono stanca"
"Sono stanca di fare esperienze"
"Ho visto che per la maggior parte della mia vita, non ho fatto altro che prendere su pesi"
"Sono stanca di fare esperienza"
"Sono pronta ad andare"
"Sono pronta ad andare. Non voglio andare, ma sono pronta"
E queste sono confessioni forti
"Non sono annoiata", non e' una persona affatto noiosa, e' piena di vita
Ha amici in tutto il mondo
ma non ha attaccamento
Nemmeno verso i suoi figli
Siamo attaccati ai pensieri
Se sei attaccato ai pensieri, hai migliaia di figli
E devi prendertene cura
E staranno sempre li' a tirarti la gonna
Colui che e' libero
Ha a sua disposizione tutti i pensieri
tutto il dizionario dei concetti
eppure nulla li lega
Perche'?
Nessun attacamento, nessuna identificazione
Poiche' abbiamo paura di perdere la nostra identificazione
la nostra identita'
Ci aggrappiamo al passato
immagini che perderai qualcosa di prezioso
Quindi sembrera' essere un rischio, vedi?
Essere qui e affrontare le tue paure, sembrera' un rischio
Ma non appena questi strati cadono
ci sono una grande gioia e risate che ne prendono il posto
Non hai niente di significativo da perdere
Quando arrivi al momento in cui questa domanda ti viene posta
Si puo' percepire colui che percepisce?
Di tutti i concetti che appaiono di fronte a te
nessuno di loro ha potere senza di te!
Colui che percepisce i concetti, vedi?
Puo' rimanere isolato?
Tu sei il loro testimone, tu sei il suo testimone
La domanda e': puo' il testimone essere testimoniato?
Perche' questa domanda?
Perche' intuitivamente tu sai che sei nella posizione del testimone
Spontaneamente sai,
quando ci riferiamo al testimone di tutto il resto...Sei tu!
Non un altro
Il testimone ha la qualita' di IO SONO, Io sono quello che percepisce
Ma in qualche modo, la domanda e' li' perche'
il senso "Io sono" e' stato attribuito al corpo
E' stato attribuito ad un senso di individualita'
di essere una persona e cosi' via
Quando dici "Io" costantemente pensiamo ad una persona, vedi?
Quindi la domanda, colui che percepisce, persino la persona
- persino il senso di personalita' e' percepito -
Intuitivamente la sensazione "Io"
puo' quindi questo "Io" essere una persona?
Puo' l' "IO" essere percepito?
E tu, solo tu puoi scoprirlo.
A questo punto le mie risposte non ti servono, sei solo adesso
E in questo momento ti meriti di essere da solo
Abbi il coraggio di essere solo
E osserva da solo
Fino a quando non ti sei svegliato...
questo mondo non poteva apparire
Fino a quando non ti svegli la mattina
prima la coscienza e' presente
e poi la sensazione "Io sono"
Fino a quando questo non accade, il mondo non puo' apparire
Non ha il permesso di apparire
fino a quando non appari tu!
Hai considerato queste cose?
Persino tutti i grandi esseri del mondo non possono arrivare...
finche' la luce non si accende e tu sei li'
Chi sei tu?
Dimostra che sono in errore!
Se la coscienza non e' presente,
se non c'e' la sensazione "Io Sono"
ci puo' essere altro?
Nella sequenza della percezione, c'e' niente prima dell' Io Sono?
La luce stessa della coscienza e tutto l'accadere della coscienza
si manifesta a colori vivi...in technicolor
nello stato di veglia
Per chi danza questo mondo magnifico?
Non e' per te?
Tu sei colui che lo percepisce
Quindi non si tratta di guardare il mondo, ma colui che lo vede
Che succede?
Alcuni lo hanno scoperto
Alcuni lo stanno scoprendo
forse non rispondono piu' a parole
ma la scoperta emana dalla tua presenza...quando vedi
Non e' cio' che dici con le tue parole,
ma cio' che hai assimilato, cio' che hai visto per te stesso
tu solo puoi vedere
E questa domanda e' la tua chiave...
dentro te stesso
Rimani con questa domanda...
e poi tira fuori qualsiasi domanda, dubbio o problema che hai avuto
prima che ci fosse questa domanda
Poni di fronte a te stesso qualsiasi domanda o dubbio che hai avuto...
e vedi se puo' stare in piedi di fronte a te, fallo!
Non sono venuto qui per intrattenerti, farti perdere tempo o perdere il mio tempo
Voglio vedere se l'afferri
Hai fatto la fatica di venire qui, adesso portala a compimento
Fino a quel momento porti domande e osservazioni di secondo o terzo grado
vecchie cose stanche...come se fossero significative...
Adesso...accetta questa domanda,
abbi il coraggio di vedere il buon auspicio di questa domanda
rimani con essa, perche' e' la 'tua' domanda.
E poi dimmi: tira fuori qualsiasi dubbio, domanda, problema
che potresti mai avere, e mettilo di fronte a questa domanda...
e vedi se puo' rimanere in piedi.
E questa e' la mia sfida per te
Cosi' quando parli, puoi fare una domanda intelligente
smetti di fare domande domestiche
domande da cena a ristorante
tira fuori qualcosa che fa davvero salire le pulsazioni!
Corri il rischio!
Tira fuori quella domanda o quel dubbio che pulsa al centro del tuo Essere
non offrire domande tipo...sulle relazioni...
si', si', ok, ok...le passiamo
"Che ne pensi di...?" - No, per favore, Dio mio...quanta tortura!
Ma la domanda, sai, "Chi guarda tutte queste cose?"
Radica la tua attenzione in questa domanda
e dimmi che neanche la morte ti fa paura.
Fallo! Questa la offro a tutti adesso
Tutti i libri offrono tanto..cosi' tanti concetti, cosi' tante idee...
cosi' tanti cammini da seguire, cose da vedere, da fare, pratiche da esercitare...
mantra da fare, pellegrinaggi.
Non facciamo i cinici con queste cose, ma ora non ti servono.
Sei tornato di nuovo alla Sorgente
Se non ti e' chiaro fino ad adesso che tutto questo riguarda TE !
Nel senso piu' vero e piu' alto
E che tu sei colui che osserva tutto questo
Nella cui presenza tutti gli altri esseri appaiono, tutti gli esseri...
...appaiono nella tua Luce
Sono i tuoi occhi che vedono, e vedi persino il vedere
ma tu...puoi essere visto? Chi sei tu?
Sei materiale o immateriale?
In ultima analisi...
quando tutto si riduce, c'e' qualcosa che possiamo osservare?
Sotto al microscopio della vera intelligenza c'e' qualcosa che puoi dire:
" Oh...Si'! Questo e' l'infinito! "
Inizialmente ci sara' un osservatore o un testimone
Se il testimone ha interesse in cio' che e' osservato,
allora questo testimone non e' il testimone puro
Di nuovo, se il testimone o l'osservatore ha interesse in cio' che e' osservato
allora cio' che e' osservato e' il riflesso di cio' che l'osservatore ritiene in se'
Quindi quell'osservatore non puo' essere l'osservatore puro
Quando questo viene capito o visto, sia l'osservatore fenomenico e il fenomeno che osserva...
rimangono sullo schermo della coscienza, osservati da un osservatore che non ha forma
Contempla queste cose