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Ah-ah-ah.....a far l'amore comincio io!
Ciao a tutti e benvenuti a questa nuova puntata di...
Doesn't Matter
Oggi parleremo di leggende metropolitane.
Ma su cosa sono basate le leggende metropolitane?
Principalmente nascono dalle superstizioni,
parola che divide l'opinione publlica tra chi ci crede
e chi è scettico.
Ma cosa sono le superstizioni?
Come parola? Semmai sono tre parole!
E poi è un'esclamazione!
Il mese scorso i fratelli di mia mamma mi hanno regalato 200€!
E questo cosa diavolo c'entra?
Quando ho aperto la busta ho esclamato: "Mamma mi hanno regalato 200 euri!"
Oh, sono proprio super sti zioni!
Ahahah...muori!
Le superstizioni hanno radici antichissime,
infatti sono nate in tempi antichi dove non si aveva la concezione della ragione.
Dove si era spaventati dall'ignoranza,
dove non si avevano conoscenze scentifiche,
e dove le cartucce della stampante potevano essere ricaricate con del detersivo.
Erano tempi bui in cui si era terrorizzati dall'ignoto!
Le superstizioni fanno parte di una serie di credenze che si sono sviluppate su storie del passato.
Ad esempio: rovesciare il sale e l'olio porta male perchè una tempo questi due alimenti erano molto cari.
Rompere uno specchio porta male perchè si aveva paura della propria immagine rifelssa distorta.
Ma torniamo alle leggende metropolitane vere e prorprie.
Cosa sono?
Fondalmentalmente le leggende metropolitane sono delle storie che non sono mai accadute,
ma che girano come fatti reali per la loro credibilità.
Si dice che farsi le pippe faccia diventare ciechi.
Bhe? Che volete?
Si dice che appendere quadri raffiguranti gli uccelli porti in casa il demonio!
Ah! Vaderetro Satana!
Si dice che nominando tre volte di seguito il nome "Bloody Mary" compaia uno spirito maligno.
Cosa prendi da bere?
Prendo un Bloody Mary.
Come scusa?
Un Bloody Mary!
Parla più forte non sento!
Un Bloody Mary!!
Un Mojito?
Cazzo, ha detto un Bloody Mary!
Non è che potete rompermi le palle per queste cazzate!
Si dice che alcuni bambini spariscano misteriosamente accettando caramelle da estranei.
Uh, Pice of Candy.
Uh, Pice of Candy!
Uh, Pice of Candy.
Le leggende metropolitane non si limitano soltanto a superstizioni o a storie credibili,
ma false come le Big Bubble piene di ragni,
la Coca-Cola corrosiva,
e le tipe che rimorchi il sabato sera e che il mattino seguente spariscono lasciandoti sullo specchio il messaggio:
"Benvenuto nel mondo dell'AIDS!", scritto con il rossetto.
Ma quella non è una leggenda, a me è capitata una cosa simile!
Mi ha citofonato una tipa, e dopo averla fatta entrare mi ha dato il benvenuto nel mondo di Geova!
Infatti, spesso queste leggende sfociano in teorie molto più preoccupanti,
come la teoria del complotto:
ovvero quelle cospirazioni a livello politico e militare che insabbiano tutte le informazioni relative ad alieni, fantasmi, UFO, eccetera...
Ma anche queste sono leggende?
Per quanto mi riguarda, io credo che gli alieni siano già tra di noi sotto mentite spoglie.
Ma torniamo a parlare delle leggende metropolitane vere e proprie.
Principalemte vengono associate a storie macabre,
storie di dubbia moralità, di omicidi o di spiriti maligni che tornano dall'oltretomba,
Spiriti maligni oltretomba?
Ok che prendeva a botte i giornalisti,
ma mi sembra esagerato definire uno sciatore uno spirito maligno!
Ma queste storie non ci colpiscono personalmente;
infatti vengono tramandate negli anni da: un amico di un mio amico,
un tizio che frequenta la mia scuola,
il fratello dello zio della mia ragazza,
il padre adottivo del cognato di mia sorella,
per non dimenticare mio cugino, che una volta da piccolo è morto.
Insomma, sono episodi mai accaduti però credibili,
soprattuto se cominciamo a parlare delle leggende che girano nelle nostre scuole.
Allora signorina: quale parte del corpo può dilatarsi venti volte rispetto alla sua dimensione originale a riposo?
Ma, io.....non saprei.
Su, non mi faccia la timida...
È il pene?
Veramente è la pupilla,
ma comunque faccia i complimenti al suo ragazzo!
Mi dica quante finestre ci sono in questo edificio.
Eh....veramente....
....non, non saprei proprio...
Guardi, si riprenda il suo libretto e torni al prossimo appello. Lei è qui da tre anni e non sa quante finestre ci sono?
Un buon avvocato deve avere anche un ottimo spirito d'osservazione. Avanti il prossimo prego.
Buongiorno professore.
Salve. Mi dica quante finestre ci sono in questo edificio.
Esattamente 178.
Guardi, si riprenda il suo libretto e ritorni al prossimo appello. Io di certo non mi metto a promuovere uno che non ha un cazzo da fare che contare le finestre tutto il giorno.
...e così l'acqua viene aspirata dai tubi.
Molto brava signorina. Ultima cosa,
se la farà correttamente le darò 30.
Mi dica.
Prenda il gessetto, venga alla lavagna e mi faccia una pompa.
Mi dimostri, con esempi pratici, come sia possibile infrangere la forza di gravità grazie alla cinetica.
Quindi, ricapitolando,
le leggende metropolitane sono radicate sulle superstizioni,
sulle leggende e sull'ignoranza umana,
sfruttano situazioni credibili e attendibili ma che in realtà non sono mai accadute.
Ma allora perchè circolano queste leggende?
Semplicemente perchè l'essere umano ha una natura bugiarda,
e spera di ottenere attenzioni o di dare moniti.
Come la leggenda dei biglietti del pullman:
si dice infatti che anche presentandosi senza il biglietto, con le giuste parole, si possa viaggiare gratis per tutta la vita.
E per concludere la puntata di oggi
la ragazza sexy sfaterà la leggenda metropolitana legata ai mezzi di trasporto:
infatti alcuni asseriscono che per valutare i veri danni di un crash test
i manichini di plastica non siano attendibili, quindi vengono sostituiti con persone vere.
Ma questa leggenda è falsa! Sono tutte bugie!
La scorsa volta vi ho lasciato con questa domanda:
Perchè dovremmo fidarci della parola di Francesco Amadori?
Perchè voi vi fidereste della sua parola?
Ed è per questo che dovremmo fidarci della parola di Francesco Amadori.
Un bacio alla mamma, CALIFORNIA e al prossimo video di risposta.
Ringrazio TheFigaros64 per la risposta e vi lascio con la seguente domanda:
Luca Zanon chiede:
Come nascono i bambini?
Vi prego di rispondermi con un video di risposta qua sotto e non là sopra!
Ed ora passiamo ai saluti:
saluto Anna che ha la maglietta California,
Francesco,
Ilaria,
Jonas,
Lau,
e Salvatore!
Cari ragazzi il video di oggi finisce qui!
Vi ricordo che il concorso "Io amo il California Style 2" si conclude oggi!
E nei prossimi giorni vi svelerò i vincitori del concorso in un vlog,
Se il video non vi è piaciuto, MAGNEMA!
Vi mando tanti cari saluti,
un bacione alla Mamma!
CALIFORNIA,
e....al prossimo video!
Wiiii!!