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Mi chiamo Huguette Dadoun,
sono commerciante in frutta e verdura da 40 anni.
È un gran bel lavoro; un lavoro molto duro, che richiede buona volontà;
è un lavoro difficile, ma io lo amo.
È stato molto faticoso, è un mestiere difficile, in cui bisogna tener duro!
Non conoscevamo nulla di questa professione ma siamo stati obbligati,
perché avevamo bisogno di mangiare e quindi dovevamo lavorare.
Normalmente sarei assistente di laboratorio,
ma dovevo lavorare dalla mattina alla sera ed io sono una persona mattiniera.
Mi sveglio la mattina e sono piena di energia.
Mi piace toccare la verdura e la frutta fresca
e lavorare in questo settore mi rende felice.
Quindi non ho mai praticato il mio mestiere.
La mia giornata inizia alle quattro del mattino,
andando a cercare a Corbas la merce fresca all’ingrosso.
Poi veniamo al mercato, allestiamo il banco,
serviamo i clienti e ce ne andiamo soltanto alle due.
La cosa che preferisco del mio mestiere è il contatto umano.
Amare tutto il mondo,
senza distinzione di colore, di religione, di appartenenza.
Come le verdure: io ho tutte le verdure di tutti i colori,
di tutte le dimensioni, di tutte le varietà.
Quando sono arrivata dal Marocco, noi siamo atterrati a Parigi.
Mio padre era militare a Parigi.
Io sono venuta a Lione per qualche giorno, mi è piaciuta e sono rimasta qui.
Ho incontrato mio marito ad uno stage di musica.
Amo la musica.
Durante questo stage ci hanno proposto di andare a vedere un’orchestra che esordiva
e mio marito era da poco entrato a far parte di quest’orchestra.
Sono andata a vederlo in una grande sala al Sofitel a Lione,
una gran bella sala
e quando l’ho visto da lontano, ho saputo che sarebbe diventato mio marito.
Io ero chitarrista in un’orchestra e lei è venuta a ballare
e ha avuto un colpo di fulmine.
È andata così.
È stato un colpo di fulmine.
E quando il concerto è finito, lui è venuto direttamente da me,
benché ci fossero duemila persone.
Penso che mi abbia guardata per bene!
E poi non ci siamo più lasciati.
- Buongiorno. Mi ha detto "buongiorno" adesso. Non mi ha visto da stamattina!
Ci dobbiamo svegliare bene per dirci buongiorno.
E adesso un altro "buongiorno". Buongiorno!
Mio marito, dato che è direttore d’orchestra, continua a fare della musica.
Ha un gruppo musicale con cui suona tutti i weekend.
Ho una grande cantina con una chitarra, delle fisarmoniche, delle percussioni… un’orchestra!
Si diverte sempre. Sono in cinque nel gruppo.
Lui continua a suonare tutto il tempo e mi fa delle belle serenate tutti i giorni.
Mi parla con parole romantiche ed io amo tutto questo.
Il giorno in cui non suona la musica, vuol dire che è malato.
Cos’è l’amore per me? È avere fiducia nell’altro.
È lo scambio. È l’avere dei punti in comune, molti punti in comune.
Malgrado siamo dello stesso segno zodiacale, siamo l’opposto l’uno dell’altro.
Lui è completamente il mio opposto.
Tutto quello che a me non piace, a lui piace.
Tutto quello che a lui non piace, a me piace.
Il segreto è la comprensione dell’essere umano,
mettersi nei panni dell’altro e, di tanto in tanto,
trattenersi dal dire quello che si pensa per evitare di litigare.
Un brindisi! Mmmm, caffè italiano…
Quando c’è la tempesta, si deve lasciare passare la tempesta e poi reagire.
Non si deve reagire durante la tempesta.
La tempesta è pericolosa, perché porta a cattive decisioni.
Le decisioni si devono prendere dopo la tempesta.
Abbiamo subito dei brutti colpi nella nostra vita.
Ci hanno rubato un camion, ci hanno anche bruciato un camion
ed eravamo sul punto di non poter più tornare a lavorare.
Abbiamo lasciato passare il dolore e i pianti e abbiamo ricominciato per due volte,
ancora meglio di prima!
Io sono una vecchia bambola
e Robert è un orso. Sai cos’è un “ours”? Un orso.
Ma è gentile. Un orso gentile.
Tutti gli orsi sono gentili.
- Quando avremo finito ci meriteremo di riposare un po’. - Ci riposeremo!
- Ci riposeremo e potrò fare più musica. - Potremo fare più viaggi.
- Faremo dei viaggi. - Viaggi, musica…
- Adesso abbiamo dei nipotini.
- Ci dedicheremo un po’… - Ai nostri nipotini. - Ai nostri nipotini e alla famiglia.
- Tutto qui. - Tutto qui.
Io sono credente, molto credente.
Credo in dio, nell’essere umano e in tutto ciò che dio ha creato.
È primordiale.