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Momento di riflessione
No all'aborto
La vita umana deve essere rispettata e protetta in modo assoluto dal momento del concepimento.
Nel libro del profeta Geremia (1,5), leggiamo:
"Prima di formarti nel grembo materno, ti ho scelta;
prima eri nel grembo di tua madre, ti avevo consacrato ".
E in Ps. 139,15, anche leggere:
"Hai conhecíeis la mia anima e la mia non essendo Vos era nascosto,
quando è stato formato in segreto, modellato profondità della terra. "
La Chiesa ha detto, fin dal primo secolo, la malizia morale di ogni aborto provocato.
Nella Lettera a Diogneto, del II secolo, leggiamo:
"I cristiani si sposano come tutti gli altri e di crescere i figli, ma non smaltiti appena generato.
Condividi allo stesso tavolo, ma non nello stesso letto.
Questo insegnamento non è mutato. Rimane invariato.
L'aborto diretto, cioè voluto come fine e come mezzo, è gravemente contrario alla legge morale:
"Non uccidere il *** con l'aborto, né la morte del neonato (Didaché 2, 2)."
Il Concilio Vaticano II dice:
"La vita [...] deve essere protetta con la massima cura fin dal primo momento del concepimento;
e l'aborto e l'infanticidio sono abominevoli delitti (GS. 51, § 3).
La cooperazione formale a un aborto costituisce una colpa grave.
La Chiesa punisce con la pena canonica di scomunica questo delitto contro la vita umana.
"Chi cerca l'aborto, seguita da l'effetto (" Effecto secuto ')
incorre scomunica 'latae sententiae "(can. 1398 CIC)
vale a dire, 'perché anche se la commissione del reato "cade nella stessa scomunica (Codice di Diritto Canonico, 1314).
Attenzione però: La Chiesa non intende in tal modo restringere il campo della misericordia divina.
Basta cancellare la gravità del reato,
il danno irreparabile di Dio ha fatto l'innocente che è stato ucciso,
i loro genitori e tutta la società.
[Egli dice anche il Catechismo della Chiesa Cattolica]:
"I diritti inalienabili della persona
devono essere riconosciuti e rispettati da parte della società civile e dell'autorità politica.
Tali diritti dell'uomo non dipendono né dai singoli individui né dai genitori;
neppure rappresentano una concessione della società e dello Stato.
Appartengono alla natura umana e sono inerenti alla persona in forza dell'atto creativo che trae la sua origine.
Tra questi diritti fondamentali,
deve indicare l'integrità diritto alla vita e fisica di ogni essere umano,
dal concepimento alla morte "(Documento della Chiesa: Donum vitae, 3).
Dal momento in cui una legge positiva priva una certa categoria
gli esseri umani della protezione che la legislazione civile deve loro accordare,
lo stato finisce per negare l'uguaglianza di tutti davanti alla legge.
Quando lo Stato non pone la sua forza al servizio dei diritti di tutti i cittadini,
in particolare dei più deboli, sono minacciati i fondamenti stessi di uno "Stato di diritto" (...)
Come conseguenza del rispetto e della protezione che deve essere garantito al bambino,
dal momento del concepimento,
la legge dovrà prevedere appropriate sanzioni penali per ogni deliberata violazione dei loro diritti "(Donum vitae, 3).
Cari Fratelli, qui è intesa come sleale da parte dello stato
l'eliminazione delle sanzioni penali in materia di aborto e la legalizzazione dell'aborto in sé.
Egli dice anche il Catechismo della Chiesa Cattolica:
"Dal momento che deve essere trattato dal concepimento come una persona,
l'embrione deve essere difeso nella sua integrità, curato e guarito,
per quanto possibile, come ogni altro essere umano ".
Fratelli, nonostante questo orientamento umano e morale della Chiesa cattolica
molte nazioni, come sappiamo, legalizzata, ormai da anni, l'aborto!
Che orrore! La televisione, pochi giorni fa, ha riferito che nel nostro paese, nel 2011,
sono stati effettuati 20.000 (ventimila) ABORTI!
- Che barbarie!
Nessuna legge umana può ignorare le leggi divine!
DOMINATORI
Il libro della Sapienza, 6, 1-4) - della Sacra Scrittura, la Parola del Signore) PARLANO PER VOI
"Ascoltate, o re, e capire, imparare, governanti di tutta la terra.
State attenti, voi che regola le folle orgoglio e voi siate sul numero del vostro popolo.
Perché hai ricevuto il potere del Signore e la sovranità dell'Onnipotente:
Egli esaminerà le vostre opere e la tua perscrutará intenzioni "!
Misericordioso di Dio abbi pietà di noi!
Cosa devo dire, i miei fratelli? Qui:
- Chi non ha mai portato ad un aborto:
Dirò, Lodate il Signore che ti ha difeso, di rendere tali un crimine.
- Quelli che hanno fatto o hanno collaborato a un aborto volontario
e quindi sostenuti la pena canonica di scomunica,
ma già implorato con umiltà e pentirsi di questo peccato:
Dirò: fiducia nella misericordia del Signore che ti ha perdonato.
Ma fare penitenza, cui hanno partecipato molte messe, che sono il sacrificio di Cristo riparatore,
o mandat loro celebrare la pena di meritato per espiare questo peccato e al peccato non volteis più.
Il libro di Ben Sira esclama:
"Quanto grande è la misericordia del Signore e perdono per coloro che si convertono a Lui!
(Della Sacra Scrittura: Ben Sira, 17,20-28).
Gesù disse a Santa Faustina volontà, Apostola della Misericordia:
"Dì ai peccatori che ho sempre aspettare che [...]
Scrivi a parlare con loro attraverso il loro rimorso di coscienza, i fallimenti, la sofferenza,
tempeste e fulmini, parlo la voce della Chiesa, e se tutti questi invalidare I miei ringraziamenti,
cominciano ad essere arrabbiato con loro, lasciando a se stessi, e dare loro quello che vogliono "
- A che sono incinta e che vogliono aborti, diciamo con amore e umiltà:
Ricordatevi che avete nel vostro seno è tuo figlio, il tuo sangue è sangue. Ascoltate:
No all'aborto:
Madre, lasciami vivere
Non lasciarmi morire.
Io sono il figlio che sia l'amore
Ancor prima che io nascessi.
Anche il re Erode
Nella città di Betlemme
Mandò a decapitare i bambini
Il giro delle loro madri.
Mamma, fammi nascere;
Non imitare il re Erode.
Non abbi pietà di me
Sembri così tanto?
Così innocente, morire!
Abbi pietà del tuo bambino
Nel tuo grembo a pezzi,
Essendo così piccolo.
Infelice che io sono,
Nessuno mi capita di incontrare;
Sono così piccoli
Ci sono quelli che mi difendono.
Le mie manine
Volevi accarezzare;
Se tu conoscessi la madre,
Non mi avrebbe ucciso.
I miei labiozinhos
Tu volevi baciare,
Nega il mio amore
E tu mi ucciderà.
I miei piedi
Volevi da seguire;
Salvami, cara mamma,
Non essere condannato.
Il mio piccolo cuore
davvero si voleva amare,
Ma tu, o madre crudele
Voglio uccidere
a pentirsi
con una buona confessione;
avete il perdono di Dio
La salvezza eterna!
La Benedizione di Dio Onnipotente, Signore della Vita, Padre, Figlio e Spirito Santo,
scenderà su di voi e ai vostri figli e rimanere per sempre.
- Amen.