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Guzmán In miglior controllo con il Suo Micro dal 2010
Mio figlio ha il diabete di tipo 1
Per Guzman tutto è iniziato quando aveva 6 anni. Ora ne ha 10.
L'abbiamo portato in ospedale,
dove gli hanno subito diagnosticato il diabete.
Per noi genitori è stato uno shock
e ha cambiato molte cose.
Cominci a pensare a cose cui prima non facevi nemmeno caso, o che non sapevi
e che non avresti immaginato fossero davvero così.
Abbiamo iniziato con la terapia multiiniettiva.
Ricordo che all'inizio
gli facevamo le iniezioni con una siringa poi con la pennetta.
I primi due anni sono stati complicati.
In ospedale ci hanno quindi parlato della possibilità
di passare alla terapia con microinfusore.
Io ero molto dubbiosa.
La mia più grande preoccupazione riguardo al micro
era legata al fatto che si dovesse sempre indossare un dispositivo collegato al corpo.
Ero preoccupata di che cosa sarebbe successo se avesse preso una botta o se lo avessero spinto a scuola.
ma ora è l'ultimo dei miei pensieri
dal momento che lui stesso non ci pensa, e non si preoccupa di indossare il micro.
Si muove molto mentre dorme e non ha mai avuto problemi,
è davvero a prova di bambino.
Gli capita di inciampare, di cadere…
ed è tutto assolutamente normale non c'è nessuno tipo di problema.
È più facile sia per noi che per lui,
controllare i suoi andamenti glicemici.
Con il microinfusore siamo molto più tranquilli
riguardo ai suoi valori di glicemia
perché è molto più facile tenere tutto quanto sotto controllo.
In merito ai risultati, abbiamo visto numerosi sviluppi positivi:
Miglioramento dell'andamento glicemico,
e dell'emoglobina glicata HbA1C
Siamo davvero felici,
per lui indossare il micro è diventata una cosa naturale
e può fare tutto, proprio come gli altri bambini.
Quello che più mi ha sorpreso riguardo al micro
è la libertà e la flessibilità che ci ha dato.
non solo a lui, ma a tutta la famiglia.
In pratica non deve farsi ogni giorno delle iniezioni con un ago,
l'unica iniezione che deve fare adesso è quando cambiamo il set d'infusione,
quindi ogni tre giorni.
Rende tutto molto più facile.
Per ricevere insulina deve solo premere un pulsante,
e non deve tirare fuori la pennetta,
rimettere il tappo, averla sempre con se, andare in giro con una borsa frigo…
è tutto molto più facile e comodo.
Con il microinfusore non ha mai avuto problemi a continuare a fare qualsiasi tipo di sport.
soprattutto il calcio, il suo sport preferito.
A dire il vero, con il microinfusore le notti sono diventate più facili anche per noi.
Per quanto riguarda l'eventuale complessità, o il capire come funziona,
né per lui né per noi, è mai stato un problema.
Ad una madre che sta prendendo in considerazione il microinfusore per suo figlio, lo consiglierei,
anche se è molto ansiosa e si fa molte domande.
Io come madre ne sono molto soddisfatta.
Quello che dico sempre, quando parlo del microinfusore è che
per noi è stata una benedizione.