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Salve a tutti, questo tutorial tratta uno strumento poco conosciuto, ma abbastanza potente, di Blender 3D: il Video Sequence Editor.
Questo tutorial è stato realizzato con la versione 2.62 di Blender 3D ma il Video Sequence Editor
esiste da diverse versioni e i concetti chiave sono sostanzialmente gli stessi.
Il VSE consente, come suggerisce il nome, di realizzare dei filmati a partire da una o più immagini o videoclip,
come rendering o altre animazioni, aggiungendo inoltre tracce audio ed effetti di transizione tra le clip. Procediamo con ordine.
La prima cosa da fare, quando si inizia un progetto, è definire il frame rate del filmato finale (ad esempio, 24 frames al secondo),
la risoluzione (nel mio caso, 1280x720, HD) e la durata; queste impostazioni vanno definite nella scheda Render,
all'interno della Properties Window, dove dovremo definire anche il formato di output (ad esempio, AVI RAW)
e il percorso ove salvare il filmato generato, nella sezione Output. Assicuriamoci inoltre che la casella “Sequencer”
sia correttamente selezionata, nella sezione Post-Processing della scheda.
Per quanto riguarda la durata, in frames, dobbiamo moltiplicare il numero di secondi del nostro filmato per il frame rate,
per cui se ad esempio vogliamo un filmato con durata totale 20 secondi a 24 frames al secondo, dovremo impostare end frame 480.
Effettuate queste operazioni preliminari, possiamo iniziare ad utilizzare il VSE; consiglio di utilizzare un layout creato ad hoc da Blender,
scegliendo Video Editing dal menù Choose Screen Layout, nella finestra Info.
Adesso, la finestra di Blender presenterà 4 sottofinestre: in alto a sinistra, un Graph Editor; in alto a destra, un VSE in modalità Preview;
al centro, un VSE in modalità Sequencer; per finire, sul fondo, una Timeline.
Come si può intuire già in questa fase, una finestra VSE ha due modalità di visualizzazione: un'anteprima,
che mostra quello che verrà visualizzato nel filmato finale, e un sequencer, che mostra invece in maniera compatta le “strip”,
cioé i clip audio, i videoclip e gli effetti, come blocchi da mettere lungo una timeline per comporre il filmato finale; c'è poi una terza modalità,
“Both” (letteralmente, “entrambi”), che suddivide la schermata in due parti mostrando sia la preview che il sequencer.
Si passa da una modalità all'altra mediante una delle tre icone presenti nell'header di una finestra VSE,
come sto mostrando in questo momento a video.
Diamo un'occhiata alla finestra in modalità Sequencer.
Se facciamo click col tasto sinistro su un punto a caso della finestra, notiamo che ci spostiamo in vari “momenti” del filmato,
con il fotogramma corrente indicato nel Graph Editor e nella Timeline; tuttavia, nel VSE l'istante viene indicato nella forma n+x,
con n che è il tempo in secondi, calcolato dal frame 0, e x che è il frame extra a partire dall'n-esimo secondo,
per cui se il filmato è a 24 frames al secondo, il 100esimo frame verrà indicato come 4+04, cioé 4 secondi più 4 frames,
e ovviamente i sottoframes saranno al massimo 23, prima di passare al secondo successivo e riprendendere la numerazione dei frame extra da 0.
Saltando da un frame all'altro, l'anteprima della situazione corrente verrà visualizzata in una finestra VSE Preview;
è possibile spostarsi nella timeline anche con le frecce o avviare l'anteprima con ALT A, come avviene in una 3D View.
Altra cosa da dire su tale finestra è che dispone di una Transform Window, visualizzabile – come quella della 3D View – con lo shortcut N.
Come avrete intuito, immagini, clip video e audio vanno inseriti nella varie strisce orizzontali della finestra,
come dei “canali-informazione”. Per aggiungere una clip, scegliamo Add Image dall'header e aggiungiamo un'immagine presa da un file su disco.
Per spostare la clip in un dato frame di un canale-informazione, possiamo procedere in vari modi.
Per prima cosa, selezioniamola con un click del tasto destro (da notare che è possibile effettuare selezioni multiple di clip con SHIFT
e tasto destro del mouse), quindi spostiamola con G (per Grab, trascina) e muovendo il mouse, portandola ad esempio
sul primo canale-informazione e spostandola in orizzontale per farla apparire in momenti diversi.
A sinistra e a destra verranno visualizzati dei numeri, che indicano il frame di inizio e fine visualizzazione.
Possiamo quindi selezionare una delle due estremità, con click del tasto destro ad esempio sulla freccia destra,
che ora verrà mostrata in bianco e con un numero che indica il frame finale, quindi possiamo trascinare solo questa estremità,
con l'effetto di accorciare o prolungare la visualizzazione dell'immagine; idem con la freccia all'estremità sinistra.
Possiamo stabilire il frame iniziale e la durata della clip selezionata anche nella Transform Window del VSE,
con le voci Start Frame e Length, rispettivamente frame di inizio visualizzazione e durata (in frames).
Le clip, di tutti i tipi, possono essere anche spezzate in più parti ricorrendo al taglierino (knife):
si seleziona la clip con un click del tasto destro, quindi si preme K (per knife) e, tenendolo premuto, si preme e si tiene premuto il tasto sinistro del mouse,
“tagliando” appunto con il cursore la clip al frame desiderato, rilasciando poi sia K che il mouse a fine operazione.
NOTA: per zoomare in questa finestra, in modo da vedere più o meno frames del filmato complessivo,
premere insieme CTRL e il tasto centrale o rotellina del mouse e, tenendoli entrambi premuti, muovere il mouse in orizzontale
per allargare o restringere la timeline, oppure in verticale per allargare o restringere la visualizzazione dei canali-informazione presenti.
Così come abbiamo aggiunto una clip immagine, possiamo aggiungere e spostare, o in generale manipolare, una clip video o un clip audio.
Aggiungiamo ad esempio una clip video nella scena. Blender supporta un'ampia varietà di formati, sia per quanto riguarda le immagini
che per i filmati o i file audio; solo una raccomandazione: è consigliabile utilizzare immagini o filmati con la stessa risoluzione
del filmato da produrre in output (o almeno rapporto larghezza/altezza uguale) e, nel caso dei filmati, lo stesso frame rate.
Quando aggiungiamo una clip video, Blender aggiunge anche un canale audio, anche se in realtà la clip era sprovvista di sonoro;
in ogni caso, possiamo selezionare tale traccia e cancellarla con X o CANC, operazione valida per qualsiasi tipo di strip.
Da notare che accorciare o restringere una strip di immagine significa mostrarla per un tempo più breve o più lungo,
ma accorciare o restringere una clip video ha effetto diverso: restringendola, si taglierà un pezzo del filmato, mentre allungandola alla fine
si prolungherà solo l'ultimo frame... in sostanza, non si cambia il frame rate della clip video.
Mettiamo la clip immagine sul canale 1, dal frame 1 al 72esimo, cosa che corrisponde a 3 secondi di visualizzazione,
quindi mettiamo la clip filmato sul canale 2, a partire dal 48esimo frame.
Adesso accorcio di qualche frame il filmato, selezionando l'estremità sinistra e spostandola: Blender ci fa notare che stiamo saltando un pezzo di filmato
mostrando una mini-striscia che si allunga quando trasciniamo l'estremità. Il modo corretto per spostare un filmato è selezionarne il corpo e,
quindi, premere G per trascinare tutto il blocco. Per spostare il blocco con il pezzo tagliato, dobbiamo ancora una volta selezionare il blocco e trascinare,
spostando sia la strip visualizzata che la mini-striscia iniziale che indica il pezzo escluso.
Posizioniamo l'inizio della strip da visualizzare al frame 48.
Stiamo creando una zona di sovrapposizione di un secondo con l'immagine caricata precedentemente, ma se lanciamo ora l'anteprima
nella finestra VSE Preview, noteremo che il passaggio è alquanto brusco.
Per aggiungere la classica dissolvenza tra i filmati, selezioniamo le due strip con una selezione multipla (prima click col tasto destro sulla strip immagine,
al canale 1, poi sulla strip del filmato al canale superiore), quindi scegliamo Add – Effect Strip – Cross.
Abbiamo aggiunto una dissolvenza tra le strip, come possiamo vedere riportando a 1 la timeline e premendo ALT A
per visualizzare l'anteprima nella finestra VSE preview.
Da notare che spostando adesso una delle estremità di una delle clip, la dimensione della strip della dissolvenza varierà automaticamente.
In questo tutorial non tratterò i vari effetti presenti nel menù Effect Strip, comunque i significati sono abbastanza intuitivi;
ad esempio, con Wipe possiamo scegliere poi, nella Transform Window della finestra, tra le dissolvenze radiali (Clock), a tendina (Single), eccetera;
se invece abbiamo un'immagine, ad esempio una scritta o un logo, provvista di canale della trasparenza Alpha,
possiamo metterla in un canale posto sopra quello del filmato e scegliere l'effetto Alpha Over.
Ricordiamoci che tutti i parametri, in Blender, sono animabili, mediante i Keyframes, per cui ad esempio possiamo realizzare una dissolvenza in entrata
o in uscita per una clip audio animando il parametro Volume, nella Transform Window; per mettere un Keyframe, posizioniamo il cursore del mouse
sul parametro e premiamo I (per Insert Keyframe), oppure click col tasto destro del mouse e Insert Keyframe (da questo menù
possiamo poi togliere un Keyframe, se necessario, con Remove), ad esempio possiamo registrare il valore 0 al frame 1 per Volume e 1.0
(valore di default; il valore massimo è 100.000) al frame 72, implementando così una dissolvenza in entrata per la traccia audio in 72 frames.
La curva IPO creata per ogni canale nel VSE apparirà nel Graph Editor, per cui lì potremo personalizzare ulteriormente gli effetti variando i valori
o la forma dei punti di controllo o delle maniglie, inserendo e spostando keyframes, utilizzando i modificatori delle IPO Curves, eccetera.
In genere, è possibile sentire l'audio delle strip inserite già in fase di anteprima, con ALT A, ma in caso di problemi possiamo provare ad aumentare
la quantità di memoria allocata per il VSE variando, nel pannello System all'interno della finestra User Preferences, il parametro Sequencer Memory Cache Limit.
Le strip sostituiscono interamente la visualizzazione della scena di Blender, ma ovviamente è possibile inserire il rendering di determinati frames della scena
nel clip finale, magari aggiungendo appunto una colonna sonora con un file mp3 o wav in una traccia, un logo in sovrimpressione o un'introduzione.
Per aggiungere un intervallo del rendering, scegliamo Add – Scene e, dal sottomenù, la scena che ci interessa (di default, solo una);
a questo punto, possiamo trattare la strip che rappresenta il rendering della scena nel VSE come una strip audio, video o immagine,
facendola iniziare ad un determinato frame, saltando una parte iniziale o finale, tagliandola in più parti con knife, e così via.
Bene, per questo tutorial è tutto... a presto!