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CO2 Logic ha sede a Bruxelles ma opera a livello internazionale; per la società è dunque fondamentale
avere un marchio comunitario per i 27 paesi europei.
Lo abbiamo registrato attraverso un contatto per i 27 paesi, il che non è risultato molto dispendioso.
CO2 Logic è stata costituita alla fine del 2006 da due fondatori: Tanguy e il sottoscritto. Siamo specializzati
nel calcolo, nella riduzione e nella compensazione di CO2.
Come tutti sanno, le emissioni di CO2 hanno un impatto evidente sul cambiamento climatico, per cui oggi è importante adoperarsi
per ridurre il più possibile tali emissioni.
Di fatto, sappiamo che esistono moltissime possibilità di diminuire le emissioni di CO2 e i costi energetici.
Oltre al nostro marchio CO2 Logic, abbiamo anche registrato l’etichetta CO2 Neutral per ricompensare e far riconoscere le
imprese che hanno deciso di procedere al calcolo, alla riduzione e alla compensazione al fine di giungere alla neutralità di CO2.
Compensiamo le emissioni di CO2 incomprimibili dei nostri clienti attraverso progetti riguardanti fonti di energia rinnovabile
certificati dalle Nazioni Unite in India, Cina, Africa e America del sud.
Si tratta soprattutto di progetti in materia di fonti di energia rinnovabile o efficienza energetica che vengono
sostenuti attraverso crediti di carbonio delle Nazioni Unite.
Uno dei progetti promettenti da noi proposti riguarda l’efficienza dei fuochi. Si tratta di distribuire piccoli forni
alla popolazione locale in sostituzione di forni non efficienti o metodi per cucinare o bruciare legna assolutamente inefficienti.
In Africa sono soprattutto le donne a tagliare la legna, che si procurano talvolta lontano,
percorrendo chilometri, per poi trasportarla sul capo e bruciarla nel fuoco. Così cucinano.
Il fuoco è però spesso creato utilizzando piccoli sassi ricoperti da un po’ di legna successivamente combusta,
per cui il sistema è assolutamente inefficiente in quanto consuma molta più legna di un piccolo forno
Grazie alla nostra proposta si aumenta l’efficienza, poiché la quantità di legna necessaria per produrre
lo stesso rendimento energetico è inferiore;
si crea non solo una differenza in termini di CO2, ma anche una differenza a livello di deforestazione.
Il nostro progetto, oltre a evitare la deforestazione, riduce le emissioni di gas tossici perché utilizzando un forno come
questo sono molto meno consistenti di quelle generate da un fuoco.