Tip:
Highlight text to annotate it
X
La crisi che colpisce tutto manda in crisi anche la musica: sono sempre più rare infatti,
anche a Genova, le orchestre sinfoniche e le compagnie liriche. Qualcuno però ha voglia
di rimboccarsi le maniche per invertire questa tendenza: alcuni giovani musicisti, partendo
da Sampierdarena, hanno messo in piedi Operapolis, un progetto per rivitalizzare la musica colta
che si basa, anche, sull'insegnamento ai giovanissimi.
I promotori di Operpolis pensano che il disastro della cultura musicale derivi da uno degrado della società, evidente in
particolare nei quartieri di periferia come Sampierdarena, che va combattuto educando
i giovani. E' infatti anche la cultura a creare la polis, la città.
A genova sono scomparse le orchestre stabili certo ovviamente tranne quella del teatro carlo felice
e soprattutto sono scomparsi tutti i gruppi orchestre cori giovanili
noi abbiamo ricreato tre gruppi complessi simon boccanegra che sono orchestra coro
e compagna lirica tutti gli artisti liguri di età compresa fra i 18 ei 35 anni
che eseguiranno a partire dal 24 novembre una stagione di sette spettacoli
che toccano vari repertori da quello sinfonico a quello operistico a gala lirici
è una stagione che ha la particolarità di esser itinerante perchè vuole andare a valorizzare
anche tutta una serie di palazzi di location che abbiamo noi a Genova
che assolutamente sono straordinarie per ospitare spettacoli
Oltre ai tre complessi Simon Boccanegra, Operapolis ha creato un polo culturale a Sampierdarena
e fa educazione musicale ai giovanissimi in quattro scuole.
dall'anno scolastico 2013-2014 si riporterà la musica una volta a settimana nelle scuole
e soprattutto il punto focale della parte formativa è costituita dal polo culturale che inaugureremo a gennaio
il centro civico buranello che sarà un polo incentrato proprio sulla formazione di musica d'assieme
gli orchestrali i nostri musicisti dell'orchestra simon boccanegra e i cantanti della compagnia lirica
saranno oltre ad esser concertisti i docenti di questo polo culturale
che ospiterà ovviamente vedrà la costituzione di orchestre infantile orchestre giovanili
I giovani musicisti di Operpolis hanno cercato e ottenuto
il supporto delle istituzioni, a partire dal Municipio Centro-Ovest, ma senza chiedere soldi.
Tutto il programma Operapolis è basato sul principio di autoimprenditorialità diciamo così giovanile
in base al quale tutte le persone coinvolte nel programma hanno come dire optato per la decisione di investire
diciamo sulla loro professionalità e in questi termini noi ci siamo presentati agli enti e alle istituzioni
senza chiedere sostanzialmente finanziamenti ma esclusivamente spazi e visibilità
questo è ciò che ha dato diciamo così almeno in fase iniziale fino a questo momento
ha creato un enorme interesse da parte di enti istituzioni anche da parte dei media
Chi sono i giovani che hanno aderito a Operapolis? Lo racconta Christian Faravelli,
direttore della compagnia lirica Simon Boccanegra.
abbiamo costituito questo gruppo per ricostituire le compagnie liriche itineranti
aver la possibilità di lavorare in un gruppo affiatato di persone
che abbiano la pssibilità di provare di lavorare per un progetto comune
Anche l'orchestra sinfonica è composta da giovani.
Uno di loro è il flautista Federico Vallerga, diplomato al Conservatorio
di Alessandria, perfezionato a Genova e alla Scala di Milano.
abbiamo pianificato una intensa stagione concertistica da novembre a luglio 2014
ricca di appuntamenti sia sinfonici che lirico e lirico sinfonici
il 24 novembre suoneremo presso la sala del maggior consiglio di palazzo ducale
poi abbiamo un concerto di natale presso la chiesa di piazza matteotti
abbiamo uno spettacolo lirico eseguiremo rigoletto presso il teatro modena di sampierdarena
che probabilmente sarà replicato presso l'arena del mare a luglio 2014
Valeria Saturnino invece ha studiato violino dall'età di sette anni, e a 11 è entrata
al Conservatorio di Genova, dove si è diplomata a 20 anni.
è un lavoro diciamo innovativo basato sul progetto delle orchestre argentine
che da speranza comunque a noi giovani diplomati e non del conservatorio
dato che ormai comunque la cultura musicale a genova è in crisi come molti altri settori
questo progetto da un po' di speranza lavorativa e ci permette di fare musica insieme
comunque di divertirci ma anche di appunto lavorare insieme sperare comunque in un futuro lavorativo