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F: Paul, è un vero piacere averti qui con noi!
F: Paul, hai iniziato a suonare la chitarra quando eri molto giovane...
P: Avevo 9 anni, quando ho iniziato ad esercitarmi ogni giorno
F: Come è cambiato il tuo approccio e il tuo modo di fare musica da allora?
Penso cambi ogni volta, trovo sempre cose nuove che mi interessano
esattamente come se sei un appassionato di musica
non ascolti la stessa canzone per il resto della tua vita
ascolti musica diversa, trovi sempre qualcosa di diverso che ti attira
quando ho iniziato, avevo delle idee in testa e volevo saperle suonare
ad esempio...
volevo essere capace di realizzare le mie idee
e penso sia per questo che ho iniziato suonando ad orecchio...
ma dopo ho iniziato a suonare in cover band e ho dovuto imparare canzoni d'altri
come i Beatles...
e poi arrivò Van Halen...
così imparai questo genere di brani…
poi mi sono appassionato alle ballate per pianoforte
perché amo il modo in cui i pianisti possono scrivere canzoni Pop
e così ho imparato delle canzoni per pianoforte
F: Ed è un modo diverso di suonare la chitarra
P: Esatto. Sono accordi, con le note basse che fanno fraseggi diversi
ho anche provato ad imparare alcune cose di musica classica
ad esempio...
ah… aspetta me la sono dimenticata!
non me la ricordo! Ah, ok, che ne dici di questa...
Insomma ho cominciato a imparare questo genere di cose
che sono basate molto più su linee di singole note
ma ci sono melodie stupende e i cambi sono diversi dal Rock.
Ultimamente invece sono tornato al Blues!
Guardo BB King e lui ha un dito incredibile
un bending del genere con un solo dito!
E io non potevo farlo, ho dovuto farmi crescere un nuovo callo
sono sempre alla ricerca di cose nuove da imparare e da cui prendere spunto.
F: I chitarristi sono sempre alla ricerca del suono migliore e dei pedali migliori...
la ricerca infinita del pedale migliore P: Vero!
ma in fondo quanto conta realmente?
P: Ah ma è solo troppo divertente!
Non so se qualcuno nel pubblico potrà mai sentire la differenza...
sai, anche io ho suonato molte chitarre, amplificatori e pedali diversi...
ma probabilmente suona sempre tutto uguale!
ed il motivo… è perché sono sempre io a suonare
io con la mie mani, il mio cuore e le mie idee musicali
Penso che la mia scoperta più recente
è il controllo di tono!
Quasi tutti lo hanno nell'altro verso, io l'ho invertito...
così il primo è il volume e il secondo il tono...
questi sono single coil e tendono ad essere un po' squillanti
mi piace poter scurire il suono e renderlo più cremoso.
Un suono un po' più scuro e fluido
e non è necessario chiudere tutta la manopola
basta anche poco per avere due suoni diversi
F: ci sono già così tanti suoni nella sola chitarra!
P: E' comodo, ad esempio se mi serve un suono più aperto
in particolare per le corde sulle note basse
perché in questo caso guadagno molta definizione
ma se suono su note più alte...
forse è troppo pungente!
Quindi chiudo il tono per smussare un po' il suono
uso il tono in base anche a dove suono sul manico
F: Vedi Paul, è davvero bello sentirti dire che in fondo è solo divertimento
perchè tutte le volte che ti ho visto suonare
sembri sempre e comunque, divertirti veramente molto.
Forse la musica è divertirsi in fin dei conti?
P: Beh, la musica è qualcosa di diverso per ognuno di noi
ma… vedi è divertente perché….
Ogni tanto rivedo delle foto scattatemi mentre sto suonando
e si vede che mi sto divertendo, ma faccio anche un sacco di facce strane!
Ad esempio ad ogni bending, non ce la faccio a restare impassibile
devo sempre fare qualche smorfia assurda!
Con i Mr.Big suono la batteria nei bis per il finale
e quando suono la batteria mi diverto sul serio!
Ho sempre un gran bel sorriso e il volto disteso e rilassato!
Forse dovrei fare il batterista!
Ho davvero una grande passione per la chitarra… quando fai un bending…
e fai vibrare la nota, è come piangere o gridare
un momento musicale molto intenso
F: Quella che vediamo qui, è la nuova Ibanez Paul Gilbert FRM100
raccontaci un po' le novità di questa chitarra.
P: Vediamo...
Fondamentalmente è una Ibanez Iceman rovesciata!
Una Iceman solitamente è girata in questo verso, senza spalla mancante
adoro questa spalla superiore mancante perché bilancia perfettamente il peso
perché quando lo strap della chitarra è in questo verso, la chitarra si posiziona meglio
quindi ha una forma molto comoda per me.
Il body è molto grande ma allo stesso tempo leggero
quindi il suono è bello corposo e mi piace molto
ed anche il manico è abbastanza grosso
ed uno dei segreti per avere un gran suono è il manico grosso
soprattutto all'attaccatura con il body, il resto può essere più sottile
ma è meglio se all'attaccatura c'è molto legno
ti da anche un gran sustain.
Monta due DiMarzio Injector
e un DiMarzio Area 67 al centro
E' divertente perché ha talmente tante cose al rovescio rispetto ad una normale Ibanez!
Il body come abbiamo detto è rovesciato,
il tono e il volume sono invertiti,
per me è molto più comodo perché suono sempre facendo gesti ampi
e voglio poter trovare subito il controllo di volume...
e in questo modo è il primo a cui arrivo
Proprio perché sul palco uso gesti ampi
non suono così rannicchiato...
mi piace avere il volume come primo ***.
Vediamo un po' che altro...
ha tasti molto alti!
in passato ho avuto tasti più grandi, ma erano troppo larghi
questi invece sono più stretti e più alti
penso che tasti più piccoli siano meglio per l'intonazione
e più alti meglio per i bending
Rendono molto più facili i bending
E' come una tastiera scalopped
ma invece che togliere il legno hanno alzato i tasti!
Il risultato è lo stesso.
Ah, ha un nuovo tipo di ponte!
Ponte e Tailpiece ancorati al corpo
così è più facile che le corde saltino fuori
ed il sustain è davvero ottimo perché è tutto ancorato al corpo.
E poi è davvero molto bella da vedere!
Se vai sul palcoscenico con questa la gente non può che esclamare: Wow!
F: Durante la tua carriera hai suonato sia in grandi stadi che piccoli club…
quale delle due dimensioni preferisci?
P: Beh ci sono belle cose in entrambe le situazioni...
grandi palchi sono molto eccitanti
mentre in spazi più piccoli puoi controllare maggiormente il suono
penso… mmm quale preferisco...
alla fine penso che ciò che conti di più sia io e quello che sto facendo.
Ad esempio se sto suonando bene in gruppo o se la band sta andando bene...
l'unica cosa che penso sia davvero negativa di uno spazio molto grande è l'eco
come quando suoni in un grande edificio con le pareti non isolate per il suono
c'è così tanto eco che quando il batterista tocca il rullante, il suono rimbalza ovunque
ed il ritorno è più forte del rullante stesso
ed è davvero difficile preparare bene i suoni
Se l'acustica è ok e c'è tanta gente...
a quel punto non penso ad altro se non alla chitarra e a suonare bene.
F: Da quando hai iniziato, tra ostacoli e difficoltà, cosa ti ha spinto ad andare avanti?
P: Mah, penso che gli ostacoli maggiori...
quando ero giovane non trovavo gente con cui suonare
perché vivevo in una piccola città
a dire la verità c'erano grandi musicisti
ma non si facevano mai vedere!
Non riuscivo a trovare qualcuno con cui provare ogni giorno
io volevo provare, diventare sempre migliore
e volevo una gran band
e la gente mi diceva:
"Ahh, non ce la faccio la settimana prossima, ho da fare…"
Questo mi faceva impazzire! Poi finalmente mi sono trasferito a Los Angeles
che è una grande città con molti musicisti
dove la gente cominciò alle venire a prove
e finalmente suonare in una vera band
Questo è stato sicuramente uno degli ostacoli
trovare gente con cui suonare.
Invece, per quanto riguarda la chitarra…
la motivazione migliore era superare gli ostacoli
come trovare qualcosa che non riuscivo a suonare
fino a che poi non riuscivo provandoci e studiando
era così eccitante pensare: "Due giorni fa non sapevo suonarlo e ora si!"
questo è ciò che ha reso tutto più eccitante
perché non ho nemmeno mai pensato:
"La prossima estate sarò fortissimo perché studierò ogni giorno!"
Non ho mai sognato troppo di esercitarmi!
F: Hai mai sognato di essere una rockstar?
P: Ho sognato di suonare nel mio liceo!
Volevo essere una rockstar nel mio liceo
Ho sempre sognato di avere un Marshall
e allora volevo anche la leva del tremolo
ho sempre pensato a tutta l'attrezzatura
e anche che sarei piaciuto alle ragazze
questi erano i miei sogni...
Non sapevo cosa volesse dire essere una rockstar
vedevo la gente sulle riviste, ma non pensavo ad esempio...
ad avere un Jet privato, erano cose lontane dalla mia realtà
non penso nessuno possa pensare certe cose
quando succede è sempre una sorpresa.
F: Oggi, condividi il palco con tua moglie Emi...
com'è condividere la musica, e il tuo lavoro in questo caso, con tua moglie?
P: Ah è fantastico, è anche una delle ragioni per cui l'amo!
Lei è davvero una gran musicista
F: Suona le tastiere giusto?
P: Esatto. Inoltre canta ha una gran intonazione
ma soprattutto le piacciono generi di musica molto diversi dai miei
e adoro questo perché mi fa ascoltare molte cose interessanti!
Mi piace suonarle la musica che ascolto io e vedere che dice.
Alcune volte riesce ad apprezzare, altre volte meno
così anche io ho una visione più oggettiva.
Ci sono molte cose con cui sono cresciuto
e se sei cresciuto con la musica è difficile essere oggettivi su cosa è buono davvero
e cosa invece ti piace solo perché lo ascoltavi da giovane
quindi Emi è un po' il mio orecchio oggettivo.
F: Paul, come vedi il tuo futuro?
P: Ci sono molto cose su cui mi sto esercitando alla chitarra
è davvero un processo senza fine
indipendentemente dallo strumento che suoni
ci sono ancora così tante cose che vorrei imparare a suonare e in cui vorrei migliorare
quindi...
decisamente penso continuerò a lavorare con la mia migliore amica!
F: Paul, grazie mille per il tempo passato con noi
un altro piccolo regalo, suona un riff per MusicOff.com!