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L'ULTIMA NOTTE DEL PRIMO MILLENNIO
Fratelli, questa è la notte di tutte le notti.
L'ultima notte che trascorreremo sulla Terra.
Dopo questa notte non ci sarà un nuovo giorno,
perché il tempo si è compiuto.
E la Terra morirà, e noi con essa.
Riflettete sui vostri peccati, pentitevi, prostratevi a terra,
e attendete la fine con umiltà
e in silenzio.
Sta sorgendo il Sole!
VISION - Dalla vita di Ildegarda di Bingen
Quando si chiuse il primo secolo della Nuova Era,
una ragazza, Ildegarda, venne al mondo.
Ella avrebbe compreso il linguaggio
di piante, pietre, e animali,
e con il suo cuore avrebbe riconosciuto i segni
che sono rivelati solo a pochi.
Convento di Disibodenberg
Cristo ti proteggerà.
Ora tu sei la Sua piccola sposa.
Per favore, resta ancora un po'!
Questi sono gli stemmi delle famiglie che ci hanno fatto generose donazioni.
Questo lo conosci?! È lo stemma della Casata del Conte von Sponheim.
Il più importante tra i nostri benefattori.
Ci hanno donato molta terra.
Dio ha fatto sì che la figlia del Conte
si unisse al nostro Convento:
Jutta von Sponheim.
Lei ti crescerà da ora in avanti, in vesti di umiltà e innocenza.
Qui un uomo ricco viene punito
perché si rifiuta di donare e condividere.
Da ora in avanti sarò io tua madre.
Puoi fidarti di me.
Perché non mi guardano?
È la regola. - Quale regola?
La regola dei Benedettini. La scoprirai presto.
Non posso guardare nemmeno voi?
Puoi guardare me,
ma non gli uomini.
Lei è Jutta.
La piccola Jutta, mia omonima.
Datevi un bacio.
Questo è il luogo dove vivremo insieme,
fino a che non avrete preso i voti.
E quando avverrà? - Tra otto anni.
Spesso dovevo prendere questa medicina a casa.
Eri spesso malata? - Si, molto.
Una volta dovetti restare a letto per un anno.
È per questo che i tuoi genitori ti hanno mandata qui?
No, sono stata data in dono a Dio.
Dio è felice di questo suo dono,
e anch'io lo sono.
No, lo ha dato a me!
No, dammelo! - Dammi la tavola.
E la matita.
E ora ripetete:
L'invidia è brutta e deforme.
"L'invidia è brutta e deforme."
Le sue zampe da orso distruggono tutto.
I suoi piedi di legno camminano su sentieri morti.
"Le sue zampe da orso distruggono tutto.
I suoi piedi di legno camminano su sentieri morti."
Essa procura solo mali all'uomo.
"Essa procura solo mali all'uomo."
L'amore, invece, è il più grande potere donato da Dio.
"L'amore, invece, è il più grande potere donato da Dio."
30 anni dopo
I vostri lamenti mi trattengono dal raggiungere il mio Creatore.
Per favore, ora andate.
Vieni qui e siediti.
Dammi la tua mano.
Ho provato a essere una buona madre con te.
Se qualche volta ho fallito,
perdonami...
e dammi un bacio di addio.
Da quando Jutta von Sponheim è stata chiamata a Dio,
non vi è nessuna incaricata di prendersi cura delle sorelle.
Dobbiamo porre fine a questa situazione e designare una nuova Magistra.
Ho pensato a voi, Hildegard.
Oh, no... vi prego, venerabile Padre!
Era anche il volere della defunta magistra.
Voi eravate la sua confidente.
Ella ha trasmesso tutta la sua conoscenza umana e spirituale a voi.
Non ne sono degna.
Sono io a dover decidere se ne siete degna.
No, venerabile Padre, le mie sorelle devono deciderlo.
Di regola sono le Sorelle che devono votare
per chi le comanderà. - Questo si applica ai conventi.
Questo è un convento comunale, e sono io ad avere l'ultima parola.
Io posso accettare solo se le mie sorelle mi eleggono.
Vi chiedo di considerare che io sono
spesso molto malata.
Sono una donna debole.
Avete spesso visto che non posso ottemperare alle regole a causa della malattia
o per la troppa stanchezza.
I nostri grandi Santi furono spesso afflitti da malattie.
Il vostro spirito vi guiderà, non il vostro corpo.
Vi rendete conto che dovete assoluta obbedienza all'abate?
È il nostro diritto divino a decidere il nostro fato.
Sorella Barbara!
Sorella Adelgard!
Sorella Ursula!
Sorella Elisabeth!
Gioite!
Sorella Ildegarda è la nostra nuova magistra!
Gioite!
Spero che mi aiuterai a guidare le nostre sorelle più giovani.
In memoria di nostra madre.
Tu sei sempre stata la sua favorita.
I suoi occhi rilucevano solamente quando eri tu a cantare.
Lei parlava solo a te riguardo al potere curativo della musica.
L'invidia è brutta e deforme.
Essa procura solo mali all'uomo.
Ricordi?!
Sì.
Solo l'amore è un potere grande.
Ma lei ha sempre mostrato amore soltanto a te!
Venerabile Madre!
Il Vescovo Siward di Uppsala è qui e ha portato la sua biblioteca da viaggio!
Gli ho chiesto il permesso di prendere in prestito qualche libro per voi.
Potete scegliere:
libri sulla medicina, pietre preziose, o classici antichi.
I tesori del Vescovo: Dioscoride,
e...
il Fisiologo.
Un misto di favole ed osservazioni
sul regno naturale.
Ha le sue origini ad Alessandria, nel secondo secolo.
Contiene estratti dei lavori di Aristotele,
Plutarco e Plinio.
È un unicorno? - Sì.
Nessun cacciatore può ucciderlo o catturarlo,
ma esso si getterà tra le braccia di una vergine. Così dice.
Vi siete flagellato?
Volevo soffrire come Egli soffrì per noi.
Colui che uccide la carne, uccide l'anima che vi abita.
Dio vuole pietà da voi, non sacrifici.
Quali erbe aiuteranno a sanare le ferite?
Verbasco. - No, è per la tosse.
Chelidonium (Chelidonia) - Chelidonium è per le verruche.
Marrubio. - No, è per la diarrea e i morsi di serpente.
Le preghiere e i digiuni solitari non cureranno i nostri pazienti malati.
Millefoglio (Achillea)
Se qualcuno subisce una ferita da impatto per prima cosa lavate la ferita con il vino,
poi stendete un panno sulla ferita e stendete il millefoglio sul panno.
Deve essere bollito e strizzato.
Questo farà uscire il pus dalla ferita.
Anche la musica guarisce le ferite...
e la vostra anima.
Sorella Sieglinde!
L'uomo fu creato dalla terra,
e la terra lo aiuterà.
Ripetetelo tre volte al giorno per tre giorni.
Lasciami andare! Tu sei il demonio!
Crisoprasio!
Tienilo stretto contro la tua gola finché non diventa caldo.
In seguito non sentirai più ira.
Voglio che ognuna di voi mi mostri un'erba che conosce.
Chelidonium (Tetterwort). - E poi?
Serve per curare le verruche.
Sorella Berta? - Tanaceto. Per reumatismi e gotta.
Chenopodium (Farinello). Contro le pulci. - Bene.
Cardo mariano. - Dunque?
Sorella Clara? - Millefoglio, per curare ferite.
Bene.
Ma piante e pietre
possono rilasciare i loro poteri curativi solo quando l'uomo è tutt'uno con la natura
e con Dio.
Prima devono essere curate le nostre anime
e poi
viene il corpo.
Presto, Dio, redimimi!
Signore...
per favore aiutami.
Fratello Volmar.
Vi ho chiesto di venire qui perché devo farvi una confessione.
Non lo ho mai raccontato a nessuno.
Sin dalla prima infanzia...
ebbi delle visioni.
Quando avevo appena tre anni
vidi una così grande luce
che la mia anima tremò.
Vedevo cose che gli altri non potevano vedere.
Ero diversa dagli altri.
Me ne vergognavo.
Non penso che questo sia un peccato.
Il peccato che ho commesso non è di aver fatto qualcosa di male
ma...
di aver rifiutato di fare qualcosa
di cui fui incaricata.
Pochi mesi fa...
divampò una luce ...
scintillante con fulmini, che scendeva dal cielo...
Essa scorse attraverso il mio cervello
il mio petto,
e il mio cuore
come una fiamma
che non bruciava,
ma riscaldava come il sole.
E io udii una voce dire:
"Io sono la Luce Vivente
che illumina tutto.
Tu, o mortale,
hai la missione (l'incarico)
di rivelare ciò che è occulto (nascosto).
Metti per iscritto
ciò che senti e vedi."
Non avete sentito per caso la voce in sogno?
Ero pienamente cosciente.
Che cosa avete temuto per così tanto tempo?
Dello scetticismo della gente.
Non avete temuto maggiormente che le visioni non fossero mandate da Dio,
ma dal Diavolo?
Oh, no!
In una così sublime Luce,
in tale Splendore...
solo l'Onnipotente può mostrarsi.
La Voce vi ha spiegato
ciò che avete veduto?
Devo avvertire l'umanità,
aiutarla a ritrovare la propria strada verso Dio.
Allora dovete dare ascolto alla Voce.
Abbiamo una veggente tra di noi.
Una veggente che riceve messaggi da Dio.
Chi è?
La Magistra.
Sì, Padre.
Io chiedo il vostro permesso di aiutarla a trascrivere le sue visioni.
E cosa succederebbe se fosse un atto del Diavolo?
Sono certo che non lo sia.
Posso mostrarle una delle sue visioni?
L'ha trascritta senza il mio consenso?
Sono io ad averla incoraggiata.
Lo sapete che dovreste essere punito? - Lo accetterò di buon grado, Padre.
"Di nuovo ho sentito la voce dal Paradiso."
Mi ha detto:
"Dio, che mutò l'universo in essenza,
creò ogni cosa in modo che il Suo nome fosse riconosciuto e adorato.
Attraverso la Sua creazione Egli non solo proclama il visibile e il temporale,
ma anche ciò che è invisibile ed eterno."
Sarebbe certamente un fatto straordinario
se le visioni di Ildegarda si dimostrassero inviate da Dio.
Io sono convinto che sia così. - Questo ci porterebbe grandi onori.
E il nome del nostro convento sarebbe udito ovunque.
I pellegrini viaggerebbero fino a qui,
persino i potenti della nostra nazione e i nostri benefattori ci farebbero nuovi doni.
Incontrerò l'Arcivescovo Enrico e il Capitolo di Magonza per informarli.
Questi prelati hanno viaggiato a lungo per mettervi alla prova.
Voglio che rispondiate loro esattamente come avete risposto a me.
Madre superiora...
Voi avete dichiarato
di aver ricevuto messaggi da Dio.
Sono semplicemente una Sua serva.
I messaggi vengono dalla Luce Vivente.
A cosa assomiglia questa Luce?
A un Fuoco che riluce con intensità!
Esso è eterno,
inestinguibile,
e pieno di vita!
Mentre sognate,
o nella veglia?
Io non ho le visioni in uno stato di sogno,
non durante il sonno,
non nella follìa,
non con gli occhi del corpo, o con le orecchie esteriori,
e non in luoghi remoti,
ma piuttosto durante la veglia, in uno stato mentale chiaro,
con gli occhi e le orecchie del Sé interiore.
È difficile per le persone ricoperte di carne capire come ciò accada.
State dicendo che voi siete in grado di comprendere, mentre noi non possiamo?
È difficile da capire anche per me,
che io,
una donna debole, sia stata scelta da Dio per proclamare la Sua volontà.
Cosa vi chiede Dio?
Che io dica ciò che vedo e sento.
Dopo tali mirabili parole, sono certo che voi non dubitate della credibilità della Magistra.
Dal tempo dei santi profeti, nessun uomo o donna ha proferito simili affermazioni!
Pretendere di udire segreti che furono negati ai profeti?! Oltraggioso!
Solo il Santo Padre può giudicare il suo caso.
Lei verrà sicuramente espulsa dalla Chiesa come eretica!
E io, segretamente, abbandonai la caverna in cui mi nascondevo.
Volevo arrampicarmi in alto, fin dove i miei nemici non avrebbero potuto trovarmi
ma loro posero un mare così tempestoso davanti a me, che io non potevo attraversarlo.
Poi udii la voce di mia Madre.
"Affrettati, figlia mia. L'Onnipotente ti ha donato le ali per volare.
Sorvola ogni ostacolo!"
Scriverò a Bernardo di Chiaravalle!
Egli è il più potente di tutti,
persino più del Santo Padre!
Se egli ti condanna, tu sei perduta.
Egli ti può distruggere come distrusse il nostro fratello Abelardo.
Lo so!
Ma devo provare (rischiare).
Egli ha appena fatto una nuova chiamata alle armi per una nuova guerra santa.
Egli sarà troppo occupato per rispondere a una anonima suora.
Avete perso la vostra fiducia in me?
Egli è noto per non amare le donne!
Però ama la Vergine Maria.
Lo contatterò con la massima umiltà.
«Venerabile Padre Bernardo,
mi rimetto alla Vostra Anima! Vi chiedo umilmente di rivelarmi con le vostre parole,
se volete che io racconti o lasci nel silenzio
le cose che vedo e ciò che sono incaricata di fare.
Vi imploro, per la Grazia di Dio, di darmi conforto,
allora avrò la certezza.»
Per Dio, tutto è possibile.
Avete attirato l'attenzione del Santo Padre
al Sinodo di Treviri. Sapevate che si sarebbe tenuto?
Sì, venerabile Padre.
Quindi, voi saprete che i maggiori dignitari della nostra Chiesa erano presenti
e, tra tutti, il grande Abate cistercense, Bernardo di Chiaravalle.
Egli ha presentato le vostre visioni al Santo Padre e lo ha implorato
di non lasciare che una tale splendente Luce rimanga avvolta dal silenzio.
In questa corrispondenza alla "vergine monaca",
egli vi concede, nel nome di Cristo e di San Pietro, il permesso di rendere pubblico
tutto ciò che vi è stato transfuso dallo Spirito Santo.
Inoltre, vedevo, nella magnificenza dei Misteri divini,
due schiere di spiriti divini
risplendenti come tante Luci.
Quelli nella prima visione impugnavano piume...
sui loro petti e volti appariva come acqua pura.
Quelli nella seconda visione similmente impugnavano piume...
e avevano un volto umano...
in cui l'immagine del Figlio dell'uomo brillava come in uno specchio.
Reverendo Padre. - Ti benedico!
Richardis, Margravio di Stade,
una parente di Jutta von Sponheim, e la sua figlia Richardis.
Mia figlia ha sentito della vostra fama, che oltrepassa persino quella della nostra parente,
Jutta von Sponheim.
Da allora, non mi ha dato più tregua:
vuole unirsi al vostro eremo e ricevere la Vostra istruzione.
Quanti anni hai? - Sedici.
Sei molto giovane. - Voi eravate più giovane quando vi uniste.
Non fu una libera scelta.
Jutta, mia zia, aveva la mia età quando Voi vi recaste da Lei.
E tu credi di poter resistere alla vita quotidiana di un convento?
Sì!
Non pensare che sia facile.
Non tutti sanno mantenere il silenzio,
e sopportare la quiete.
Non dovete preoccuparvi, voglio essere vostra subordinata.
Non a me, bambina mia,
devi subordinarti a Dio!
Richardis può essere vivace ma è obbediente, e ben educata per la sua età.
La mia famiglia ha fatto sì che imparasse a leggere e scrivere sin da piccola.
Vuoi leggere qualcosa per noi?
Hai una voce graziosa.
Mi prenderete?
La Magistra sarà onorata di accettarti qui.
Avete considerato la decisione di lasciarla qui?
Sì, lei è d'accordo.
Non l'ho chiesto a te.
Perdonatemi.
Sono certa che potrete insegnare a Richardis l'umiltà.
Lei certamente potrà. Ora discutiamo le norme di iscrizione.
Molto bene.
Possiamo fare un tentativo.
Vi ho chiamata qui per discutere la regola di S. Benedetto.
Io la conosco a memoria. - Ma non l'avete seguita.
È una linea guida, non un Comandamento.
Dunque credete di poter agire secondo la vostra volontà?
No! Agirò come dovrò.
Richardis...
Viviamo in comunità,
mangiamo insieme, lavoriamo insieme,
preghiamo e stiamo in silenzio insieme.
Ci rispettiamo l'un l'altro
e cerchiamo di aiutarci a vicenda.
Preferirei vivere con voi solamente.
Sono venuta qui solamente per stare con voi.
Voi siete così buona e saggia.
Voglio imparare ogni cosa da voi.
Nessuno è costretto a restare.
Ciascuno è libero di andarsene in ogni momento. Anche tu, Richardis,
se non hai sufficiente Fede.
Voglio esservi vicina fino a quando vivrete.
Fratello Volmar...
permettetemi di presentarvi Richardis von Stade.
È una giovane intelligente!
Ci può aiutare a trascrivere i testi. - Si! Ho una bella calligrafia!
Questo è il parere di mia madre.
Dovremo aiutarti a prendere sul serio le nostre regole.
Io le prendo sul serio.
L'unica cosa che trovo difficile è il voto del silenzio.
Ho così tanti pensieri da condividere con qualcuno.
Tutti ci sentiamo così all'inizio.
A volte di notte vengono le silfidi.
Prova a scacciarle con la preghiera.
Ci ho provato. - Devi avere pazienza, bambina.
Resta in giardino per un po'.
Goditi la quiete,
ascolta il canto degli uccelli...
Ella sa parlare e scrivere in latino.
Potremmo sfruttare una scalmanata come lei.
Qui dice: "Dunque io sono la viva sorgente,
poiché tutto ciò che fu creato era come un'ombra dentro di me."
Ma la venerabile Madre ha scritto: "Verat umbra e Me fuerant".
Dovrebbe essere "fuit". Posso correggerlo?
Sì.
Proporrò alla Magistra che tu stia con noi durante il lavoro.
Grazie!
Richardis, in presenza dei fratelli e sorelle qui riuniti, vi chiedo:
Giurate voi
di restare leale a questo convento e alla nostra comunità,
nella buona e cattiva sorte?
Lo giuro!
Giurate voi, sotto la guida dei Vangeli, di cercare Dio,
di sforzarvi al pentimento,
e di condurre la vostra vita secondo la regola del nostro Padre S. Benedetto?
Sì, lo giuro!
Onorerete Gesù Cristo sopra ogni altra cosa, e giurate obbedienza?
Sì, lo giuro!
Possa Dio, che ha iniziato questa buona opera in voi, portarla a compimento.
Amen!
Indossate questo velo come prova
del fatto che non apparterrete più a voi stessa, ma al Cristo.
Assieme a Lui, voi siete unita in Dio!
Amen!
Dio ha invitato questa nostra sorella
a seguire Cristo nella vita monastica.
Preghiamo il Padre Onnipotente
di stendere su di lei la Sua misericordia, e di aiutarla
a mantenere il giuramento che ella ha fatto oggi.
Venerabile Madre?
Questo è mio fratello, Hartwig.
Vi ringrazio per la pazienza che avete
con la mia piccola sorella.
Si arrampicava sugli alberi come un bambino invece di pregare.
Credo che uno possa pregare anche su di un albero.
Così come la terra fa crescere cose utili e meno utili,
i piedi portano l'uomo ad atti utili e inutili.
Quando l'uomo compie il bene,
gli elementi seguono il giusto corso.
Ma quando egli compie il male,
fa ritorcere gli elementi
contro se stesso per punizione.
Voi credete che gli elementi possano ritorcersi contro di noi per punirci?
Sì, certo, piccola mia.
Questo è il motivo per cui dobbiamo rendere conto di ogni nostra azione
e castigare noi stessi.
Poiché senza gli elementi, l'uomo non può vivere.
Sorella Richardis.
Continueremo domani, Sorella Richardis.
Subito dopo la preghiera.
Per favore portatemi un po' di liquore di assenzio.
Alzatevi e guardatemi.
Avete rotto il vostro voto di castità?!
Quando sono terminate le vostre mestruazioni?
Tre mesi fa.
Qualsiasi altra donna potrebbe esserne felice.
Ma voi avete infranto le regole.
Forse c'è una medicina che potrei prendere?
Sorella Clara dovete abbandonare il monastero!
No!
Per favore non mandatemi via! Mi dispiace così tanto!
Credimi, piccola mia,
questo pesa sul mio cuore tanto quanto sul tuo.
L'unica cosa che possiamo fare per te...
è che tu te ne vada di tua volontà. - No.
Le tue sorelle non lo verranno a sapere. - No.
Non mandatemi via!
E chiedete perdono a Dio.
Non mandatemi via! Per favore, no!
Non posso ritornare dalla mia famiglia.
Troveremo un modo.
Abbiamo bisogno di un Convento tutto nostro.
Un Convento tutto nostro?
L'eremo è troppo piccolo per noi.
Chi vi ha messo questa idea eretica nella testa?
La Luce Vivente mi ha mostrato in una visione dove dovremo erigere il nostro Convento (la nostra nuova dimora).
Si può sapere dove sarebbe?
Dove la Nahe incontra il Reno, sulla Collina di Rupert.
Essa appartiene al Conte di Hildesheim.
Noi non ci approprieremo di alcun terreno.
E come pensate di acquisire tali proprietà, allora?
Con le donazioni delle nostre famiglie.
Le donazioni le hanno lasciate a questo Convento!
Sì ma, in larga misura, per il fatto che Jutta la Santa era qui.
Ora sono io a essere venerata.
Mai permetterò di lasciar andare in alcun luogo voi vergini senza protezione.
Le nostre vergini sono senza protezione qui.
Cosa volete dire con ciò?
Che per l'animo maschile spesso è più difficile che per noi
resistere alla tentazione della carne.
Tenete a freno la lingua, Ildegarda.
Con la nostra presenza qui, noi non siamo in grado di aiutare i nostri fratelli nel loro zelo
a dominare la loro carne (lussuria).
Se c'è qualcuno qui che non sa domare la propria carne...
sono proprio le vostre sorelle!
Loro seducono i miei fratelli,
e non il contrario! - Il fratello, che ha sedotto la mia povera sorella Clara, è vivo,
e non rivela la sua identità
ma lei ha dovuto pagare con la sua vita.
Spero che Dio l'abbia spedita nel più oscuro angolo dell'inferno.
E che cosa vi augurate per il vostro fratello peccatore?
Il Regno dei Cieli?
Scriverò al Capitolo oggi stesso e chiederò la vostra scomunica.
E io ritornerò domani.
Abbiamo fatto voto di non lasciare mai questo luogo,
fino alla nostra morte
e dopo di essa, saremo sepolte qui nel nostro cimitero.
So che il mio progetto va contro le nostre regole.
Ma io sono responsabile del nostro benessere
e di chi si unirà a noi in futuro.
Non credo che nostra Madre sarebbe stata d'accordo.
E io voglio essere seppellita accanto a lei.
Sono io tua Madre ora.
Noi possiamo chiedere il suo aiuto nelle nostre preghiere, ma io e te dobbiamo agire.
Sei disposta a farlo?
Io non romperò il mio voto.
È la prima volta che mi lasci sola.
Sola?!
Chiedilo alla tua piccola Richardis, ti seguirà ovunque.
Per l'ultima volta:
voi avete preso il velo in questo luogo, e le vostre sorelle saranno sepolte qui.
Non verrò mai meno
agli ordini dell'Arcivescovo di Magonza.
Ma anch'egli è al servizio di un padrone più grande, ed è proprio da Lui che io prendo ordini.
Voi?
Voi prendete ordini dal Diavolo!
Voi credete di essere scelta da Dio,
ma vi siete illusa.
Avete parlato con il reverendo Padre?
Venerabile Padre...
La Magistra è molto malata.
Non riesce più a parlare.
Ha già parlato anche troppo.
Ma non è lei, Padre!
Sì, è la "Luce Vivente".
Voi non credete più nel suo dono?
Non sono l'unico a criticare le sue visioni:
molte eminenze sono convinte che esse siano falsità.
Ma voi l'avete sempre supportata!
Ella sa bene come ingannarmi.
Venerabile Padre!
Temo che possa morire.
È la volontà di Dio.
Preghiamo.
Dio Padre nostro, affidiamo a Te Sorella Ildegarda.
Il suo pellegrinaggio è giunto al termine.
Liberala da tutti i mali, così che ella possa tornare nella pace eterna.
Accoglila in Paradiso,
dove non vi sono dolore, né lutti, né sofferenza,
ma solo pace e gioia con il Tuo Figlio e lo Spirito Santo nei secoli dei secoli,
Amen.
Razza di vipere!
L'Arcivescovo Enrico di Magonza
permette a voi e alle vostre sorelle di lasciare il nostro convento
e di spostarvi nel luogo che è apparso nella vostra visione.
Mia Madre ha contribuito a questo!
Senza l'aiuto di Dio non sarebbe stato possibile.
Desidero che ascoltiate le nostre confessioni prima che ce ne andiamo di qui.
Dobbiamo avere il cuore puro
quando lasceremo questo luogo.
Quanto tempo ci vorrà prima che avremo almeno un tetto?
Dipende dal bel tempo, Madre.
Voglio l'acqua corrente in tutte le stanze da lavoro.
Questo è assai inusuale, e non facile da realizzare.
L'acqua purifica tanto l'anima quanto il corpo. Anche i Romani lo sapevano.
Dovete impegnarvi di più.
Sarebbe stato più semplice se vi foste spostate sull'altra sponda del Reno.
Sì, ma San Ruperto vive qui.
E siamo meno isolate di quanto non fossimo a Disibodenberg.
Bingen, il Reno, la Nahe...
I viaggiatori di tutto il mondo ci porteranno il loro sapere.
Ho sentito da Salerno che la medicina araba è più avanzata della nostra.
Ma gli Arabi sono pagani, Madre.
Sì, ma ne sanno abbastanza di medicina.
Chiediamo di essere liberate da questa schiavitù!
Noi volevamo un nostro convento, non possiamo tornare indietro ora.
Volevamo il convento vostro! - Perché voi avete litigato con il Padre
abbiamo dovuto lasciare un luogo confortevole.
La mia famiglia non mi ha mandata da voi per rovinarmi le mani!
Ora et labora. Conosci la regola.
Non vogliamo dormire su letti di paglia!
Verrà anche il tempo delle comodità.
Vi avverto:
questo vi si ritorcerà contro.
Alcune di voi prenderanno la cattiva strada,
e periranno prima del tempo.
I miei genitori pensano che voi siate stata sedotta dalle silfidi.
E che voi facciate uso dei vostri talenti per la vostra stessa gloria, non per noi!
Allora io vidi nella vera visione
che ero afflitta dalla malinconia, come era capitato a Mosè.
Infatti, come egli condusse i figli di Israele fuori dall'Egitto e nel deserto,
loro si lamentarono con Dio e afflissero Mosè.
Così Dio ha permesso che anch'io venissi afflitta.
Mia carissima figlia!
Voglio sentire pareri su come trattare con le sorelle che vogliono andarsene
poiché non amano il duro lavoro
e credono di meritare di meglio che di vivere in povertà.
Sorella Jutta?
Dovrebbero essere lasciate libere di andarsene.
Sorella Berta?
La testardaggine conduce al castigo, l'unità vince. Io dico che vanno punite.
Sorella Geralda?
La quarta regola dell'umiltà è: una suora deve sopratutto essere obbediente nei momenti difficili.
Anche quando vi è una ingiustizia non si deve lamentare, ma deve abbracciare la pazienza.
Ella è decisa, non si affligge né fugge via.
Dato che le Scritture dicono: colui che è fermo e deciso fino alla fine sarà salvato.
Io credo che dovremmo lasciarle andare, altrimenti, semineranno solo discordia
e finiremo con l'odiarci a vicenda.
Ma quelle che persevereranno saranno unite, e l'amore trionferà sul disagio.
Convento Rupertsberg
Sono qui a reclamare ciò che mi spetta di diritto.
E che cosa sarebbe?
Le terre che le mie sorelle hanno annesso a questo chiostro.
Intendete le sorelle che vi hanno abbandonata
perché non potevano sopportarlo?
Voi sapete a quali proprietà mi riferisco!
Sono pronta a cedervi la metà.
Ma noi abbiamo bisogno dell'altra metà per sopravvivere.
Lo stesso vale per noi.
Ne abbiamo bisogno per sopravvivere.
È il volere di Dio che noi non soffriamo la fame e che Lo serviamo.
Chiedete al Margravio di Stade...
che ha fatto così tante pressioni per voi.
O al vostro protettore...
l'Arcivescovo di Magonza.
Essi possono placare la vostra fame.
Che il Diavolo vi porti!
L'arcivescovo mi ha dato il permesso di servirvi come preposto.
Oh, carissimo Volmar!
Capitate al momento giusto.
Ora più che mai ho bisogno di voi.
Vescovado di Magonza
La veggente Ildegarda,
che risplende di virtù ammirevole
riceva da noi un mulino ad acqua presso Bingen Gorge
e la terra circostante.
Così l'esistenza del vostro convento è assicurata.
Spero che vi dedicherete nuovamente a trascrivere le vostre visioni.
Siamo ansiosi di leggerle.
L'uomo sta al centro del mondo, poiché egli è più forte
delle altre creature che ci vivono.
Egli è piccolo nella forma,
ma la forza della sua Anima lo rende grande.
Egli padroneggia gli elementi nobili e poveri.
Anche voi siete grande attraverso la forza della vostra Anima.
Come il cuore dell'uomo è celato nel corpo,
così il suo corpo è circondato dai poteri dell'Anima.
Posso dire qualcosa che può farvi arrabbiare?
Puoi realmente farmi arrabbiare, bambina?
Io vi amo così profondamente, che sono preoccupata che possiate morire prima di me.
Di certo io morirò prima di te.
È perfettamente naturale.
Non posso vivere senza di voi.
Io dissi lo stesso a mia madre, Jutta,
quando avevo la tua età.
Poi ella morì,
e io portai avanti i suoi insegnamenti.
E tu un giorno dovrai portare avanti ciò che hai appreso da me.
Si tratta di uno spettacolo musicale.
Lo eseguiremo in onore della nostra grande ospite,
la Magistra Tengwich di Andernach.
Ognuna di voi interpreterà una virtù.
Tu, Richardis, sarai l'Anima
che viene sedotta dal Diavolo.
Chi farà il Diavolo?
Il nostro prete, Volmar.
Egli è l'unico che non deve cantare.
Non gli piacerà. - Chi lo sa,
magari lui vorrebbe essere un diavolo.
Voi mi avete abbracciato.
Ma ora mi distruggete con il vostro pentimento.
Ma io vi conquisterò!
Tutte le vostre strade sono malvagie, l'ho veduto.
Ora io vi combatto.
Venite in mio aiuto,
Regina Umiltà,
con il vostro potere illuminante
O Vittoria,
avete vinto il Diavolo,
affrettatevi con i vostri guerrieri.
Legatelo, O gloriosi poteri!
O, nostra Regina,
noi vi apparteniamo,
ed eseguiremo ogni vostro ordine.
Conoscete la lettera di Paolo a Timoteo,
in cui egli dice:
"Le donne devono vestire in maniera decente,
modesta e con contegno.
I loro ornamenti non dovrebbero essere oro, perle, o tessuti preziosi,
ma le buone azioni."
L'uno non esclude l'altro.
Le nostre vergini indossano le loro vesti bianche come prova tangibile
della loro unione a Cristo.
Paolo ordinò che le donne
si coprissero i capelli.
Le vostre vergini li portano sciolti, e visibili a tutti.
Il suo comandamento è per le donne sposate.
In quanto vergini, noi siamo pure e immacolate come in Paradiso.
Dio ama la bellezza.
In Paradiso non esiste bruttezza.
Noi viviamo sulla Terra.
E il Paradiso... deve essere guadagnato nuovamente.
Dovrò riportare
questi cambiamenti nel vostro stile di vita. - Fatelo.
Rimarrete per la cena? - No.
Sto digiunando.
Dieci anni di lavoro!
Il vostro primo volume!
Vi ringrazio.
Grazie a tutti.
E domani noi... continueremo il nostro lavoro.
Ci sono uomini che posseggono una straordinaria potenza maschile.
Il vento sessuale che soffia nei lombi di questi uomini
è più ardente del vento.
Egli è in possesso di due formazioni a forma di tenda
che circondano il tronco di tutta la potenza mascolina
lo rinforzano e lo fanno stare eretto.
Proprio come si costruisce un baluardo intorno a una torre.
Non appena il seme dell'uomo cade al suo posto,
il sangue femminile lo attira a sé con tutto il desiderio del suo amore,
e lo risucchia
nella stessa maniera in cui uno prende un respiro.
In questo modo, il sangue femminile e il seme maschile si mescolano.
Quale sarà il titolo di questo libro?
Liber subtilitatum diversarum naturarum creaturarum.
Sono certa che lo avete compreso da voi
quando avete offerto la vostra generosità per farne buon uso.
È un sito molto ben progettato.
Spero che la pace sia tornata in voi, e che abbiate superato la nuova partenza.
Sono molto in debito con voi.
Senza di voi, Richardis non mi avrebbe supportato.
Sono venuta per discutere di mia figlia con voi.
Posso solamente decantare le sue lodi!
Mi supporta in ogni cosa che faccio. È intelligente,
umile...
Non avrei terminato il mio libro senza di lei.
Vostra figlia sa esattamente come vincere il mio cuore.
Non dovrei dire questo, in realtà,
poiché sono tenuta ad amare tutte le sorelle in maniera equa.
So quanto la adorate, e quanto lei vi adori, ma...
suo fratello le ha trovato un messaggio che indica che lei vi deve lasciare.
Come sapete, Hartwig è Vescovo di Bremen,
ed egli ha assicurato che le suore del Convento di Bassum
avrebbero eletto Richardis come loro nuova Abbadessa.
Voi non potete farlo senza il mio consenso.
Sono qui a chiedere il vostro consenso.
Non posso farcela senza Richardis!
Voi dovrete farcela, amica mia!
Mai!
La mia famiglia reputa che Richardis vi abbia servita abbastanza a lungo.
Siete stata un fulgido esempio di come ricoprire tale posizione.
Datele la possibilità di cimentarsi lei stessa.
Non posso lasciarla partire.
È contro le nostre regole.
Il Vescovo di Magonza sa che questo fatto significa molto per Hartwig.
Ed egli è molto affezionato a mio figlio.
Vostra figlia non accetterà questo fatto.
Chiediamoglielo.
Lei mi ama tanto quanto io amo lei.
Allora chiamatela.
Tua madre mi ha appena raccontato del desiderio di Hartwig
che tu prenda il posto di Abbadessa.
Lontano da questo convento e dalle tue sorelle.
Sì, venerabile Madre.
Rifiuterai?!
No, venerabile Madre.
Ma tu appartieni a questo luogo.
Appartieni a noi...
A me! - Lei non è di vostra proprietà.
Hai fatto voto di non lasciare mai il nostro convento.
Quello fu a Disibodenberg.
Voi avete lasciato quel luogo con il mio aiuto!
Volevi servirmi e amarmi fino alla mia morte.
Vi ho aiutata a fondare questo convento, e avete avuto quanto chiedevate.
Ora sono io a domandarvi di fare ciò che io desidero!
Promettimi che rimarrai forte.
Dimmi che non devo preoccuparmi.
Dimmi che resterai con me.
Mia madre lo esige da me. Non posso farla addolorare.
E così sei pronta
a fare addolorare me?
Avevamo sperato nella vostra comprensione.
Comprensione?
Comprensione per l'ambizione di tuo fratello?
A lui non interessa di te!
Il messaggio riguarda l'aumento del suo potere.
Vi interessa di me?
So che saresti infelice se te ne andassi da qui.
O forse no. Forse potrei essere una Magistra brava come voi,
da cui vanno i pellegrini, di cui la gente si fida.
Ti curi solo della tua reputazione mondana?
E voi non vi curate della vostra reputazione?
Per che cosa i vostri libri e le vostre canzoni?
Perché dunque la vostra corrispondenza con i potenti uomini di mondo?
Mi sono sbagliata riguardo al tuo amore?
Il mio amore per voi è sempre stato puro e buono.
Ma il vostro amore è puro egoismo!
Se davvero mi aveste amata
sareste felice del mio impegno.
Sei felice di lasciarmi?
Sì,
ne sono felice.
Una lettera dall'Arcivescovo di Magonza.
Egli è sempre stato dalla mia parte!
"Alcuni rappresentanti di un nobile convento devono venire a noi.
Essi richiedono che la suora
che vive con voi e che loro hanno eletta ad Abbadessa,
sia lasciata libera.
Questo vi ordiniamo, con l'autorità della nostra posizione,
che la vostra mano protegga coloro che lo richiedono."
Le loro motivazioni non hanno importanza per Dio.
"Se non converrete con ciò,
noi rinnoveremo il nostro ordine, e non smetteremo
fino a che non avrete esaudito la nostra richiesta."
Non eseguirò i suoi ordini.
La Contessa ha perso due figli per morte violenta.
Ella ha solamente Hartwig e Richardis ora.
Provate a comprendere.
Richardis è mia figlia!
E io sono sua figlia.
Non ti riconosco più!
Chiederò aiuto al Santo Padre.
Egli non tollererà che un servitore di Dio debba soffrire tanto!
Avete dovuto soffrire fino ad ora poiché non avete ascoltato la vostra voce!
Era la voce
a dirmi di amare Richardis.
L'ho scritto a tua madre.
L'ho pregata di non distruggere la tua anima.
Ella non vi ascolterà.
Per lei e mio fratello, la questione è chiusa.
Tutto andrà per il meglio.
Vi prego! Vi scongiuro!
Non strappatemi via mia figlia!
Sorella Richardis viene da una famiglia nobile e importante.
Ed è giusto che diventi Abbadessa.
Possa Dio proteggere voi e la vostra anima
nel breve tempo che vi resta.
Richardis se n'è andata?
È per questo che sono qui.
Grazie.
Convento Bassum
Ora tutti coloro che si lamentano
chi soffre una pena come la mia,
coloro che amavano un'altra persona nel loro cuore per amore di Dio
come io ho amato te.
Una persona che e' stata strappata da loro così all'improvviso
come tu sei stata strappata da me.
Possa l'angelo di Dio precederti,
possa Suo Figlio proteggerti e Sua Madre avere cura di te.
Pensa alla tua povera madre Ildegarda, cosicché la vostra fortuna non svanisca.
Perdonami per quello che ho fatto.
Tu mi hai fatto soltanto del bene.
Senza di te sarei rimasta una giovane perduta.
Sarai presente all'abluzione,
come noi lo fummo a quella di nostra madre?
Te lo prometto.
Non temere.
Non mi sono mai punita.
Presto incontrerai la nostra amata madre.
Ti invidio.
L'invidia è brutta e deforme.
Le sue zampe distruggono ogni cosa.
I suoi passi legnosi percorrono strade morte.
L'amore, invece,
è il più grande potere donato da Dio.
Palazzo del Barbarossa
Vi ho chiesto di venire qui per le vostre doti di veggente.
Sono soltanto una povera creatura.
Non posseggo salute, né forza, non possanza, né istruzione.
Nei deboli, Dio è forte.
Prego, sedete.
Starò in piedi, col vostro permesso.
Non siete così debole come vi dichiarate.
Voi mi avete visto in una visione. Cosa avete visto esattamente?
Ho visto un uomo su una alta montagna
che vedeva nelle vallate le azioni dell'uomo.
Impugnava un bastone, ed amministrava correttamente ogni cosa,
cosicché i deserti fiorivano
e i dormienti si svegliavano.
Domenica noi saremo incoronati
e proclamati Re in Aquisgrana.
Ed ora vogliamo sapere cosa il futuro potrà riservarci.
Prevedete di andare a Roma?
Sì.
Allora vi sarà garantito ciò che vi augurate.
La corona di Imperatore?
Voi la avete nelle vostre mani.
Il Papa mi incoronerà Imperatore?
Ma vi avverto:
siate un guerriero che coraggiosamente resiste al Diavolo,
che Dio non si abbatta su di voi
e la vergogna ricada sul vostro regno terreno.
Stiate certa, cara Madre,
che vi seguirò sotto ogni aspetto.
Le terre sono oscurate
da coloro che soffocano la giustizia con l'empietà dei propri peccati.
Vinceteli
con lo scettro della misericordia.
Assicuratevi che quando sarete giudicato
non siate accusato
di non amministrare gli incarichi nel giusto.
Abbandonate la vostra avarizia,
e abbracciate l'astinenza!
Questo è ciò che il Signore si aspetta da voi.
Non smetteremo, in ogni nostra impresa, di onorare il reame.
Dio vi protegga.
Possiate voi vivere in eterno.
Io vi devo qualcosa in cambio, Madre.
Ho sentito
che avete grande interesse nelle scienze.
Molti uomini dotti d'Europa sono alla mia corte.
Avrei piacere di presentarveli, se me lo permetterete.
Mi farebbe molto piacere.
E voi farete piacere a me
se giocherete con me. Sedetevi.
Questo gioco non viene insegnato in convento.
Ve lo insegnerò io.
Il Califfato di Cordoba avrebbe avuto una biblioteca di 400.000 volumi.
Riuscite a immaginarlo?
400.000 volumi!
La nostra più grande biblioteca conta 400 manoscritti.
Sorella Mechthild (Matilde)?
L'Arcivescovo Hartwig di Bremen vuole parlarvi.
Sono venuto per informavi,
per informare tutti quanti,
che la nostra sorella,
vostra sorella...
Richardis è morta?
Ella non ha apprezzato l'onore che le ho concesso.
Poco prima di morire, pianse e, in cuor suo,
desiderava ritornare al vostro convento.
Pertanto io vi chiedo,
a entrambi,
se mi ritenete degno di nota:
che voi la amiate, così come ella ha amato voi.
E se vi mancasse,
pensate alle lacrime che ha versato dovendo lasciare il convento.
Se la morte non l'avesse impedito, ella sarebbe tornata qui.
Il mondo ha amato la sua grazia e la sua intelligenza.
Ma Dio la ha amata anche di più.
6 anni più tardi
Dio mi ha di nuovo afflitta con la malattia, e il mio corpo lotta per respirare,
così che le mie vene col mio sangue, la mia carne con i miei fluidi
e il mio midolo con le mie ossa sono prosciugati come se la mia anima dovesse fuggire.
Allora vidi una grande schiera di Angeli provenire da S. Michele.
Uno di essi mi chiamò. "Ah, aquila
perché dormi nella tua saggezza?
Alzati, poiché il sole ti ha portata."
E poi l'intera schiera gridò con voce potente:
"Il tuo lavoro non è ancora finito.
Su, alzati e bevi."
Portatemi da mangiare e da bere.
E cosa vi hanno detto gli Angeli?
"Alzati, il tuo lavoro non è ancora finito!"
Finalmente scriverò un'opera sui poteri curativi della natura,
e sulle cause e i rimedi delle malattie.
E...
andrò in viaggio a predicare.
Viaggiare per predicare?
Sì.
Sapete cosa questo comporta?
Lo so.
È inaudito.
Sarò la prima donna. - Tutti vi saranno contro.
E io leggerò ai nostri chierici il Levitico!
Mi accompagnerete in ogni caso?
"Ma piacque al Signore di toccare una piccola piuma
che volava alta meravigliosa.
E un grande vento la sosteneva
affinché non cadesse."
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