Tip:
Highlight text to annotate it
X
Babele Puntata 17 - Verbo
La parola di oggi è verbo.
Verbo, in principio era il verbo.
Verbo come il verbo essere e quelli lì?
No, anzi, non così.
Ecco.
Non così.
Ma perché si usa questo termine Verbo?
Ma, perché non se ne viene ad una sostanzialmente, quindi invece di tradurre erroneamente la
parola, che si traduce con una frase che in italiano a ripensare non ha senso, perché
in principio era il verbo, non è una frase che abbia senso in italiano, ma dire in principio
era la parola sarebbe una traduzione sbagliata. Quindi hanno preferito una traduzione insensata
ad una traduzione sbagliata.
Perché “la parola” non è giusto?
Perché traduce una parola che in greco non c'entra con la parola.. Il significato che
ha in italiano, perché in greco c'è logos.
Sì.
Che vuol dire anche parola, però in realtà è parola nel senso del versante del significato,
quindi è il messaggio, è la comunicazione potremmo dire.
Sì.
Perché in greco ci sono due parole per indicare la parola. Una è logos, e l'altro è rema.
Rema e la parola in quanto pronunciata, in quanto espressione.
Quindi cane è un rema.
Cane è un odoma, cioè un nome. Rema traduce il Verbo in senso grammaticale. Quindi in
questo senso Verbo sarebbe un'espressione più adatta se in greco ci fosse rema.
Mangiare, dormire, andare..
Esatto. però nel senso della parola in senso concreto, insomma. Logos significa di per
sè il significato, però poi nella tradizione filosofica prende il senso di ragione ultima
delle cose, di significato ultimo delle cose. E si incrocia con un'altra parola ebraica
che in realtà non c'entra niente con tutto questo, non c’entra con l’espressione
verbale ma che viene ad assumere il senso di significato ultimo, di ragione ultima delle
cose che è la parola Hochmà, che significa..
quello là non lo ripeto neanche se mi paghi..
..significa sapienza.
Sapienza.
È la sapienza.
La sapienza che si dice quando dice la sapienza: “ ero sul trono accanto a Dio..”
Esatto. Che in greco è tradotta con Sofia, però c'entra anche con... con Logos
a causa di una certa mediazione filosofica che non stiamo a spiegare troppo.
Giovanni aveva studiato tutta quella roba lì?
Ma, probabilmente sì. Comunque erano nozioni che correvano all'epoca, cioè alla filosofia
di Filone comunque che aveva molto a che fare. Quindi che cosa significa? Qui praticamente
il Vangelo di Giovanni sta dicendo una cosa. Sta dicendo che il Verbo, cioè la ragione
ultima delle cose, l'espressione ultima di Dio che è presso Dio e che è Dio diventa
uomo.
Sì.
Evidentemente è un concetto totalmente innovativo anche perché è un concetto che esprime qualcosa
di totalmente innovativo. Per cui la lingua viene come piegata ad esprimere qualcosa di
inaudito. Ecco perché..
...in ebraico si dice invece dva, o qualcosa del genere.
Davar, Davar è la parola e anche qui la parola pronunciata però anche qui è interessante
perché probabilmente c'è anche questa armonica dietro, perché la parola Davar in ebraico
ha due significati, quello di parola e quello di fatto, di cosa, di avvenimento. Adevarim
sono i fatti. I fatti del giorno potrebbero anche essere, gli avvenimenti del giorno.
Dopo questa.. Dopo questi fatti si dice in ebraico Achareadevarim a elle. Dopo queste
parole sarebbe. Quindi diciamo da un lato in ebraico non c'è una grande distinzione
fra il concetto di parola e il concetto di avvenimento, dall'altro il greco distingue
la parola come ragione, e la parola come espressione, dall'altro tutto questo non è ancora sufficiente
per esprimere che la parola si fa carne, la ragione si fa carne, la sapienza di Dio si
fa carne, e dunque la lingua viene ad esplodere perché non è capace di esprimere un mistero
così grande, per cui a mio avviso è molto preferibile dire:"In principio era il verbo",
che tradurre questa frase che è un'espressione italiana dove evidentemente la parola Verbo
è utilizzata in un significato che non è quello consueto, piuttosto che dire: "In principio
era la parola", che sconfina pericolosamente nell'affermazione: "In principio era la chiacchera",
"In principio era il discorso", il bla bla bla.