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Difenti il tuo cuore
Le malattie cardiache sono la prima causa di morte a livello mondiale:
sono responsabili di circa 17 milioni di morti all’anno.
Queste patologie possono essere ampiamente evitate,
ma è necessario sapere come fare.
Per imparare a prevenire le malattie cardiache, analizzeremo una serie di fattori
che sono dannosi per il sistema cardiovascolare,
e che, a causa della loro azione dannosa, costituiscono gravi rischi e pertanto sono chiamati “fattori di rischio”.
Ci sono molti fattori di rischio. Alcuni di questi,
chiamati non-modificabili, sono fissi,
vale a dire che non possono essere modificati.
E sono: età, ereditarietà e sesso.
Tuttavia ci sono altri fattori di rischio molto importanti
chiamati modificabili, che possono essere controllati
attraverso la prevenzione e uno stile di vita sano.
Vediamo quali sono questi fattori.
Molte volte, i nostri impegni quotidiani
ci portano a condurre una vita sedentaria.
In questi casi, per prevenire i disturbi cardiovascolari,
problemi di colesterolo e il diabete,
e per ridurre la pressione e lo stress,
è consigliabile sfruttare al massimo ogni opportunità
per tenerci in movimento.
Il sovrappeso aumenta l’attività del cuore,
e rappresenta un fattore di rischio considerevole.
Inoltre, una sana dieta è essenziale per
la prevenzione di certe malattie come il diabete.
Questo è il motivo per cui dovremmo limitare
il consumo di grasso animale,
latticini, alimenti ad alto contenuto di zuccheri, e sodio
e aumentare il consumo di pesce, frutta e verdura.
Infine la nostra dieta è un aspetto chiave
per regolare la pressione alta;
Secondo le stime, il 30% della
popolazione soffre di questo disturbo,
e solo un terzo di quella parte viene curata correttamente.
In questo caso dobbiamo essere particolarmente cauti nel consumo di sale:
in generale ne consumiamo tra i 10 e i 15 grammi al giorno
sebbene il nostro corpo abbia bisogno di non più di 2 o 3 grammi.
In casi di livelli elevati di colesterolo
e di pressione alta è essenziale sottoporsi a una cura
farmacologica, sotto la guida di un medico.
Infine, il rischio dei fumatori di contrarre
una malattia cardiaca è da 2 a 4 volte superiore rispetto ai non fumatori.
(Tuttavia)Il fumo passivo aumenta il rischio di contrarre
malattie cardiache anche per i non fumatori.
Per concludere, una menzione speciale per la
fase asintomatica legata alle patologie cardiovascolari.
Anche se uno stile di vita sano è importante
per prevenire la patologia,
può capitare che per un lungo periodo
che può durare 10, 20 o più anni,
i fattori di rischio possano progressivamente danneggiare e
deteriorare il sistema cardiovascolare
senza che si manifesti alcuna sintomatologia.
Durante questo periodo una persona può sentirsi bene;
nonostante questo, è importante sottoporsi regolarmente a esami medici.
É utile per individuare anomalie potenziali
per prevenire l’avanzamento della malattia.
Da quando appare il primo sintomo,
di solito è troppo tardi e, in quei casi,
la scienza non può portare alla guarigione ma è utile solo per le cure palliative.
Per questo motivo, vengono effettuati nei nostri stabilimenti, esami medici regolari
grazie ai quali è possibile rilevare
problemi legati al cuore e curarli in tempo.