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Ailyn aveva 16 anni
quando è andata a fare la domestica nella casa del suo insegnante
in cambio di quell'istruzione che lei non poteva permettersi.
"Di solito mi sveglio alle 3 del mattino, lavo tre cesti di biancheria,
vado a dormire molto tardi la notte, non sono in grado di fare i compiti di scuola
in quanto il mio datore di lavoro spegne sempre la luce ad una certa ora."
Lavoratrici domestiche come Ailyn hanno lottato
per avere un riconoscimento del loro lavoro.
Sono state escluse dalle leggi che avrebbero dovuto proteggerle
da difficili condizioni di lavoro...
"E' un po' difficile per me in casa,
non mangio troppo bene perché loro (datore di lavoro) nascondono il riso,
poi la mattina non mi lasciano sedere a tavola con loro durante i pasti,
io mi prendo anche cura del loro bambino, lo porto a scuola,
gli faccio il bagno, faccio tutto quello che mi chiedono di fare..."
Lo scorso agosto,
il Senato Filippino ha ratificato la Convenzione 189 dell'ILO
sui lavoratori domestici.
Ora, i lavoratori domestici del paese sono tutelati dalle leggi in termini di retribuzione,
sicurezza sociale e protezione contro gli abusi, molestie e violenza.
I lavoratori domestici dovrebbero essere tutelati dalle leggi,
non solo nelle Filippine ma in tutto il mondo.
Grazie alla ratifica delle Filippine,
la Convenzione entrerà in vigore a livello internazionale entro l'anno,
garantendo ai lavoratori domestici le stesse protezioni degli altri lavoratori.
"Io spero che non abuseranno più dei lavoratori domestici;
spero che gli sarà consentito di riposare perché anche loro sono esseri umani."